Hades × reader(di nuovo)

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Un'insolita frenesia regnava al Grande Tempio. Tutti i cavalieri, da quelli d'oro ai semplici cadetti, si stavano preparando per l'imminente guerra sacra che avrebbe visto scontrarsi la dea Athena, dea della giustizia, e Hades, dio dell'oltretomba. Non c'era da stupirsi che tutti i cavalieri fossero in allerta, aspettando una mossa del nemico. Eppure c'era un luogo dove quest'agitazione non giungeva. Dove tutto era calmo, come se non sapesse nemmeno l'esistenza di quella guerra. Si trattava di un piccolo boschetto poco lontano dal Santuario di Athena. Nessuno se n'era mai preso cura, nonostante fosse così vicino al Grande Tempio. E d'altro canto il bosco sembrava non curarsi dei problemi dei guerrieri di Athena. Gli alberi erano molti, ma tutti troppo vicini, e ciò rendeva ardua un'eventuale fuga. In più erano stretti, impedendo ai cavalieri, o ai nemici, di potersi nascondere. L'erba invece era alta: il covo ideale per i serpenti che strisciavano tra le erbacce. Centinaia di arbusti costellavano il perimetro, graffiando la pelle dei malcapitati.
Al centro c'era un piccolo ruscello. Ma d'estate si prosciugava e d'inverno l'acqua era così poca che lasciava spazio solo al fango. Eppure qualcosa quel bosco offriva. Offriva calma. Un momento di tregua da tutti i mali di questo mondo. Ma nessuno se n'era mai accorto. Erano tutti concentrati solo sui suoi pericoli, non cogliendo la pace che quel luogo regalava. Questa superficialità fu però la fortuna di due  amanti, che ogni sera, si davano appuntamento davanti al ruscello di quel bosco. Ogni sera parlavano, ballavano, ridevano e si amavano. E come spesso succede, il bosco presto diventò il loro sfondo fiabesco. Ma questa non è una fiaba. Anzi: assomiglia  più ad un tragedia di Shakespare. Perché i due innamorati non erano fatti per stare insieme. Lei era l'allieva del cavaliere dei pesci, Aphrodite, e dopo la sua morte ne aveva ereditato l'armatura e il titolo di cavaliere d'oro. Era una ragazza ligia al dovere e fedele alla dea Athena. Il suo nome era T/n. Ma ,a quanto pare, la fedeltà ad una dea, a volte, deve inchinarsi all'amore, che per quanto sbagliato sia non lascia via di scampo. Tentare di resistere e inutile. Quando Erso scocca la sua freccia, si è come una barca in balia di una tempesta. Sei costretto a lasciarti trasportare, senza sapere se alla fine riuscirai ad approdare su sponde sicure, o annegherai. Ma perché questa digressione? Perché la persona di cui si era innamorata era il suo nemico. Un potente avversario di Athena. Quel nemico che gli aveva appena giurato guerra.  Hades,re degli Inferi. Voi vi chiederete: come hanno fatto un cavaliere d'Athena ed il dio degli Inferi ad innamorarsi?
Successe tutto due anni prima, durante la battaglia contro Nettuno.
T/n si stava annoiando al Santuario senza nulla da fare e decise di farsi una passeggiata. Appena mise piede fuori dal Grande Tempio, vide un uomo aggirarsi furtivamente nei pressi di quest'ultimo. Ovviamente la ragazza lo pedinò e poco dopo scoprì che quell'uomo altri non era che Hades. Subito la ragazza lo attaccò. Il re degli Inferi fu sorpreso, ma con una mano riuscì a bloccare il suo colpo.
T/n continuò a colpire e Hades continuò a parare. Andarono avanti così finché la ragazza non fu esausta. Hades però la risparmiò: se era questa la sua forza, gli specter l'avrebbero uccisa senza problemi.
La stessa scena si verificò anche il giorno seguente. E i giorni a seguire.
Al dio dell'oltretomba iniziava a piacere questa sorta di routine. Iniziava anche a provare uno strano interesse per la ragazza. Lo intrigava il fatto che, così debole e sola, provasse comunque a sconfiggere un dio. Gli piaceva la sua tenacia. Inoltre era anche molto carina. Così prese coraggio e le chiese come si chiamasse.
:-Io sono T/n. Cavaliere d'oro dei pesci al servizio di Athena e ti sconfiggerò.
Hades non riuscì a trattenere una risata. La trovava così tenera. Sembrava un leoncino che gioca con la madre pensando di vincere. La ragazza non gradì il gesto e sferrò un pugno in direzione della faccia del dio. Ma quest'ultimo non si mosse. Aspettò che il pugno gli arrivasse sul labbro e che glielo spaccarsi, lasciando fuoriuscire un liquido cremisi*.  Finora solo il cavaliere di Pegasus c'era riuscito, ma il dio voleva dare un contentino a quel piccolo e tenace leoncino. Credeva che se lo meritasse. La ragazza era confusa.
:-Perché ti sei lasciato colpire? Chiese lei?
:-Volevo vedere se eri forte quando tenace-rispose il dio- e lo sei. Mi piace questo tuo carattere.
La giovane arrossì e il dio se ne accorse.
:-Che c'è? Non te l'hanno mai detto? Domandò.
T/n scosse la testa.
:-A volte. Però ecco sono frasi del tipo " sei brava, per essere una donna. Insomma...suona un po' come  un'offesa.
Il dio storse il naso.
:-Non hanno il diritto di dirti ciò. Tu sei comunque un abile cavaliere indipendente dal tuo genere.
:-Grazie.-rispose il saint- Avevo bisogno che qualcuno me lo dicesse.
Hades sorrise, ricambiato dal cavaliere.
:-Senti....-continuò lei-qui vicino c'è un boschetto. Siccome gli alberi limitano il movimento per me sarebbe più facile colpirti.
:-Pensi di riuscire a colpire un dio? Chiese lui ironico.
:-L'ho appena fatto.
:-Bhe, questa volta non mi lascio colpire di proposito.

E si sa come vanno a finire certe cose: un sorriso, due parole e da incontri bellici diventano semplici incontri, che incorniciano carezze, baci e le più belle poesie d'amore.
Cosa ne sarà dei due amanti? Nessuno può dirlo. Forse lei morirà o finirà per odiarlo. O magari lui si stancherà di lei. Ma un amore che sboccia in tali situazioni difficilmente si spegne per poco. Perché loro lo sapevano. Erano consapevoli dei rischi che correvano ma sono andati avanti, mano nella mano, fianco a fianco.
È facile amare qualcuno quando la strada è spianata, ma quando la strada è piena di pericoli, solo chi è capace di rischiare e soffrire può essere amato e amare veramente. Perché amore è anche sofferenza. Ma chi può godersi la pace del bosco se prima non ri graffia con qualche rovo?
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Messaggio dell'autrice
Buon pomeriggio lettori. Quest'altra storia su Hades la porto su richiesta di
The_Melody_Red
Spero ti piaccia.
Inoltre un piccolo avviso: non so quanto spesso aggiornerò questa raccolta poiché ho un altro progetto che sto sviluppando. Per ora non prometto niente visto che siamo solo agli inizi e non so quando riuscirò a terminarlo o se lo pubblicherò perché devo vedere se la storia mi convince.
Vi auguro(in ritardo) un buon rientro a scuola. Bye bye.

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