17. Mission

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POV JUNGKOOK

Era passata una settimana da quando tua zia era stata catturata dai Park e il piano che avevate pianificato era saltato, quindi ne stavate pianificando uno nuovo. Gli uomini di tuo padre erano riuscito a prendere in ostaggio uno che lavorava per i Park ed avevano scoperto che tua zia era a Seoul e non a Busan.

Mentre gli altri erano nel salotto a pianificare il nuovo piano, avevo deciso di andare nel mio studio a fare delle ricerche sul passato di Ruby. Erano assate 2 ore non avevo trovato granchè, solo cheaveva studiato a casa insieme alla sorella quindi non avevano amici.

Prendo in mano il telefono prima di uscire dallo studio per scendere dai ragazzi. Raggiungo il salotto dove erano e mi ritrovo alcuni addormentati per terra ed altri sul divano.
*ma che ore sono?* e guardo l'orologio e segnava le 2 di pomeriggio.
Senza svegliare gli altri decido di uscire e andarmi a fare un giretto per cambiare aria.Ad un certo punto mi ritrovo di nuovo nella via dello Starbucks vicino alla scuola. Comincio a rallentare per cercare un parcheggio che dopo qualche minuto trovo,accosto così la macchina e subito dopo spengo il motore.
Entrando dentro la caffetteria cerco un viso famigliare ...

- Jeon? - senti dire dalla ragazza appena ti vede
*si starà chiedendo che cosa ci facessi di nuovo qui haha*
- In persona - rispondo
- Che cosa vuoi ancora? - sbotta
- Fammi prendere qualcosa da bere e poi ti dico - Preso il mio caffe americano mi avvicino alla ragazza che era impegnata a guardare il suo telefono.
- Vogliamo andare signorina? - usciamo dal locale
- Senti Jeon facciamo in fretta che ho delle cose da fare ... - ha un tono agitato
- Nervosa la ragazza - roteo gli occhi
- Ti ho sentito, avanti parla ! - quasi urla
- Saliamo in macchina, parliamo lì -
Saliamo in macchina e ci mettiamo comodi.

POV RUBY

Avevo appena finito il mio turno di lavoro e uscendo dalla sala dei dipendenti mi imbatto nell'ultima persona che avrei voluto veder in quel momento: Jeon Jungkook.

*Ma cosa ci faccio qui in macchina con lui?! ...*

- Ho una cosa importante da fare quindi ti devi sbrigare - sbotto
- Ok stai calma peró ... al gala i Park hanno rapito mia zia durante tutto il casino che si era creato -
*non capisco perchè me lo stia raccontando*
- Perchè me lo stai dicendo? E se fossi una spia? - ero abbastanza confusa
- Se tu fossi una spia in questo momento non starei qui a parlarti ma staresti già in una delle stanze delle torture quindi non credo che tu lo passa essere- fa un sorso del suo caffè
- Te lo sto dicendo perchè so che tu sai qualcosa che puó essermi utile - risponde alla mia prima domanda
*Se provo ad avvicinarmi a lui magari riesco a farmi dire qualcosa su quello che hanno fatto a mia madre*
- Che cosa ci guadagno io? - lo guardo sottecchi
- Se mi dirai qualcosa che puó servirmi avrai un alleato - mi risponde in modo serio
Così inizio a spiegargli il fatto di Jinyoung che alla fine era un figlio maschio e non femmina.
- Ti starai chiedendo quale sia il collegamento con tua zia... - lo vedo scrutarmi - Park Daniel sta cercando vendetta e in quel momento gli è capitata fra le mani tua zia - rivelo 
- Quindi mi stai dicendo che Park pensa che sia stato mio padre - annuisco
- E questo lo dici perchè ti è stato raccontanto in questo modo - annuisco di nuovo
- Bhe ha avuto le palle Jackson a venire al gala pur sapendo che ci sarebbe stato anche il suo ex Boss-

Rimango in silenzio a guardarlo mentre era di profilo quando noto un piccolo tatuaggio sulla parte laterale del collo mentre si abbassa il colletto del dolcevita. Cerco di focalizzare al meglio i miei occhi sul disegno che alla fine si era rivelato un numero 7 con un puntino.

- Ruby? Ci sei? - una voce mi riporta alla realtà e riprendo l'attenzione sul ragazzo
- Ti stavo chiedendo come mai Park non avesse fatto nulla al gala visto che sicuramente lo ha visto insieme a voi... -
*sta inziando a fare troppe domande*
- Jeon stai facendo troppe domande e io devo andare -
- Rispondimi soltanto a questo ... e poi ti lascio andare via - finisce la sua bibita 
- Quello che so è che non puó alzare nemmeno un dito su di lui per via di una promessa fatta a suo padre, quella di prendersene cura come se fosse un suo stesso figlio- mi guarda confuso
- Maccome Jeon dovresti saperlo se c'è una cosa che Park non farebbe mai, sarebbe quella di non mantere una promessa. -

JEON's MAFIA (J.JK) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora