Kiss me in New York |M.Yg [Traduzione Italiana]

31:Minhee Epilogo

2 Gennaio

«Minhee! C'è un pacco per te!».
Nella mia stanza in Inghilterra chiudo il libro di scatto e balzo in piedi. Ho letto ottanta pagine di Ritorsione – alla fine ne ho comprato una copia dopo essere atterrata a Heathrow – e ancora non ho scoperto perché Donny "SE L'È CERCATA".
Esco dalla camera e corro giù per le scale. Mamma è nel corridoio davanti all'ingresso con in mano un pacco. Accanto a lei c'è Emma, che lo fissa come se si aspettasse di sviluppare la vista a raggi X da un momento all'altro. La mia sorellina è sempre stata una ficcanaso incredibile.
«Che cos'è, Hee, che cos'è?», mi domanda avvicinandosi a me quando prendo il pacco dalle mani di mamma. La prima cosa che vedo è il codice postale di cinque cifre di New York, poi il cognome Min.
«È per me», rispondo facendole una linguaccia, poi mi giro per tornare di sopra salendo gli scalini a due a due, corro nella mia stanza e chiudo la porta così rapidamente che quella sbatte nel telaio facendo tremare tutta la casa. «Scusa!», urlo a mia madre.
Poso il pacco sul letto e lo apro. Dentro c'è una gran quantità di splendida carta velina turchese che mi solletica le mani mentre la tiro fuori. Sotto trovo una sciarpa semplice di una tonalità di blu in cui riconosco subito il colore della Columbia. Spillata sul bordo c'è una fotografia di Yoongi nella cucina di casa sua. È seduto al tavolo con Errore in braccio: il nostro cane guarda dritto nell'obiettivo, e si tende in avanti come se volesse mangiarselo. È passata solo una settimana, ma è incredibile quanto mi manchino entrambi.
Sul retro della foto c'è un messaggio, scritto in una grafia che un giorno, lo so già, riconoscerò senza esitazione.

"~so che Natale è passato, ma non ho bisogno di un motivo per farti un regalo. Qualunque cosa possa donarti non sarebbe nulla in confronto a quello che tu hai donato a me (e non mi riferisco solo a Errore!).

Ci vediamo quest'estate.

Baci,
Min Yoongi ~"

Sorrido al pezzo di carta come una cretina, godendomi la sensazione che stia per scoppiarmi il petto – ma non dal dolore. Ora il futuro si stende davanti a me. Una scuola e una città dove sentirò di essere al posto giusto, una Nuova Minhee . La Nuova Minhee farà diventare New York casa sua, almeno per un po'. Non so dove mi porterà questa storia o come andrà a finire...
Ma ho voglia di scoprirlo.