Kate lavorava nell'azienda di sicurezza Bishop insieme a sua madre; perciò, era vitale che ci andasse per non destare sospetti.
-Ci scambiamo i numeri? Nel caso l'uno avesse bisogno dell'altro?- esordì Kate, estraendo il telefono.
Clint sospirò e glielo prese dalle mani.- Va bene, ma è solo per le emergenze. Se le cose oggi andranno bene, questa sarà l'ultima volta che ci vediamo.-
Kate lo guardò un po' dispiaciuta e poi passò il cellulare anche a Peggy.
-D'accordo: fa la brava e scopri perché il tuo patrigno dovrebbe comprare il costume di Ronin al mercato nero.- le disse Peggy.
-Va bene socia, ci sentiamo.- replicò Kate ed entusiasta sbatté il pugno al suo.
Peggy fece altrettanto, contenta di aver trovato una possibile amica e poi seguì Clint in strada.
-Quando le dirai che Ronin eri tu?-
Clint sgranò appena gli occhi e verificò che nessuno l'avesse sentita.- Potresti abbassare la voce?!-
-Oh andiamo Clint, qualsiasi Avenger ha un passato oscuro e ammetto che hai fatto un bel favore al mondo nell'eliminare tutta la mafia giapponese.- commentò Peggy, mentre si dirigevano verso Central Park.
-Ce l'hai anche tu il passato oscuro?-
-Beh sì, ho quasi congelato tutta New York, ma mio padre si è scusato pubblicamente, quindi tutto apposto.- spiegò arrossendo.
-Bene, quindi tutta la mia vita segreta è nelle mani di una ragazzina che non controlla i suoi poteri.- aggiunse Clint, visualizzando tra gli alberi innevati dei cartelli dove si parlava di uno scontro tra cosplayer.
-Oh no, non ti preoccupare, so controllarli molto bene e mio zio mi ha anche insegnato qualcosina.-
-Thor?-
Peggy storse la bocca dato che Clint non aveva avuto un bel rapporto con Loki.- Ehm, no, l'altro.-
La loro conversazione venne fortunatamente interrotta da una ragazza vestita con finte pelli di animali che si avvicinò con una pila di fogli.- Salve, vi volete unire a noi?-
Clint si alzò sulle punte dei piedi e osservò più in là un ragazzo che indossava il proprio costume.
-In realtà no, vorrei solo parlare con quel ragazzo.- le rispose, indicandolo.
-Mi dispiace, per entrare nell'arena bisogna iscriversi.- li delegò la ragazza, voltandogli le spalle.
-D'accordo, abbiamo due opzioni.- sussurrò Peggy.- O ci iscriviamo e facciamo questo stupido combattimento, oppure uso i miei poteri per farci entrare.-
Clint si abbassò alla sua altezza.- Che tipo di poteri?-
Peggy fece apparire la tuta, grattandosi il mento.- Mmh, non credo che ti piacerebbe.- gli disse, estraendo la pietra dalla fessura.
-Cosa?! Cosa? No! Allontana da me quella cosa!- sbraitò l'uomo.
-Non è così pericolosa nelle mani giuste: potrei incantare il tipo per farci avere la tuta senza problemi.-
-No! Non useremo la magia!- affermò Clint, dirigendosi verso il tendone per l'iscrizione.
Allora Peggy rimise a posto la gemma.- Che vita noiosa.-
Avvicinandosi, osservò che erano tutti vestiti da vichinghi, con elmetti e spade di gomma.
-Oh ma ci si veste da vichinghi! Ho l'abito adatto!- esclamò Peggy, facendo apparire l'uniforme che di solito indossava suo zio Thor, perfino col martello.
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Ti sarebbe piaciuto. (Hawkeye Fanfiction.)
FanfictionCONTINUO STORIA "THE BLONDE GIRL"