Capitolo 11- Verità di famiglia:

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Nel vedere Kate che guardava il video di sua madre che parlava con un mafioso famoso con il cuore spezzato, Peggy le strinse la spalla per cercare di consolarla.

-D-Devo chiamare mia madre.- balbettò la ragazza, drizzandosi in piedi e pigiando il numero velocemente, ma nessuno rispose.

-Kate, calmati, andrà tutto bene d'accordo? Ci sarà sicuramente un motivo dietro tutto ciò.- intervenne Clint.

-Stasera c'è la serata di beneficenza...-

-Ci sarà anche lui, probabilmente.- commentò James.

-E Maya: è un evento perfetto per attirare Kate e quindi Clint ed ucciderlo.- disse anche Peggy, rivolgendo il pensiero anche a Yelena.

Clint mise una mano sul tavolo come volesse che tutti nella stanza la unissero alla sua come un gruppo unito.- Allora andremo lì con un buon equipaggiamento.-

Kate, Clint, James e Peggy passarono il resto della settimana a costruire delle frecce truccate e, grazie ad EDITH, cucirono anche un nuovo costume per Occhi di Falco.

James si occupò di inserire delle scritte sul bordo delle frecce come: freccia pongo, freccia gas ecc...

Nel vedere come le producevano, Peggy aprì il palmo della mano e si concentrò.

-C-Che stai facendo?- balbettò Clint, osservando il suo strano sguardo.

-Ssh, mi deconcentri.-

In meno di un minuto, sulla sua mano apparve una freccia a forma di stalattite.

-Che forza! Una freccia ghiacciolo!- esclamò Kate, entusiasta.

Dopo tanti borbottii, finalmente Clint le fece un cenno con la testa come a ringraziarla.- Sarai con noi?- chiese poi a James.

-Dove va Peggy, vado io.- affermò il soldato.

Peggy arrossì e gli fece un piccolo sorriso.

-Oh mio Dio, prendetevi una camera!-

***

Dato che si trattava di una festa molto elegante, gli uomini si misero una camicia nera, Kate un vestito nero luccicante a collo alto e Peggy il solito vestito azzurro che, azionando l'orecchino destro, diventava la sua tuta bianca.

Poco prima di entrare nel palazzo, si misero gli auricolari.

-D'accordo, io e James si occuperemo del perimetro. Kate, cerca tua madre, ci porterà a Kingpin.- esordì Clint.

-Io starò di guardia nel caso si presentassero Maya o Yelena.- replicò Peggy.

-Bene: state tutti attenti.-

Una volta entrati nella sala, i quattro si divisero e mentre Clint controllava tutte le finestre, Peggy si accorse subito che ci fosse anche Jack.

-Jack è già uscito di prigione.- disse agli altri, notando anche che avesse un'arma legata alla cintura dei pantaloni.- E ha una spada...-

-Credo proprio che mia madre lo abbia incastrato: forse sapeva ciò che stava facendo e ha cercato di toglierlo di mezzo.- ribatté Kate.- Non è una minaccia per noi.-

Proprio in quello stesso istante, Peggy vide sfrecciare Yelena tra la folla con cappotto verde.- Ho trovato la Vedova.-

Improvvisamente, si udì un tonfo provenire dalla finestra che Clint stava controllando: qualcuno dall'altro palazzo stava sparando.

-Clint!-

-Ce la faccio: segui Yelena!-

La folla iniziò a correre via spaventata e Peggy vide anche Yelena dirigersi verso gli ascensori.

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