Sei seduta tranquillamente sulla scogliera. Il dolce suono delle onde ti culla, facendoti completamente rilassare. Sei così assorta in quella melodia che non ti accorgi nemmeno che qualcuno si è seduto vicino a te.
:-Com'è il mare,stasera? Chiede.
Ti giri di scatto. I tuoi occhi si posano su una figura maschile dai lunghi capelli blu leggermente mossi e gli occhi del colore degli smeraldi più lucenti. Tiri un sospiro di sollievo.
:- Potevi almeno salutare Kanon.
:-Immersa com'eri nei tuoi pensieri dubito mi avresti sentito. Sono certo che non avresti sentito neanche un'esplosione a pochi metri di distanza. Ti canzona lui. Di rimando gli tiri un pugnetto sulla spalla.
:-Ma quanta violenza! Una signorina dovrebbe essere più garbata. Sentendo ciò che ha detto giri il volto dall'altra parte fingendoti offesa. Inutili le suppliche del cavaliere di farti girare. Afflitto tenta una mossa quasi disperata: va più vicino a te abbracciandoti.
:-Scusami. Ti ho detto quelle cose perché so che sei pericolosa. Saresti capace di sconfiggere chiunque.
Ridacchi.
:-Anche il cavaliere dei gemelli?.
Kanon scuote la testa divertito.
:-Non ne hai bisogno. Hai il mio cuore. E credimi questa non è una dedica che faccio a tutti.
Sentendo queste belle parole ti accoccoli al suo petto sorridendogli.
:-Anche tu hai il mio Kanon.
:-E questo non ti preoccupa?
Lo guardi confusa.
:-Perché dovrebbe?
Il suo sguardo si fa improvvisamente serio.
:-T/n sei consapevole dei miei precedenti,no? Ho tradito ben due divinità, ingannando chiunque mi stesse intorno. Tu ti fidi veramente di una persona così meschina?
Ti sciogli da quel confortante abbraccio per guardarlo negli occhi e posarli una mano sulla guancia.
:-Kanon a me non importa ciò che hai fatto o ciò che eri. A me importa ciò che fai e che sei ora. Hai fatto cose discutibili, ma ora sei un uomo nuovo. Fai una piccola pausa tirando il suo volto più vicino al tuo.
:-E anche fossi quell'uomo meschino e doppiogiochista che dici di essere mi hai sempre amata e trattata nel migliore dei modi. Ed è questo ciò che m'importa.
:- E se stessi solo mentendo? E se in realtà non me ne importasse di te? Ribatte il cavaliere d'oro angosciato.
Gli sorridi dolcemente.
:-Se veramente non te ne importasse niente non ti cureresti del fatto che potrei rimanere ferita nell'innamorarmi di un doppiogiochista meschino ed egocentrico.
Senza pensarci due volte il Saint dei gemelli ti tira a sè facendo unire le vostre labbra in un bacio pieno d'amore e passione. Le vostre lingue s'intrecciano iniziando una danza senza un ritmo preciso. Ma voi siete sempre stati così. Siete sempre andati contro tutto e tutti sostenendovi a vicenda. Degli sconsiderati? Probabile. Ma siete così: odiate darvi limiti o regole che vi imprigionino. E così neanche il vostro amore ha limiti o regole. Reagito d'impulso, fate e dite ciò che vi viene da dire e fare, anche a costo di sembrare sdolcinati o a volte quasi infantili. Ma il vero amore è quello che va oltre le regole. Quello senza se o senza ma. E voi lo sapete bene.
Vi staccate per mancanza di fiato. Lui però continua a tenerti vicina poggiandoti una mano sul fianco e un'altra sulla nuca, giocando ogni tanto con qualche ciocca c/c.
:-Ti amo T/n.
:-Anche io Kanon. E nessun precedente potrà mutare questo sentimento.
Lui ti stringe a sè facendoti poggiare la testa sul suo petto.
:-Lo senti? Ti chiede sussurrando.
:-Cosa? Il tuo cuore? Sì lo sento.
:-Ha iniziato a battere veramente solo quando ti ho incontrato.
:-E io ho conosciuto la gioia solo quando mi hai sorriso.
Il cavaliere ti guarda con occhi pieni d'amore per poi tornare a baciarti con passione, come a suggellare una promessa inesistente, o meglio non detta ad alta voce: ti donerò tutta la felicità che meriti, per sempre.
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Messaggio dell' autrice
Salve gente! Spero che la prima storia vi sia piaciuta. A breve penso farò anche una storia sul fratello: Saga/Gemini. Detto questo buona giornata
