JEON's MAFIA (J.JK)

3. Okey, but

Siamo appena arrivati nella nuova casa che sarebbe una villa abbastanza grande, non siamo proprio a Busan ma un filino al di fuori della città.
Seung-woo ci aveva già lasciato sole a disfare tutti gli scatoloni con l'aiuto di alcuni dei suoi ragazzi, non appena abbiamo messo piede nel nuovo abitacolo ricevette una chiamata da qualcuno che sicuramente gli stava chiedendo di andare in città a fare una supervisione accurata.
Io e Jisoo invece andammo subito a scegliere le nostre camere che alla fine erano praticamente uguali tranne per il bagno, una delle due camera non aveva il bagno compreso.

2 ore dopo

- Ragazze! Scendete che si mangia!- ci chiama dal piano di sotto la zia
Scendiamo di corsa per andare in sala da pranzo dove c'era già il tavolo apparecchiato e c'era anche lo zio seduto a capotavola.
- Allora com'è andata il giro di perlustrazione?- chiede mia zia a Seung-woo
- Devo dire bene dai, ho notate alcuni cambiamenti ma nulla di che, voi invece qui in casa?- ci rivolge un sorriso prima di imboccare un pezzo di carne
- Le ragazze hanno subito scelto le loro stanze e penso che abbiano già finito di sistemare le loro cose, io invece ho sistemato un po' il tuo studio e quel salotto,-Yejin si gira verso il salotto che era alle mi spalle
- Ah si ho visto cara, hai fatto un bel lavoro- ... -comunque sia ragazze, Yejin mi ha parlato di una cosa che le avete chiesto ieri sera..- continua
- E cos'hai deciso appa?- chiede Jisoo che era seduta davanti a te
- Che non credo sia una buona idea e se lo venisse a sapere tuo padre t/n, ammazzerebbe prima me e poi te- spiega con calma e non appena fa il mio nome mi guarda
- Ma..- cerchi di dire ma ti interrompe subito
- Appunto siamo qui per proteggerti e non solo te ma tutti noi..-
- Ma non è giusto, io devo stare qui a fare il nulla quando invece la mia famiglia che è a Seoul potrebbe essere in pericolo- inizi ad alzare la voce ma sempre con rispetto
- T/n stai facendo qualcosa, ci stiamo nascondendo appunto per evitare brutte situazioni- dice tuo zio sempre tranquillo come se tu non avessi appena alzato la voce con lui
- Appa! Noi ci stiamo nascondendo quando sicuramente potremmo fare qualcosa per aiutare- ora invece parla tua cugina e sento dal suo tono anche lei stava iniziando ad alterarsi come te
- E sentiamo come potreste aiutare voi due in tutto ció- si alza di scatto tuo zio che stava per far cadere la sua sedia all'indietro
- Seung-woo mettile alla prova come ci hanno chiesto, fidati di me. Ne usciresti stupito dall'intelligenza di queste piccole donne che hai davanti a te- la madre di Jisoo si alza con calma e si avvicina al marito per tranquillizzarlo
C'è un momento di silenzio che ti mette ansia così guardi la ragazza srduta davanti a te che aveva la tua stesse espressione sul viso, eravate in ansia per l'esito che Seung-woo avrebbe dato da li a poco.
- Ok mi voglio fidare di Yejin, ma alla prima cosa che vedo che non va bene smettiamo subito- dice con tono autoritario risendendosi per continuare a mangiare
Io e Jisoo ci guardiamo entusiaste della sua risposta e in un attimo ci ritroviamo abbracciate al padre di lei che si mette a ridere e ricambia l'abbraccio mentre la zia ci guarda soddisfatta e sorridente.

Time skip

Oggi è il nostro primo giorno di training e siamo giù nella palestra con il nostro istruttore che ci farà da guardia del corpo nel caso dovessimo uscire di casa.
Si chiama Jackson Wang, è uno degli uomini di tuo zio che viene dalla Cina ma si era trasfertito qui in Corea del sud da quando inizió a far parte della gang di tuo padre, è poco più grande di Jisoo eonnie. Un ragazzo veramente simpatico ma quando si tratta di fare il suo lavoro fa il serio anche se a volte gli scappa qualche battuta o risata a caso.

- Allora oggi iniziamo con un po' di cardio e qualche esercizio con i pesi, come ve la cavate con l'esercizio fisico?- io e eonni ci guardiamo e ci mettiamo a ridere perchè siamo una bella accoppiata di scansafatiche
- Ok ho capito, sarà un duro lavoro con voi due, su iniziamo!-
4 ore dopo eravamo sfinite che non riuscivamo neanche a bere un po' di acqua
- Brave ragazze! Ora tutte e due sotto la doccia che vi aspetta una bella lezione con il signor Kim- e fu cosi che se ne andato al piano di sopra lasciandoci li stanche e morenti

Siamo sfinite ma dovevamo andare nello studio dello zio per fare la lezione.
Jisoo bussa alla porta dello studio e sentiamo un lieve "avanti", entra per prima e io le sto dietro chiudendo poi la porta dietro di me.

- Eccovi, allora prima regola: mai arrivare tardi. Dai su sedetevi e accendete i computer- ci mettiamo sedute sulle sedie davanti alla sua scrivania mentre lui prende qualcosa dalla libreria nella sua destra
- Com'è andata con Jackson stamattina?- ci chiede guardando qualcosa sul libro che aveva appena preso
- Bene appa, è simpatico e fa il suo dovere- risponde la tua eonnie
- Ci sta allenando per bene direi, guardaci siamo sfinite- a quella frase si mette a ridere
- Sono contento, iniziamo. Come potete vedere li- ci indicó il telo dove era stato proiettato uno schema con il proiettore
- Quella è la famiglia dei Jeon.
- Il padre, detto solo il singor Jeon, non vuole far saper a nessuno il suo vero nome, lo sanno solo i membri della sua societá. Jeon controlla il traffico d'armi, di droga e di soldi di una gran parte di Busan, tranne quella dove stiamo noi che è controllata da tuo padre, ha il controllo anche a Gyeoggi, a Taegu e a Gwangju.-
Cerca di continuare ma viene interrotto da sua figlia che gli fa alcune domande.
- Questi sono solo alcuni posti qui in Corea, giusto? E ovviamente ha il controllo anche in altre città al di fuori del paese o mi sbaglio?-
- Si esattamente peró quelle che vi ho elencato sono le più importanti perchè i suoi soci, nonchè i i suoi migliori amici ne sono a capo sotto il nome dei Jeon- ... - ma andiamo avanti, lei è la moglie, neanche di lei si sa il nome come il signor Jeon, conosceva tua madre t/n, le aveva chiesto se poteva combinare incontro tra tuo padre e suo marito- nel sapere quell'informazione ti sorprendi così tanto
- Hanno due figli il più grande ha 23 anni e si chiama Jungkook, mentre il più piccolo ne ha 20 e si chiama Junghyun- mentre spiega ci mostra una foto dei due ragazzi sorridenti, avranno avuto 15 e 16 anni in quella foto
- Jungkook è entrato in società a 21 anni quindi solo due anni fa, di lui si sa che è a capo di un gruppo al di sotto del padre, di cui i membri sarebbero figli dei migliori amici del padre che sarebbero i suoi migliori amici -
- Di Junghyun non si sa nulla, solo il nome e l'età... avete domande?- entrambe scuotete la testa
- Ok, allora vado avanti- ...

La 'lezione' duró fino all'ora di cena, Seung-woo ci aveva praticamente spiegato tutto in così poco tempo e ci aveva chiesto di scoprire più cose sul gruppo di Jungkook, i Bangtan Boys.
La cena fini velocemente perchè eravamo un po' tutti stanchi, così io e Jisoo andammo in camera mia per iniziare qualcosina della ricerca richiesta da Seung-woo.