Matrimonio

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Per Clay sono stati i giorni più brutti della sua vita, 3 giorni passati da Sapnap con l'ansia di rivedere George. Non sapeva nemmeno se sarebbe riuscito a guardarlo negli occhi.

Dream

"Su Clay preparati, oggi è il grande giorno. Da ora in poi sarete una bella famigliola" Nick se la ride, ma in questo momento vorrei solo scappare.
"Andiamo bro, ce la farai, basta che stai tranquillo e poi una volta tornati a casa parli con George e cerchi di sistemare"
"Facile a dirsi"
"Lo so però ce la devi fare, andiamo Clay, tua madre a quest'ora ti avrebbe già preso a sberle. Ti ricordi no, porta solo la persona che ti completa sulla moto, e ci hai portato George. Tua madre vorrebbe solo vederci felici, perché Clay, hai sofferto tanto. Ora mio caro, ti meriti quella persona che ti completa veramente, mica Sarah. Quindi, ora mettiti su quel completo, sali su quella moto e vai a quel fottuto matrimonio. Tieni alta la testa e fai vedere a George che ci tieni."
Nick ha ragione, sa sempre dare buoni consigli
Accenno un sorriso.
Mi alzo e vado a vestirmi.
"Nick, grazie veramente, ora non mi ferma più niente. Vado, grazie ancora"
"Hey non devi ringraziarmi, con tutte le volte che mi hai parato il culo, questo è il minimo" ci abbracciamo "meriti di essere felice"

Arrivo alla chiesa, tutti sono già pronti.
Mio padre si avvicina
"Vedi di non far cazzate ok, stai nel tuo, e, se ti vedo fare qualcosa con George, considerati nella fossa"
"I-"
Stavo per ribattere, ma subito mio padre se ne va perché arrivano Hanna, George e Drista.
George è stupendo, ha un completo bianco con una cravatta rosa, in tema con tutto il matrimonio.
Non mi guarda nemmeno per salutarmi, fa  solamente un cenno con la mano.
"Hey George"
"Ciao"
"Ecco, non voglio rovinarti la giornata, quindi che ne dici se stasera o domani, come vuoi tu, parliamo di, beh, noi...?"
"Noi, ma sei serio Cla-"
La porta si apre, e dal bagliore del sole che entra, appare una figura alta, magra ma robusta, con dei capelli ricci molto scompigliati, un completo nero e degli occhiali.
Appena il portone si richiude, e la figura è più riconoscibile, non faccio nemmeno in tempo a girarmi verso George, che lo vedo sfrecciare verso quel ragazzo.

George

Appena riesco a riconoscere la figura, mi precipito verso di essa, mi è mancato troppo, non posso fare a meno di saltargli addosso.
Mi prende in braccio e appena mi stringe a se, inizio a piangere.
"Ok che non ci vediamo da qualche mese, ma è eccessiva pure per te una reazione del genere hahah"
Quanto mi è mancata la sua risata, il suo profumo, i suoi capelli.
"Mi,mi-mi sei mancato"
Nascondo la testa nell'incavo del suo collo.
"Oh George non fare il frignone, siamo a un matrimonio, e per giunta nemmeno il tuo, abbiamo tempo per stare assieme, ora rimettiti in sesto"
Scendo di malavoglia.
"Sembra passato un secolo"
"Già hai proprio ragione"

Dream

Guardo la scena a pugni serrati, la voglia di ammazzare quel bastardo è molto alta.
Mi fa innervosire pensare che potrei esserci io al posto di quello.
George nota il mio sguardo, e subito si incupisce e si gira dall'altro lato, a quel punto, il ragazzo che è con lui si volta.
Mi guarda e si avvicina.
"Tu devi essere il figlio di Gerald giusto?"
"Si sono io" rispondo in tono freddo
"E tu saresti?"
"Oh, io sono figlio di amici della famiglia di George" allunga la mano "Wilbur Soot, molto piacere"
Ci stringiamo la mano, e subito dopo torna dagli altri.
Credo che oggi impazzirò, non c'è nemmeno Nick, lui almeno poteva distrarmi.
Vaffanculo

...

Inizia il matrimonio, e finita la cerimonia andiamo tutti al ristorante.
Quei due non fanno altro che stare l'uno appiccicato all'altro, mi viene il voltastomaco.
Non per la scena in se, anche perché vorrei essere io al posto di Wilbur, ma sento come un vuoto nello stomaco.

Allora è questo l'amore...

Wilbur

"Quindi, quello è Clay, il tuo nuovo fratellastro" Dico indicando il ragazzo biondo seduto dall'altra parte della stanza.
"Si, è lui"
George abbassa la testa e si intristisce.
"Hey, qualcosa non va?"
"Ecco vedi, è successo un casino, poi a casa ti spiego meglio"
Divento serio all'istante
"Ti ha fatto del male?"

George

Cazzo, ora che gli dico, Wilbur e talmente protettivi nei mei confronti che se gli dicessi la verità riuscirebbe ad andare tranquillamente contro Clay, anche con il divario di forza che li separa.
Gli parlerò a casa, così saremo da soli.
"Parliamo a casa va bene?"
Afferra la mia mano, e, a quel contatto, mi vengono in mente tanti ricordi.
"Bei tempo vero, però ti ricordo che l'affetto che provo per te non cambia, non sarà amore, ma sei come un fratello George. Quindi se non stai bene, o ti succede qualcosa, non esitare a dirmela, d'accordo?"
Faccio un cenno con la testa
"Parleremo dopo con calma"

Wilbur

È vero, quei tempi non torneranno più, ma entrambi abbiamo capito che i nostri sentimenti non erano veri, George cercava solo una figura che riempisse il vuoto che il padre gli ha lasciato, mentre io, ho fatto di tutto per riempire quel vuoto, persino fidanzarmi con George, così che lui stesse meglio. Ora il nostro rapporto è di fratellanza, per lui rappresento ancora una specie di sostituzione del padre, ma più come un fratello maggiore, e lui è il mio fratellino. Quindi è mio dovere difenderlo...
Così, quando va a in bagno, decido di parlare con Clay.

Dream

Vedo Wilbur avvicinarsi e fare un cenno con la mano.
"Posso sedermi?"
Non vorrei, ma non posso creare casini proprio oggi, mio padre mi ammazzerebbe
"Certo"
...
"Bella famigliola eh"
"Stupenda" ribadisco in modo sarcastico
"Quindi fammi capire bene: il padre, senza offesa, è un bastardo che discrimina qualsiasi tipo di cosa non tradizionale; la madre, una donna che obbedisce al marito; una sorella molto carina e gentile; tu tutto sport e moto e infine George, troppo fragile per sopportare ciò che gli stai facendo, ma non è colpa tua vero, è colpa del bastardo, o mi sbaglio?"
Come ha fatto, seriamente, come ha fatto ad arrivarci così in fretta.
"Ma come cazzo hai fatto a capirlo così alla svelta?"
"Beh sai studio per diventare investigatore, mi basta qualche indizio, e in questo caso sono molti, per capire l'intera situazione."
"Per esempio so di tuo padre, perché appena ha visto me e George assieme, e molto uniti, ci ha lanciato un'occhiataccia, Hanna è amica di mia madre da una vita, quindi la conosco bene, Drista mi ha dato quest'impressione."
"E per quanto riguarda me e George?"
"Beh basta vedere come ti guarda e come tu guardi noi due" fa una risatina
"Per me George è un fratello quindi non ti devi preoccupare, ma un consiglio: È una persona d'oro, non fartela scappare"
"Pensi che io voglia il contrario?, lui mi sta facendo cambiare, prima sembravo il classico popolare bastardo. ma con George sono diverso, lui è diverso..."
"Ti capisco fidati, e se questo ti potrà tirar su di morale... per lui non è ancora chiuso il capitolo. Quindi Clay, affrettati, George non ti aspetterà per sempre"
Detto questo si alza e ritorna al tavolo insieme a George.
Ha ragione, come ce l'ha Nick, io non devo mollare, costi quel che costi io rimetterò a posto la situazione, salvo che George voglia.

Il matrimonio è finito e pian piano tutti gli invitati se ne vanno. Io mi affretto e vado verso la moto, ma Hanna mi afferra per un braccio.
"Clay, domani mattina io e tuo padre partiremo, Wilbur invece rimarrà qua altri 4 giorni, spero non sia un problema"

Si che è un problema, un fottuttissimo problema.
Wilbur non è una cattiva persona, ma vederli insieme mi irrita, e non poco.

"No, non è un problema, anzi, io andrò una settimana da Sarah, così loro due, che non si vedono da molto, potranno stare tranquilli"
"Oh ok, però almeno stasera rimani, che così ci saluti"
"Scusa, ma pensavo di andare subito"
"Ma non hai con te nient-"
Non la lascio finire che l'abbraccio, uno degli abbracci più falsi di sempre "ci vediamo tra un mese"
Quando mi stacco, la vedo piangere.
"Clay, so-sono così felice, pian piano stiamo entrando in confidenza, che bello"
Come no. Le faccio un cenno con la mano e poi mi dirigo verso mio padre, lo saluto, saluto tutti i parenti, e poi salgo in moto.
Non mi alletta l'idea di passare una settimana da Sarah, ma sempre meglio che vedere quei due insieme. E soprattutto meglio che vedere George rabbuiarsi ogni volta che incontra il mio sguardo.
Sarà meglio anche per lui, così si distrarrà.

...

Sta per iniziare un'altra settimana di merda.

~Your dress~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora