28. No One Can Stop Me

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Avviso!

Il personaggio di Yoongi non sarà più chiamato  "Suga" ma "AgustD" lo trovo più sensato

Buon proseguimento!

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- JINYOUNG OPPA?! -

- Ragazzi qualcuno mi dice chi ha aperto il fuoco?! - sentiamo Kai incazzato
- È mio fratello, ma qualcuno sapeva che sarebbe venuto pure lui? - chiedo
- No non c'era neanche alla riunione ma penso che non sia un problema - parla Jackson

In effetti aveva ragione Jackson, al gala era arrivato di punto in bianco ed anche lì aveva aperto il fuoco lui.
Ora peró non sapevamo se proseguire con il piano data la sua entrata di scena.

POV JUNGKOOK

Il piano aveva funzionato ci mancava soltanto uscire da questo posto e tornare sani e salvi.
Non appena usciamo, ci dirigiamo verso l'auto che era a qualche metro più in là dall'uscita.

"bang"

*era ovvio che non poteva andare tutto bene e che c....*

- Ragazzi muoviamoci sù! Verso la macchinaaa! - sto correndo insieme a mia zia mentre controllo da dove fosse partito lo sparo e chi vedo

'Park Jinyoung'

Dei proiettili ci sfiorano ma nessuno ci colpisce effettivamente, così saliamo nell'auto blindata e urlo all'autista di schiacciare il piede sull'acceleratore.

<auricolare>
- Jungkook state bene? Nessun ferito? - jhope
- Si Hobi stiamo tutti bene ma mi spieghi perchè non avete avvisato di quello str*nz*?! - io
- Nessuno di noi lo ha visto, è come se fosse invisibile - Jhope
- È riuscito a bypassare il mio sistema di localizzazione - AgustD
- C'era solo lui dei Park? - io
- C'era del movimento nel bosco, sicuro non erano dei nostri - Jhope
- Va bene ci vediamo alla base - io

Alla base ad aspettarci c'erano mio padre e altri suoi soci, erano tutti soddisfatti del piano ben riuscito ed era tutto merito di Namjoon hyung.

Namjoon era un grande stratega, i piani migliori e ben riusciti erano sempre stati i suoi, motivo del quale fu scelto da mio padre come mio vice.

- Complimenti ragazzi avete fatto un ottimo lavoro, so che peró ci sono state delle complicazioni ... - mio padre si rivolge a noi soddisfatto per poi andare dietro di me da mia zia
- Miyeon ma cosa ti hanno fatto guardati sei in uno stato pessimo, mi dispiace tanto che io non sia riuscito ad evitare una cosa simile ... -

POV RUBY

La serata si era conclusa con la delusione collettiva, se solo non fosse arrivato mio fratello a rovinare il piano anche se poi non era un granché.

*si faceva veramente cagare quel piano e noi deficenti lo sapevamo pure*
(face palm)

Tornati a casa ci dirigiamo ognuno nella propria stanza a riposarsi.
Entro in doccia per levarmi tutto lo sporco di terra che avevo addosso e anche per riflettere sull'arrivo inaspettato di mio fratello.

*perchè non ci informano mai di lui, di quello che fa e di quello che non fa? Perchè?!*

Pensando e ripensando, ricordo di dover tenere d'occhio Kai dato che il suo comportamento mi sembrasse strano, mentre lo cercavo per tutta la casa noto che non era nei dintorni.
Era di nuovo sparito dalla circolazione come era possibile che nessuno se ne fosse accorto. Decido allora di raggiungere Jisoo eonnie in camera sua che si stava cambiando.

- Eonnie - attiro la sua attenzione
- Oh ciao dimmi - mi metto a sedere sulla sedia della sua scrivania
- Ti ricordi del mio discorso di prima? - la vedo annuire
- Beh ecco .. io, Jennie e Jackson ultimamente troviamo alcuni comportamenti di Kai abbastanza strani e mi chiedevo se avessi notato qualcosa ... - mi ero decisa a dirglielo
- Vieni ti devo mostrare qualcosa ... - dice interrompendomi

La vedo avvicinarsi a me per prendere il suo portatile appoggiato sulla scrivania per poi camminare verso il bagno.
Mi alzo per seguirla anche se non stavo capendo del perchè stessimo andando in bagno.

- Perchè siamo in bagno? -

Non risponde ma digita sulla tastiera per poi girare il computer verso di me.

<convo nel computer>
J: questo è l'unico posto in tutta la casa sicuro per il computer
R: in che senso?
J: non possiamo parlare perchè anche io penso che ci sia qualcosa di strano ma non solo da parte di Kai ma anche di Tao e Jb

*TAO? JB?!?! Pure loro due ora?!*

R: Kai nasconde qualcosa e voglio scoprire che cosa perchə non voglio stare in casa con persone di cui non mi posso fidare
J: ho hackerato tutti i vostri telefoni per sapere dove eravate ogni volta e Kai è andato al casinó di tuo padre un paio di volte questa settimana
R: si questo me l'aveva detto anche Jackson

POV JUNGKOOK

Il giorno dopo

La zia Miyeon dopo essere ripresa, raccontó tutte quello che le avevessero fatto, di quanto schifosi siano stati e che se non fosse stato per noi non sarebbe riuscita a resistere un giorno in più.
Una fiamma dentro me inizió a ribollire quando la vidi in quelle condizioni ma non potevo distrarmi perció con tutta la rabbia in corpo sono riuscito a portarmi tutti vivi a casa.

Stavo in macchina in direzione della casa dei miei genitori dove c'era anche mia zia.
Dopo essere arrivato lascio la macchina davanti all'entrata della villa, spengo il motore e prendo le chiavi.

    - Signorino Jeon - mi saluta la guardia all'ingresso e lo saluto facendo un cenno con la testa

Nell'atrio vengo accolto da mia madre che mi abbraccia forte e mi accarezza con la sua mano destra il viso.

- Ciao mamma come stai? Dov'è la zia? - chiedo togliendo di dosso la giacca di pelle
- Figliolo sto bene e tua zia è al piano di sopra a riposare visto ha passato delle giornate d'inferno - l'unica cosa che riesco a fare è abbassare lo sguardo
- Raggiungi tuo padre che ti deve parlare, è nel suo ufficio - annuisco e l'abbraccio di nuovo

Raggiungo mio padre che stava al telefono a parlare di affari.
Il suo ufficio era rimasto com'era quando ero andato via per vivere insieme ai miei migliori amici.
Sempre molto illuminata e in ordine, non c'era mai nulla fuori posto. La scrivania con poche cose, solo l'essenziale come una lampada a forma di drago, un piccolo porta penne e un piccolo block notes con la copertina nera.

- Ci sentiamo dopo che ora ho da fare ...  - sento di da mio padre che riattacca il telefono e si volta verso di me
- Jungkook figliolo come stai? - lo vedo sedersi e accennarmi di fare lo stesso
- Tutto bene appa' tu invece come ti vanno le cose? - gli chiedo sedendomi sulla poltrona davanti alla sua
- Ti ho fatto venire perchè tua zia ha scoperto che non era lei il bersaglio dei Park ma lo era tua madre -

Non appena sento dire da mio padre che MIA MADRE era l'obbiettivo, inizio a non vederci più, i miei occhi si stavano facevano più cupi mentre stringevo stretti i pugni.

- È perchè pensano che sia stato tu la causa della morte della moglie di Park vero?!- lo dico stringendo i denti
- Noi non abbiamo fatto nulla. IO NON HO FATTO NULLA. A quei tempi come ben sai avevamo un accordo con loro ... -
- LO SO APPA' ME LO AVRAI DETTO UN CENTINAIO DI VOLTE. ME LA VEDRÓ IO CON JINYOUNG E NESSUNO MI PUÓ FERMARE - raggiungo la porta per uscire fuori da lì
- JEON JUNGKOOK!! - sento urlare mio padre prima che chiudessi la porta dietro di me sbattendola

JEON's MAFIA (J.JK) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora