extra/iv ━━ 𝘞𝘩𝘦𝘳𝘦 𝘢𝘳𝘦 𝘺𝘰𝘶, 𝘓𝘦𝘷𝘪? 𝘐 𝘮𝘪𝘴𝘴 𝘺𝘰𝘶...

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Caro Levi...
Probabilmente, solo leggendo questo, ti verrebbe voglia di strappare la lettera in mille pezzi e buttarla nel camino. Ma questo non accadrà, perché tu non la leggerai mai, quindi non ho paura delle conseguenze. Chissà cosa stai facendo, ora... ma riesco già a immaginarlo. Sì, forse stai bevendo il tè come facevamo, la sera... osservando le stelle risplendere nel cielo. A volte mi domando se tu pensi a me, quando compi questi gesti che abbiamo condiviso insieme per così poco tempo. Perché in fin dei conti me ne rendo conto: rispetto a tutte le persone a te care che hai perso, io sono stata soltanto... sono durata solo un sospiro, eh? Almeno ciò mi consola, perché so che non stai soffrendo della mia perdita quanto sto facendo io. Ho perso me stessa, ma chi l'avrebbe mai immaginato! Il mondo qui fuori è così grande... e se avete trovato quei libri, ora lo sapete pure voi. Quando quel giorno sono salita sulla barca insieme a Reiner, Zeke, Pieck e Ymir... abbiamo valicato il mare, al tramonto, e l'acqua celeste risplendeva come di bronzo e il vento profumato di sale... mi dissi "e sia, sarò gli occhi e l'animo del genere umano all'interno delle mura sul mondo esterno. Sono la prima di loro che vede questo spettacolo. È a questo, quindi, che hanno portato tutti i loro sacrifici?" In quel momento mi sono sentita così colpita dalla fortuna! Mi pareva irreale, non volevo crederci. Io, perché proprio io fra tutti? Non capivo cosa avessi di tanto speciale, e il fatto è proprio questo: nulla. Allora mi sono arrabbiata. Mi sono incazzata da morire, perché non solo ero lontana da voi, ma era come se vi stessi rubando la libertà, se me la stessi prendendo tutta io... sono diventata amica del nemico, ora faccio colazione, pranzo e ceno con loro, ci parlo, loro mi guardano schifati ma almeno sono fuori dalle mura. È ciò che ho sempre voluto...
No.
Non hai idea di quanto sia rimasta delusa nel vedere che c'era un intero mondo fuori dalle mura. Ti giuro, avrei davvero voluto essere nel torto nell'immaginarmelo. Avrei voluto che il sogno del comandante fosse solo un sogno. Tutte queste persone vivono le loro vite e condannano noi per i mali che hanno afflitto il loro mondo più di duemila anni fa! MA HANNO IDEA DI QUELLO CHE ABBIAMO PASSATO NOI, PER OTTENERE DELLE MISERE BRICIOLE DI LIBERTÀ?! Ci considerano demoni, mostri, persone orr- no. Non ci considerano nemmeno persone, perché noi ci possiamo trasformare in giganti... ma se sono stati loro, che per tutto questo tempo ci hanno attaccati e fatti divorare dai giganti... sono loro che hanno continuato a dare vita ai mostri, a usarli per i loro scopi di potere... li odiano tanto, ma alla fine è grazie a loro se hanno un impero vastissimo. Allora chi è il vero cattivo, eh? Noi, che possiamo trasformarci in giganti, o loro, che ci trasformano in giganti come punizione per le colpe dei nostri avi?
Perdonami. Non so cosa mi sia preso. Non era questo che volevo dirti con questa lettera. Ci sono così tante cose che vorrei rivelarti. Mi manchi. Tu più di tutti. Vorrei... perché... perché mi hai sempre respinta, Levi, fino all'ultimo? Perché? Non vedi quello che è successo? Io... io avrei davvero voluto fare l'amore con te, quella sera... ma tu mi vedevi come una bambina, mi hai sempre vista come tale e hai ragione, sai? In fin dei conti è proprio quello che sono... o che penso di essere, non lo so. Io... io faccio di tutto per non crollare, sai? Vado avanti, e avanti, come se ci fosse qualcuno dietro di me che mi spinge e quando mi cedono le gambe mi rimette in piedi con la forza, e io piango, urlo, mi dimeno, ma non posso fermarmi... perché allora mi accorgerei di tutta la sofferenza che ho passato sul mio cammino e cazzo! Morirei.

komeroshi • waitingforaotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora