DOPPELGÄNGER: la storia di Jeremy

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Jeremy aveva visto il suo mondo crollare,

il Sole dell'anima ardente spegnersi,

la terra sotto i piedi mancare

tanto quanto l'aria nei polmoni,

dopo aver cavalcato per anni

oceaniche e perfette onde di euforia

dopo il dono del cielo e della scienza.

Aveva visto il suo mondo crollare,

Jeremy, ad un passo dai suoi sogni

dallo stringerli forte al petto

e gridare nelle piazze "Sono miei!",

strappati dal nostro mondo

di pochezze ed insulse macchinazioni

e da un sistema assurdo e infame.

Aveva promesso a sé stesso

dopo aver già sofferto abbastanza:

"Questa volta ce la farò, non fallirò,

terrò la corda tesa _ il filo della vita_

come cavo d'acciaio inossidabile,

fatalista e me stesso fino in fondo.

Il mio corpo sarà specchio dell'anima,

parole e armonici movimenti

la proiezione della mente nel mondo,

il mio aspetto immagine del vero Io."

Ma un giorno il suo mondo crollò,

miseramente tradito e umiliato

da quell'organismo in cui confidava,

e mentre attendeva in reparto

_una fredda corsia bianca

nelle viscere della Terra_

un'infermiera fece il suo nome:

era bruttina ma molto dolce

e simpatica, gli strappò un sorriso

e lo rassicurò dicendo che

le nuove macchine per la RMN

non erano più come quelle di una volta,

claustrofobici sarcofaghi.

L'esame medico si mutò incredibilmente

in un'esperienza quasi divertente

grazie all'infermiera bruttina

ma molto dolce e davvero simpatica,

la quale lo congedò con lucide parole,

dicendo di non avere mai

troppa fede nella scienza,

che certe cose le sistema la vita

e che non si cavalca l'onda per sempre,

per cui arriva il tempo di

lasciare e lascarsi andare

senza prendersi troppo sul serio.

Aveva visto il suo sistema fallire, Jeremy

un trauma mica da poco, ciononostante

il giorno in cui si ripresentò in reparto

era entusiasta di incontrarla nuovamente:

vide però soltanto _con grande delusione_

un'infermiera che le somigliava

moltissimo, non si ricordava di lui

e non era neanche particolarmente simpatica.

La Brutta StagioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora