Pari a roccia che si sgretola
e dalla sommità del monte
lungo le sue pendici rotola
terminando in una botola:
così io mi sento di fronte
alla tua sublime immagine.
Sotto le spaventate suole
si apre come una voragine,
dentro me l'ebbra vertigine
di chi solamente ti vuole:
come neve sciolgo al sole
se umilmente ti pavoneggi.
La natura segue le sue leggi
intrinseche di magnetismo
e di irrefrenabile attrazione:
ad oggi oscura è l'equazione,
non lo spiega lo scientismo.
Tu dell'umana perfezione
sei definitiva espressione,
della forza della creazione,
vitale, inebriante essenza.
Sei la veritiera apparenza
che si fa scibile sostanza:
un'autentica opera d'arte.
Dovrei fare questa pazzia:
solo prenderti da parte
e tenendoti le mani dirti
che ti sento, ti voglio mia.
Il mio cuore posso offrirti:
durante il rigido inverno
teneramente abbracciarti
e come fiamma scaldarti;
un bacio che sa d'eterno.
Ma dal gioco di sguardi,
con paura di non bastarti
purtroppo ancora diserto,
come farebbero i codardi
dinnanzi all'esito incerto.
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La Brutta Stagione
PoetryRaccolta di esperimenti poetici autunnali ed invernali, i quali avrebbero l'ardire di proiettarvi nell'affascinante mistero dell'esistenza attraverso i colori delle suddette stagioni. 🥇🥇🥇🥈🥉🏅