Pov. Luke
Non vado fiero di quello che ho fatto, e so che tra me e Alex c'è solo sesso, ma voglio mettere in chiaro, almeno con Ashton, che lei è mia. Oh beh, almeno sessualmente parlando. Ma quando l'ho vista negare così agitata una nostra ipotetica relazione, mi è salito il sangue al cervello. Mi ha rassicurato il modo in cui ha risposto al bacio, anche davanti a Ashton. Passo dalla hall e saluto la anziana portinaia, che mi sorride con aria simpatica.
Svegliarmi nel suo letto questa mattina, benché non fossi abituato a dormire con qualcuno, è stato molto piacevole. Ieri sera è stato fantastico. Quella donna è fantastica. Sapere che anche Calum possa aver provato le mie stesse sensazioni mi irrita, ma mi consola sapere che lei era ubriaca e che con ogni probabilità non ricorda nulla. Non è un discorso che ho voglia di affrontare con lei. Arrivo davanti alla mia Audi A7 argento, e salgo a bordo. Guido fino allo studio di registrazione e vedo le macchine degli altri tre. Quando entro, vedo Jason che sta parlando con Mikey, Cal e Ash, così mi unisco "Che mi sono perso?"
"Jason ci stava dicendo che sarebbe il caso di scrivere qualche altra canzone per l'album, e a noi non sembra una brutta idea. Che ne dici?" Mi dice Cal, e io annuisco con vigore. "Per oggi registriamo "Lost Boy", vi va bene?" dice Jason. Annuisco ancora, insieme ai ragazzi, e insieme ci dirigiamo nella stanza di registrazione. Poi, inizio a cantare.I can't remember the last time I saw your face
I feel so lonely when I'm in a crowded space
You left me without direction'Cause I've been from place to place
Trying to bring you back
I've walked for days and days
'Cause I can't face the fact
That nothing is better than youDobbiamo ricominciare un paio di volte per alcuni errori, ma alla fine riusciamo a registrarla tutta. "Ehi Luke, dobbiamo correre, abbiamo un'intervista in tv fra quaranta minuti." Mi dice Michael, così andiamo tutti fuori dallo studio di registrazione e ognuno sale sulla propria macchina. Ci mettiamo un quarto d'ora per arrivare davanti al palazzo dello studio televisivo. Quando entriamo, la ragazza alla reception ci manda al piano 42. Saliamo e subito ci accolgono i produttori e i truccatori. Ci fanno sistemare, e i produttori ci spiegano un po' come andrà il programma. Il conduttore ci farà domande personali, ci faranno parlare dell'album e pubblicizzeremo il libro. Perfetto. Ci chiamano per andare in onda. Il set è composto da uno sfondo che sembra una finestra enorme con un celo diurno. C'è un divano da tre posti e una poltrona. Arriva il conduttore che si presenta. È David Miller, il suo programma è davvero molto famoso. Ci fanno accomodare sul divanetto mentre David si siede sulla poltrona. Il regista fa il conto alla rovescia e poi dice "in onda" e comincio a sentire la sigla del programma. Una volta terminata la musichetta, David prede parola "Buon pomeriggio a tutti quanti! Ben tornati al nostro programma, io sono David Miller e i nostri ospiti di oggi sono.. I 5 Seconds of Summer!" Il pubblico applaude "Allora ragazzi, la vostra carriera va a gonfie vele, siete primi in molte classifiche di molti paesi, e sappiamo che state incidendo un nuovo album, potete dirci qualcosa al riguardo?"
"Sì, è esatto. Abbiamo già scritto molte delle canzoni che saranno presenti nell'album, e non ci resta che registrarle. Saranno presenti anche i singoli che sono già in vendita come "She Looks So Perfect", "Don't Stop" e "Amnesia" e crediamo proprio che vi piacerà." Dice Ashton, sorridendo a David. Lo show va avanti così, con domande sull'album e ci fanno parlare anche del libro, e noi spieghiamo in breve il contenuto. Ridiamo a qualche battuta che fa David. "A proposito del libro. Alcune fonti ci hanno informato di aver visto Luke con la direttrice editoriale della casa che pubblicherà il libro, Alexandra Evans, in uno Starbucks. È una nuova fiamma, Luke?" Mi chiede David, e io sono davvero in agitazione. Non so cosa rispondere, e Dio, spero che Alex non stia guardando il programma, non ci tengo a morire così giovane "Non saprei dirti, David. L'ho conosciuta qualche giorno fa, ed è davvero simpatica. Posso assicurarti però che abbiamo parlato esclusivamente del libro." Rispondo, e spero che la mia voce sembri un po' più sicura di quello che sono in realtà "Faremo finta di crederci, Luke." Si interrompe per ridere, e noi lo imitiamo "Comunque, questo significa che voi uscireste anche con delle fan?" Riprende David, e io alzo le spalle "Non vedo dove sia il problema. Noi siamo ragazzi esattamente come tutti gli altri." Per fortuna David abbandona l'argomento continuando a parlare della band e del successo che stiamo avendo. L'intervista finisce, e noi dobbiamo salutare "Vi ringraziamo davvero di tutto il supporto che ci state dando, senza di voi non saremmo arrivati qui. E grazie David di averci ospitati al tuo Show." Dice Calum e David gli sorride "Grazie a voi di essere venuti, spero di rivedervi presto. I 5 Seconds of Summer gente, la band del momento. Un saluto a tutti, da David Miller!"
Le telecamere si spengono e io guardo l'ora. Si sono fatte ormai le quattro del pomeriggio. Decidiamo di andare tutti a casa mia, per concentrarci un po' sulla musica e scrivere qualche pezzo per l'album. Quando arriviamo, saliamo in ascensore e saliamo al mio piano, poi entriamo nell'appartamento.
Sono seduto sul divano di pelle con in mano una birra, nell'altra una penna e sulle gambe un foglio. Poso la bottiglia sul tavolino in vetro per prendere un tramezzino dal piatto davanti a me, quando il telefono nella mia tasca vibra incessantemente, ed ho paura a guardare il mittente della chiamata. Le mie paure sono fondate, e sono sicuro che Dio mi odia. Il nome "Squilibrata sexy" appare sullo schermo, e io faccio scorrere il tasto verde "Ehi, piccola."
"Non. Osare. Hemmings. Non mi chiamare piccola. Che cazzo era quello?!" Mi chiede Alex, e sta praticamente urlando. Credo che gli altri ragazzi l'abbiano sentita perché mi stanno guardando con un'aria abbastanza scioccata. Mi alzo e mi allontano, andando verso la cucina. "Alex davvero, mi dispiace, ma non è colpa mia. Non ho controllo sulle domande che mi fanno durante un'intervista."
"Non dico questo, ma avresti potuto dare una risposta migliore di "Ehm.. Non so.", non credi?!"
"Avanti Alex, ti ho detto che mi dispiace, non è successo niente di grave, non hanno approfondito l'argomento, e io non ho detto a nessuno che siamo andati a letto insieme!"
"Cristo! Okay, forse sto dando di matto ma.."
"Forse?" La interrompo ridacchiando "Non mi interrompere Hemmings. Capiscimi, come credi che sia stato sentire il mio nome in un programma televisivo seguito da milioni di persone? Beh te lo dico io, scioccante."
"Lo so, piccola. Credimi mi dispiace davvero, davvero tanto. Che ne dici se stasera vieni da me, e mi faccio perdonare come si deve?" L'ultima parte della frase, la dico con un tono di voce roco. "Dai Luke, così non è giusto! Mandami la tua via per SMS." Mi risponde lei, facendomi scoppiare a ridere, ma prima che riattacchi, le dico "Oh piccola, la prossima volta che vengo da te, ho intenzione di portare un paio di mutande e magari qualche vestito. Sia chiaro, non prenderlo come un'impegno di coppia, è solo che odio lavarmi e mettere le stesse mutande o gli stessi vestiti del giorno prima."
"Beh potresti tranquillamente tornare a casa tua a dormire."
"E perdermi quel fantastico sesso mattutino? O il sesso nella doccia? Oh no, non ci penso nemmeno. Anzi, se vuoi ti conviene portare qualcosa da me." Lei borbotta qualcosa che non capisco e poi attacca. Quanto è lunatica. Metto il telefono in tasca e torno nel salotto dai ragazzi "Era Alex?" Mi chiede Calum, ed io annuisco. "È una cosa seria?" Chiede sta volta Michael "No, ci divertiamo e basta. Mi ha detto chiaramente di non volere niente di serio."
"Okay amico, te lo devo chiedere. È brava davvero, o Calum racconta cazzate?" Scoppiamo tutti a ridere e lancio un cuscino in faccia a Michael "Io non racconto cazzate. Avanti Luke, difendi il mio onore e dì la verità."
"Avete capito male. Non vi dirò un bel niente. E ora pensate a scrivere qualcosa di decente, piuttosto che alla bravura di Alex." Gli altri sbuffano, ma Michael mi si avvicina sul divano "È brava eh? Vuoi tenertela tutta per te?" Mi sussurra all'orecchio. Io rido e lo spingo giù dal divano facendolo cadere col culo per terra. Vedere la sua espressione da cucciolo bastonato mi fa solo ridere di più, facendo ridere anche Calum e Ashton. Scaccio tutto dalla mente e riprendo a scrivere sul foglio davanti a me.Spazio autrice:
Eccomi con un altro capitolo! Anche qui non ho molto da dire, tranne che spero che il capitolo vi piaccia e che se c'è qualche errore fatemelo notare! Un bacionee.
Je :)
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Just Sex ||Luke Hemmings||
FanfictionDal testo: Mr. Sono-alto-solo-io mi afferra la mano e comincia a scarabocchiare dei numeri sul dorso, e una volta finito sorride soddisfatto. Quel sorrisino mi infastidisce e non riesco a trattenermi dal parlare "A parte il fatto che ho un cellulare...