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Inizio stagione 2022
Non è possibile.
Non è possibile che alla prima gara già mi schianti contro un muro,non è possibile.
Esco dall'abitacolo più incazzata che mai dopo essermi detta le peggio cose. Sono combattuta, non credevo di commettere un semplice errore di una principiante. È il mio secondo anno in formula due ma è partito peggio del primo.
Problemi nella macchina? Non credo. L'hanno messa a punto alla perfezione perdendoci l'intera mattinata e poi con i dati in tempo reale dal muretto box me lo avrebbero detto subito , e per di più me ne sarei accorta.
Problemi di concentrazione? Molto più probabili, sentivo che c'era qualcosa che non andava nella macchina, ma a quanto pare era solo una sensazione. Insomma dal muretto continuavano a rassicurarmi che stava andando tutto per il verso giusto.
Non mi sono nemmeno tolta il casco quando sono uscita dalla mia vettura. Credo di avere gli occhi pieni di lacrime e il viso ridotto allo sconforto .
Entro nel box e mentre sento qualche parola di conforto, vado nel mio angolino per poi togliere finalmente ciò che ricopre la mia testa. Ho gli occhi velati dalle lacrime che sto cercando di trattenere. La solita fottuta voglia di apparire forte in tutto.
La stanchezza della situazione inizia a farsi sentire nel mio corpo, guardo il monitor per vedere come sta andando la gara e devo dire che ho fatto solo che peggio.
Sono ancora in piedi ad aspettare non so cosa. Renè vedendomi distrutta dimmi viene in contro e mi abbraccia. Sa quanto sto male per questo. Ha sentito ogni mia parola appena fatta la collisione col muro.
Stanca mi siedo perché le gambe iniziano a non reggermi più. Ho bisogno di rilasciare le energie negative è l'unica persona in grado di aiutarmi al momento è Mick. Ma Mick è nel suo box ed io non posso sicuramente fiondarmi li a cercare l'aiuto che mi serve .
In momenti così il controllo delle mie emozioni cala ed io non so più come trattenerle.
Aspetto finisca la gara per poi guardami le qualifiche della f1, magari mi aiuta a distrarmi.
Distrazione, questo è quello di cui ho bisogno. Di solito il metodo che Thomas usava con me era quello di dirmi sempre di farmi prima una doccia di acqua fredda per scacciare gli animi bollenti e poi se ho di disponibile una vasca, un po' di acqua calda e sapone per rilassare la mente. Il sapone con l'acqua calda che evapora generalmente crea un ambiente molto confortevole e la mente si rilassa.
Effettivamente era un metodo veramente molto efficace e onestamente credo che farò proprio questo, nella camera dell'albergo ho una vasca che fa anche da doccia, quindi potrei seguire i vecchi metodi di chi con me non ha mai sbagliato consiglio.
