Pov. esterno
Al tocco di quelle dita sulle sue labbra, Luke si sveglia. Le sorride quando vede le sue guance tingersi di rosso e togliere di scatto la mano dalle sue labbra. Cerca di allontanarsi, ma lui non glielo permette. Le afferra la vita con un braccio e la stringe a se, poi comincia a baciarle il collo. Il corpo di Alex è scosso da brividi, ma da qualche parte trova una piccola parte di lucidità per parlare "Luke, non credo sia una buona idea. Non voglio un ragazzo, ne niente di serio." dice con voce tremante, e le labbra del ragazzo che continuavano a baciare il suo collo, le toglievano sempre di più il respiro "Va bene, sarà solo sesso, okay? Niente sentimenti." Le risponde lui. "Me lo prometti?" Gli chiede con voce tremante. Lui sorride sul suo collo e annuisce "Te lo prometto, piccola." Le sue labbra risalgono il collo, poi costeggiano la mascella e arrivano all'angolo della bocca di Alex. Luke si ferma, per guardarla in faccia, e quando non vede nessuna traccia di indecisione si avventa sulle sue labbra. È incredibile quanto lo prendesse quella ragazza in soli due fottutissimi giorni. Baciare le sue labbra era la cosa più bella del mondo, e Alex non riesce a pensare ad altro a quanto siano morbide. Luke la afferra per le gambe, facendola mettere a cavalcioni su di lui. Lei per avere maggiore stabilità appoggia le mani sulle sue spalle. Lui, senza interrompere il contatto delle loro labbra, si alza e va verso il corridoio che crede porti alle stanze da letto, e apre la prima porta che trova. Vede un letto, e Alex è troppo persa in quel contatto per capire cosa succede attorno a lei. Quando la fa sdraiare, qualcosa di peloso e che respira, lo fa balzare lontano da Alex "Ma che cazzo è?!" Alex scoppia a ridere, e ancora una volta Luke pensa a quanto sia fantastica, poi guarda la palla di pelo sdraiata accanto a lei. Un bellissimo gatto bianco. Luke si lascia scappare una risata, e va ad accarezzarlo "Non mi hai detto di avere un gatto."
"Sono molto gelosa di Blake."
"Blake, sul serio? Sa tanto di Black, e lei è bianca." Lei fa una risatina e alza le spalle "probabilmente se lo avessi presa nera l'avrei chiamata Snow."
"Che fantasia, piccola. E per quanto mi piaccia questo gatto, ho una voglia matta di strapparti tutti i vestiti di dosso, quindi portami nella tua stanza." Lei si morde le labbra e Luke cerca di trattenersi almeno fino alla stanza di lei. Gli afferra la mano e lo fa uscire dalla stanza per poi aprire la seconda porta sulla destra. Quando sono vicini al lato del letto, Alex spinge Luke sul letto, e lui prende l'anellino nero tra i denti. Alex si mette a cavalcioni su di lui e lo bacia con passione. Luke mette le mani sui suoi fianchi e con un colpo di reni, ribalta le posizioni. Le afferra la maglietta e gliela sfila via, poi è il turno dei pantaloncini, e Alex lo sente sussurrare "Finalmente." Facendola ridacchiare. Anche lei gli sfila la maglietta, e rimane qualche secondo a fissare il fisico del ragazzo davanti a lei. Era ben scolpito. Fa scivolare le mani dalle spalle di lui, sui pettorali fino agli addominali, e può sentire chiaramente i brividi che gli provoca. Arriva ai bottoni dei jeans e li slaccia, poi lui la aiuta a toglierseli. Pochi centimetri di stoffa li dividono, e Alex può sentire chiaramente quanto sia eccitato Luke. La fa sdraiare dritta sul letto, poi inizia a baciarle le gambe dal ginocchio e piano piano arriva al centro del suo corpo. Le sfila le mutandine di pizzo bianco e comincia a baciare la sua intimità. Le mani della ragazza vanno automaticamente tra i capelli del ragazzo, cominciando a scompigliarglieli mentre lo spinge sempre di più verso di lei inarcando la schiena. Luke continua a leccare, e quando infila le dita dentro di lei, Alex non riesce a trattenere un gemito sonoro. È vicina e Luke lo sente quando le sue pareti si stringono intorno alle sue dita, e la ragazza viene. Alex allenta la presa sui suoi capelli e Luke si alza guardandola in viso. Le si avvicina e la bacia, e lei può sentire il suo stesso sapore sulle labbra di lui "Hai un buonissimo sapore." Lei arrossisce, e si nasconde nell'incavo del suo collo, mentre comincia a baciarlo. Sente dei grugniti da parte di Luke che le fanno capire che le piace. Lui le slaccia il reggiseno e lo lancia da qualche parte nella stanza, prima di prendere tra le mani uno dei seni della ragazza. Lei, dal canto suo, e troppo impaziente. Circonda la sua vita con le gambe, e con i talloni cerca di tirare giù i boxer di Luke. Lui ridacchia e completa l'opera, lanciando anche i boxer. Luke fa per alzarsi, ma lei lo trattiene "Prendo la pillola, ho il ciclo irregolare." Lui sorride, e non se lo fa ripetere due volte. Con una spinta potente entra dentro la ragazza, e lei si sente completa, come non si sentiva da molto tempo. Luke crede che sia l'esperienza più bella di sempre, e comincia a pompare nella ragazza. La stanza è piena dei loro gemiti, che fanno impazzire entrambi. Alex tocca tutto quello che è possibile, dalle braccia, fino alle spalle, per poi graffiare la schiena del bellissimo ragazzo sopra di lei. Scende ancora fino alla base della schiena e ai fianchi del ragazzo, sentendoli andare in sincronia con i suoi. Luke le prende le mani, facendole intrecciare con le sue, e le blocca sopra la testa di lei. Dopo un altro paio di spinte, vengono insieme. Luke esce da lei, ma senza alzarsi. Si sdraia su di lei, cercando di non gravare troppo con il suo peso sul corpo della ragazza, poi copre i loro corpi con le lenzuola, e appoggia la sua testa vicino al seno della ragazza. Alex accarezza i capelli di Luke, ed entrambi sprofondando nel sonno.Spazio autrice:
Lo so, fa schifo ahah. Ho deciso di mettere un punto di vista esterno perché volevo descrivere le sensazioni di entrambi nello stesso momento, ma non credo che mi sia venuto molto bene. Fatemi sapere comunque cosa ne pensate ahaha. Un bacionee!
Je :)
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Just Sex ||Luke Hemmings||
FanfictionDal testo: Mr. Sono-alto-solo-io mi afferra la mano e comincia a scarabocchiare dei numeri sul dorso, e una volta finito sorride soddisfatto. Quel sorrisino mi infastidisce e non riesco a trattenermi dal parlare "A parte il fatto che ho un cellulare...