Verso le 5 sento la porta aprirsi è mia madre, finalmente, vado ad abbracciarla e lei mi sorride dicendomi che non aveva ancora trovato niente ma era stranamente tranquilla.
E' tardi è meglio che andiamo a dormire, io domani avevo scuola e lei doveva cercare ancora lavoro.
Mi addormento per poi svegliarmi verso le 7 come sempre, ho dormito solo 2 ore, sono stanchissima ma devo andare, mia madre stava ancora dormendo, per fortuna, ne ha bisogno. Solita routine quotidiana oggi però il vicolo che prendo tutti i giorni sembra diverso, ah ma certo non ci sono i miei compagni, che cosa strana di solito erano sempre li ad aspettarmi per poi fare- avete capito, solitamente anche per cercare di non essere picchiata andavo dalla parte opposta della strada ma anche facendo ciò le cose non cambiano molto. Era bellissimo oggi, tranne per le ragazze nei bagni e nelle pause era andato tutto benissimo. Feci un grande respiro per poi passare davanti a casa della signora Mayo, ma chissà perché oggi non c'era , non mi preoccupai più di tanto volevo solo pensare alla bella giornata anche se stava per piovere e al mio mal di testa ci avevo ormai fatto l'abitudine e non era più un problema.
Oggi non c'era quel signore con la bambina e la cosa mi stupì alquanto. Finito di lavorare tornai a casa ero sfinita ma soddisfatta. Il problema venne adesso perché mia madre non c'era ancora, sono le 7.30. vabbè arriverà più tardi visto che domani non avevo scuola la aspettai tutta la notte ma non arrivò, sono le 8.30 e di mia madre non c'è traccia. Non so che fare o chi chiamare non conosco nessuno dei suoi amici o conoscenti. Inizio a sentirmi il mal di testa sempre più forte non capisco più niente.
la aspetto.
sono due giorni che non mangio quasi nulla aspettandola.
Mi arriva una chiamata, mi alzo di scatto prendendo il telefono, è mia madre, rispondo e mi dicono che un signore ha trovato mia madre svenuta mezza ubriaca in un vicolo di strada(il telefono era acceso e chiamano ''t/N❤️'', il primo numero salvato), sono i medici di un ospedale non poco lontano da lì e in fretta e furia prendo una felpa e dei pantaloni e mi precipito correndo verso l'ospedale. C'è una signora che mi stava aspettando e mi chiede se sono t/n e le rispondo di si e che volessi vedere mia madre, mi porta subito e la vedo su un letto d'ospedale che dorme, la infermiera mi dice che è ancora svenuta ma per il resto sta bene. Sono agitatissima la testa sta letteralmente esplodendo e il polsi li inizio a sentire meno. L'infermiera mi guarda chiedendomi se stessi bene, non sento parole uscire dalla mia bocca, e inizio a vedere offuscato, finalmente le riesco a rispondere di si e mi dirigo verso l'uscita, la testa mi gira vado a sbattere contro un medico, anche lui mi fa la stessa domanda ma non aspetta la mia risposta, me la si legge in faccia probabilmente. Nel mentre che gli rispondo di si mi prende per un polso, fa male, probabilmente non sta neanche stringendo troppo forte ma a me sembra di si, nel mentre che penso ciò cerco di staccarlo fino a quando non mi tira un pochettino.
Mi paralizzo. Ho paura. Assomiglia in una maniera terribile a mio padre. Mi torna in mente ciò che mi faceva un tempo mio padre. Urlo. Mi dimeno. Ho paura. Ho paura. Ho paura. L'uomo chiama un nome, dicendo i prendere l'anestetico.
No non voglio. E da lì niente, tutto nero.
Mi risveglio 'sono in un vicolo, credo, mi guardo in torno e vedo delle figure in lontananza sembrano 20 uomini o 30, una gran parte sono giù a terra come inchinati per portare rispetto a qualcuno e in piedi ci sono solo 3 uomini o meglio 2 e una ragazzina bassa.
Uno di loro mi si avvicina con un fazzoletto in mano. Dove sono finita in uno di quei film polizieschi dove uno viene addormentato con un fazzoletto impregnato dell'odore di un veleno per addormentare la vittima? mi chiedo la mia risposta è un si, appena avvicinato il fazzoletto a bocca e naso mi riaddormento.
Di nuovo tutto nero.
----- yo ditemi se vi sta piacendo!!!!!------
ho già scritto l'incontro ed ora sto solo correggendo un po' il tutto
muah
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amore tra pistole (Dazai x reader)
Fanfictie( Non segue pienamente la storia) L'amore non è sempre rosa e fiori, a volte nella vita sono presenti delle cadute e qualcuno che potrebbe aiutarti. Il compito è quello di capire chi è o sono queste persone.
