Neve al Sole

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Pari a roccia che si sgretola

e dalla sommità del monte

lungo le sue pendici rotola

terminando in una botola:

così io mi sento di fronte

alla tua sublime immagine.

Sotto le spaventate suole

si apre come una voragine,

dentro me l'ebbra vertigine

di chi solamente ti vuole:

come neve sciolgo al sole

se umilmente ti pavoneggi.

La natura segue le sue leggi

intrinseche di magnetismo

e di irrefrenabile attrazione:

ad oggi oscura è l'equazione,

non lo spiega lo scientismo.

Tu dell'umana perfezione

sei definitiva espressione,

della forza della creazione,

vitale, inebriante essenza.

Sei la veritiera apparenza

che si fa scibile sostanza:

un'autentica opera d'arte.

Dovrei fare questa pazzia:

solo prenderti da parte

e tenendoti le mani dirti

che ti sento, ti voglio mia.

Il mio cuore posso offrirti:

durante il rigido inverno

teneramente abbracciarti

e come fiamma scaldarti;

un bacio che sa d'eterno.

Ma dal gioco di sguardi,

con paura di non bastarti

purtroppo ancora diserto,

come farebbero i codardi

dinnanzi all'esito incerto.

La Brutta StagioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora