Disclaimer:
Storia ambientata nell'arco di Lost Canvas.
Buona lettura.
Il sole splendeva alto nel cielo. Il caldo torrido da esso sprigionato faceva sembrare il terreno ancora più spoglio. Non v'era neanche un filo d'aria che placasse quel caldo infernale. Ma gli uomini non sembrarono farci caso. Erano troppo presi a festeggiare e gioire per curarsi del clima torrido. Ma a che cosa era dovuto il loro giubilo? Da tempo nel cielo sovrastava un disegno rappresentante centinaia di figure umane. Questo dipinto, chiamato "Tela Perduta" era l'opera di Hades, dio dell'oltretomba. Il suo macabro capolavoro racchiudeva varie anime che egli aveva strappato alla vita per donargli la salvezza. Da giorni le persone vedevano i loro cari perire senza un motivo apparente da quando quel gigantesco dipinto era comparso. Erano stati giorni di terrore e preghiere, dove gli umani attendevano la fine imminente e ringraziavano il signore per aver visto l'alba di un nuovo giorno. Ma quel dì, l'umanità, volgendo lo sguardo al cielo, vide solo una distesa azzurra, priva di qualsiasi traccia della "Tela Perduta". E finalmente, la pace e la gioia tornarono nella vita degli uomini. Ci fu subito una grande festa. In ogni angolo della Terra la gente ballava, cantava, rideva e gioiva, rincuorata da una nuova speranza. Ed era proprio la speranza che aveva lasciato una ragazza ad ammirare il cielo. Gli occhi c/o scrutavano quella distesa immensa, come se cercassero qualcosa.
Estranei alla gioia che li circondava attendevano con ansia un segno che potesse far gioire anche loro. Segno che però tardava ad arrivare.
La speranza poco a poco lasciò il posto allo sconforto, che fece cadere la giovane in ginocchio,con gli occhi lucidi e la testa tra le mani.
:-Perché non torni?- Sussurava al vento-Perché non torni da me come avevi promesso?! Che ti è successo Dohko?! Avevi detto che quando la guerra fosse finita saresti tornato da me. Perché non torni?
Le lacrime cominciarono a rigargli il volto, mentre un pensiero oscuro si faceva strada nella sua mente.
Mentre tutti avevano ormai abbandonato l'idea che un loro caro potesse morire da un momento all'altro, la ragazza non aveva mai smesso di provare quell'angoscia.
Dal giorno che il suo ragazzo Dohko, cavaliere d'Athena, le aveva detto che sarebbe partito per combattere a fianco della dea nella guerra santa, la sua mente era stata invasa dai più atroci pensieri. Il giovane le aveva promesso che terminata quell'assurda guerra, ovvero quando la "Tela Perduta" avesse lasciato il cielo, lui sarebbe tornato.
Ma nonostante la scomparsa del dipinto, il giovane cavaliere tardava ad arrivare, e la ragazza era in preda al più profondo sconforto.
Era ormai certa che non il suo amore non avrebbe più fatto ritorno. Non aveva motivo per continuare a sperare. Si alzò asciugandosi le lacrime e si avviò mestamente verso la sua abitazione. Ma giunta davanti alla porta sentì il suo cuore perdere un battito.
Appoggiato ad esso v'era un ragazzo. Il largo cappello di paglia nascondere parte dei suoi capelli marrone scuro, mentre gli occhi color smeraldo si illuminarono alla vista della giovane che gli correva incontro con le lacrime agli occhi.
Il ragazzo aprì le braccia, avvolgendola in un dolce abbraccio.
:-Oh Dohko, credevo di non rivederti più. Disse lei, mentre l'altro gli passava una mano sulla guancia asciugandole le lacrime e guardandola dolcemente.
:-Mi dispiace di averti fatto preoccupare. Posso solo immaginare quante preoccupazioni animassero la tua mente. Ma ora non c'è più bisogno di piangere. Sono qui mia T/n, e non ti lascerò mai più.
Detto questo prese delicatamente il volto della giovane avvicinandolo al suo. Lei non se lo fece ripetere due volte e subito unì le sue labbra con quelle del suo amore, mentre quest'ultimo iniziava a stringerle i fianchi e ad esplorare ogni centimetro della bocca della sua T/n, ptonettendosi di non abbandonarla più.
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Messaggio dell'autrice
Buon pomeriggio a tutti voi. Spero che la scuola ed in generale la vita stia andando bene.
Vi lascio questa fanfiction richiesta da
@MerilynCucchiani
Spero che la storia ti sia piaciuta.
Ho avuto un po'di problemi nel mettere il tag, mi dispiace tanto.
