Il giorno in cui ho smesso di pregare
è quando ho aperto il mio cuore
per farmelo straziare.
Il giorno in cui ho smesso di pregare
volevo aprire la tua mente,
ma tu non mi volevi ascoltare;
mi hai fatto allontanare
facendo finta di niente.
Il giorno in cui ho smesso di pregare
credevo che dentro e fuori di me
qualcosa potesse cambiare.
Avevo bisogno di più energia
per essere l'ultimo baluardo
in un mondo bugiardo:
invece, l'ennesima patologia.
Il giorno in cui ho smesso di pregare
avevo la risposta pronta,
ma me l'avete fatta pagare;
allora me la sono tenuta dentro,
ma mi ha fatto impazzire.
Il giorno in cui ho smesso di pregare
volevo farti salire le scale
fino all'immenso panorama,
per distinguere il bene dal male
seguendo un'intricata trama:
ma tu ti lamentavi che entrambe
ti dolevano le fragili gambe,
contestando con spirito altero
che quell'intero fosse il vero.
Il giorno in cui ho smesso di pregare
ho visto l'ingiustizia prevalere
ed ero stufo di farmi deludere.
Mi sentivo senza via di scampo,
ormai stanco di fallire
sentendo la speranza morire,
sprecando del prezioso tempo.
Il giorno in cui ho smesso di pregare
sembrava una colpa esser buoni
e profondamente sensibili
in questa società di cloni
ove accadono fatti indicibili.
Un giorno smisi di pregare:
ma prima di dormire,
cercando un Cielo in cui fuggire,
quel Libro, io lo continuo a guardare.
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La Brutta Stagione
PoetryRaccolta di esperimenti poetici autunnali ed invernali, i quali avrebbero l'ardire di proiettarvi nell'affascinante mistero dell'esistenza attraverso i colori delle suddette stagioni. 🥇🥇🥇🥈🥉🏅