Capitolo 4- Partner:

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Kate lavorava nell'azienda di sicurezza Bishop insieme a sua madre; perciò, era vitale che ci andasse per non destare sospetti.

-Ci scambiamo i numeri? Nel caso l'uno avesse bisogno dell'altro?- esordì Kate, estraendo il telefono.

Clint sospirò e glielo prese dalle mani.- Va bene, ma è solo per le emergenze. Se le cose oggi andranno bene, questa sarà l'ultima volta che ci vediamo.-

Kate lo guardò un po' dispiaciuta e poi passò il cellulare anche a Peggy.

-D'accordo: fa la brava e scopri perché il tuo patrigno dovrebbe comprare il costume di Ronin al mercato nero.- le disse Peggy.

-Va bene socia, ci sentiamo.- replicò Kate ed entusiasta sbatté il pugno al suo.

Peggy fece altrettanto, contenta di aver trovato una possibile amica e poi seguì Clint in strada.

-Quando le dirai che Ronin eri tu?-

Clint sgranò appena gli occhi e verificò che nessuno l'avesse sentita.- Potresti abbassare la voce?!-

-Oh andiamo Clint, qualsiasi Avenger ha un passato oscuro e ammetto che hai fatto un bel favore al mondo nell'eliminare tutta la mafia giapponese.- commentò Peggy, mentre si dirigevano verso Central Park.

-Ce l'hai anche tu il passato oscuro?-

-Beh sì, ho quasi congelato tutta New York, ma mio padre si è scusato pubblicamente, quindi tutto apposto.- spiegò arrossendo.

-Bene, quindi tutta la mia vita segreta è nelle mani di una ragazzina che non controlla i suoi poteri.- aggiunse Clint, visualizzando tra gli alberi innevati dei cartelli dove si parlava di uno scontro tra cosplayer.

-Oh no, non ti preoccupare, so controllarli molto bene e mio zio mi ha anche insegnato qualcosina.-

-Thor?-

Peggy storse la bocca dato che Clint non aveva avuto un bel rapporto con Loki.- Ehm, no, l'altro.-

La loro conversazione venne fortunatamente interrotta da una ragazza vestita con finte pelli di animali che si avvicinò con una pila di fogli.- Salve, vi volete unire a noi?-

Clint si alzò sulle punte dei piedi e osservò più in là un ragazzo che indossava il proprio costume.

-In realtà no, vorrei solo parlare con quel ragazzo.- le rispose, indicandolo.

-Mi dispiace, per entrare nell'arena bisogna iscriversi.- li delegò la ragazza, voltandogli le spalle.

-D'accordo, abbiamo due opzioni.- sussurrò Peggy.- O ci iscriviamo e facciamo questo stupido combattimento, oppure uso i miei poteri per farci entrare.-

Clint si abbassò alla sua altezza.- Che tipo di poteri?-

Peggy fece apparire la tuta, grattandosi il mento.- Mmh, non credo che ti piacerebbe.- gli disse, estraendo la pietra dalla fessura.

-Cosa?! Cosa? No! Allontana da me quella cosa!- sbraitò l'uomo.

-Non è così pericolosa nelle mani giuste: potrei incantare il tipo per farci avere la tuta senza problemi.-

-No! Non useremo la magia!- affermò Clint, dirigendosi verso il tendone per l'iscrizione.

Allora Peggy rimise a posto la gemma.- Che vita noiosa.-

Avvicinandosi, osservò che erano tutti vestiti da vichinghi, con elmetti e spade di gomma.

-Oh ma ci si veste da vichinghi! Ho l'abito adatto!- esclamò Peggy, facendo apparire l'uniforme che di solito indossava suo zio Thor, perfino col martello.

Ti sarebbe piaciuto. (Hawkeye Fanfiction.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora