Capitolo 15

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Sono in taxi, diretta al lavoro. Beth, appena finita la doccia, ha iniziato a rompere riguardo a Luke, dicendo di provare ad avere con lui un rapporto serio, ma sa che non posso. Non so più come dirglielo. Luke è perfetto, davvero. Ma è una cosa impossibile. Arriviamo davanti al mio palazzo, e salgo al mio piano salutando la guardia all'entrata. Entro dalla porta a vetri che segna l'inizio degli uffici e mi inchiodo, sorpresa alla vista di un ragazzo, con i jeans skinny neri e una maglietta bordeaux, i capelli tenuti da una bandana e una risata a dir poco contagiosa, piegato sulla scrivania semicircolare di Grace. Lei si accorge della mia presenza, e la risata si spegne subito "Ehm, sì Signor Irwin, l'appuntamento per domani è confermato." Dice con tono professionale. Ashton intuisce la mia presenza, e si gira regalandomi un sorriso smagliante, ma non è niente in confronto a quello di Luke. Ricambio il sorriso e scuotendo una mano dico "Oh andiamo, eravate dolcissimi, non smettete solo per causa mia, tanto ora mi rinchiuderò nel mio ufficio." Dico ridendo, e mentre mi allontano, faccio un occhiolino a Grace. Lei scoppia a ridere e io la imito. Raggiungo il mio ufficio, tolgo il cappotto e mi siedo sulla sedia in pelle. Mi giro verso la vetrata. Guardo la gente muoversi freneticamente, da qui su sembrano tutti così piccoli. Oggi Luke ha la giornata libera, chissà cosa farà. Ah, basta pensare a lui. Mi giro verso la scrivania e comincio a chiamare alcuni autori. "Salve, signor Lewis. Sono Alexandra Evans, la chiamo dalla casa editrice per il suo libro "Basta solo una bugia.", volevo informarla che abbiamo letto il manoscritto, e ci è piaciuto molto, ci farebbe piacere pubblicarlo con la nostra casa." L'uomo comincia a ringraziarmi, e mi dice che ne sarebbe onorato, così gli fisso un appuntamento per venerdì. La giornata va avanti così, con gente che entra ed esce dal mio ufficio per dei consigli e delle revisioni. Arriva l'ora di pranzo, e sto per alzarmi per andare a mangiare qualcosa, quando irrompe Grace, spalancando la porta in vetro "Ehi, tesoro!" Vista dal fuori potrebbe sembrare troppo.. Confidenziale, per essere la mia segretaria, ma la adoro, è più un'amica, e in più svolge perfettamente il suo lavoro. "Dimmi, Grace."
"Ti va di venire a pranzo con me e Ashton?"
"È ancora qui? Comunque no grazie, non vorrei essere la terza in comodo." Le dico sorridendo, ma lei scuote la mano "Oh no, sarà più un'uscita a quattro. Un angelo biondo altro un metro e un gigante ti sta aspettando appoggiato alla mia scrivania. Se non fosse che sbavo per Ashton, ci farei un pensierino, ma alta come sono, dovrei andare in giro con una scaletta, o dei tacchi abnormi. Non che con Ashton sia più semplice eh.." Scoppio a ridere "Okay tigre, l'emozione di da alla testa, usciamo da qui prima che ti esca il fumo dalla testa a furia di pensare. La prendo sotto braccio, ma non prendo la giacca, fuori si sta bene. Ci dirigiamo insieme verso i ragazzi ancora ridendo. Qualche ragazza degli uffici si affaccia a guardare i due fantastici uomini che ci stanno aspettando. Ci salutano, e quando ci avviciniamo, Luke mi stringe con un braccio intorno alla vita, e mi lascia un leggero bacio sulla guancia. "Niente trasfusioni di saliva, oggi? Siete rimasti a secco?" Dice Ashton ridendo. Luke gli da una spintarella scherzosa, e scoppiamo tutti a ridere. Usciamo dall'ufficio e mentre andiamo a piedi verso un ristorante italiano qui vicino, parecchie fan dei ragazzi ci fermano chiedendo foto o autografi. I ragazzi accettano sempre, e non posso fare a meno di notare le espressioni di adorazioni con cui li guardano, e di quella che forse è invidia che rivolgono a me e a Grace. Devo proprio ascoltare una loro canzone. Li guardano così perché sono bravi, o solo perché sono belli? Dopo una sfilza allucinante di persone, riusciamo ad arrivare al ristorante. Ci accomodiamo e ordiniamo da mangiare tutti e quattro una pizza. Passiamo il tempo chiacchierando e scherzando. Noto il modo in cui Ashton guarda Grace quando parlano, e non posso far altro che gioire per la mia amica. Lui sembra un bravo ragazzo, ed è quello che si merita Grace. Abbiamo finito di mangiare, e manca un quarto d'ora alla fine della pausa pranzo, ma decidiamo di restare ancora un po' seduti a parlare. Mentre Ashton ci racconta di una volta in cui avevano trovato Calum nudo in cucina, Luke poggia una mano sulla mia cosca nuda. Mi accarezza leggermente, e sono pronta a schiaffeggiargli la mano nel caso salga più del dovuto, ma non lo fa. Rimane semplicemente li, ascoltando l'amico ridendo, e muovendo il pollice avanti e indietro. Lo sto visibilmente fissando, lo so, ma non riesco a smettere. Ha un profilo così bello, e quando ride tutto il viso gli si illumina. Si gira verso di me e sorride ancora. Scuoto la testa e trono ad ascoltare il racconto di Ashton anche se non ho seguito metà del discorso.
Si è fatto tardi, e decidiamo di tornare in ufficio. I ragazzi ci accompagnano fino al nostro piano, poi io e Luke ci allontaniamo per lasciare un po' di spazio a Grace e Ashton "Sono tremendamente carini quei due." Dico con una voce dolce. Luke ride e annuisce "Già, sembra che ad Ashton piaccia."
"Eh già, sono molto contenta per lei. Sembra un bravo ragazzo, e sappi che se la fa soffrire, gli spezzo le gambe." Lui ride di nuovo, ma la risata si interrompe. "Che cosa c'è?" Gli chiedo, e lui comincia a giocare con le mani. È nervoso. "Ehm.. Ti volevo chiedere una cosa. Non prenderla come.. Non so, come qualunque cosa brutta tu potresti prenderla. Ma venerdì prossimo c'è questa cosa.."
"Luke non tirarla per le lunghe, di cosa si tratta?"
"È una specie di festa, andiamo in questo locale molto alla moda, è per festeggiare il nuovo album, e mi piacerebbe che tu venissi. Non ti presenterò come mia ragazza, solo come una amica." Mi dice, guardandomi negli occhi. "Posso pensarci?" Lui annuisce, poi dice "Vieni da me stasera?"
"No vieni tu, per favore." Fa un cenno d'assenso, e non so perché lo sto facendo, ma mi alzo in punta di piedi, metto una mano sulla sua spalla e una sul suo viso, e lo bacio delicatamente sulle labbra. Ho gli occhi chiusi, e rimango ancorata alle sue labbra per un tempo che mi sembra infinito. Quando mi allontano, lui ha ancora gli occhi chiusi. Li riapre, e l'azzurro vivo balza fuori. "Questo per cos'era?" Io alzo le spalle, lo saluto con una mano, e vado verso il mio ufficio. "Ciao Ashton! E tu Grace, torna a lavoro!" Le dico ridendo, e lei ricambia. Mi giro un'ultima volta a guardare Luke, e lui è li a fissare il pavimento, mentre sorride.

Angolo autrice:

Eccomi di nuovoo! Spero vi faccia piacere che abbia aggiornato così presto ahah. Lo so che sono capitoli abbastanza noiosi, ma servono. Più avanti la storia sarà più bella. E in più, entreranno dei nuovi personaggi, uno sarà particolarmente importante ahah.
Penso che in totale la storia avrà 30, forse 40 capitoli! Un bacionee
Je :)

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