Il ballo

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3 settimane dopo

George 

Dopo ciò che è successo tre settimane fa io e Clay siamo sempre più in sintonia. Abbiamo passato la maggior parte del tempo insieme, dato che quando tornarono quei due dalla luna di miele non ci sarà permesso fare niente se non in segreto.

"Mh, giorno" Clay scende le scale ancora assonato.
"Giorno"
Si avvicina lentamente cingendomi i fianchi con le braccia, abbassa la testa per arrivare alla mia guancia che inizia a baciare.
"Buon compleanno principessa~"
"Hey, non chiamarmi così"
"Oh andiamo" continua a baciarmi scendendo fino all'incavo del collo.

"Hai intenzione di rimanere così per tanto?"

"Rimarrei per sempre così"

"Anch'io" sussurro dandogli un bacio sulla testa.

Mi sto rilassando, è proprio una sensazione bella.
"Ora sarà meglio che vada"
Va a prepararsi "dove vai?"
"Vado a prendere le pizze e.... una sorpresa."

Dream

Bene, ora vado a prenderli la torta, l'anello e sono a posto.

Torno a casa, sento dei passi di sopra, così vado velocemente in cucina e metto la torta in frigorifero.

"George scendi che ho portato le pizze"
"Arrivo"

"Allora cosa farai oggi?"
"Viene Karl qui, non faremo niente di particolare. Verso le 6 ci prepareremo per il ballo e poi vi raggiungeremo li"
"Figo"
"Mh"

Appena finiamo di mangiare sparecchio e prendo la torta.
"Tanti auguri"
"Ohh grazie Clay" si avvicina e mi stampa un bacio sulle labbra.
"La sorpresa non è mica finita qui" mi guarda con aria curiosa.

Vado in camera, e non appena ritorno in cucina mi avvicino a George.
"So che magari può sembrarti una cosa strana, ma a me sembrava carino."
Avvicino la scatoletta a George.
"Ufficializziamo il tutto?"

George

Oh Gesù divino e ora che gli dico, lo amo si, ma non credo sia già tempo di sposarci.

"Ehm ecco io..."
Lo vedo crollare, vedo il suo sorriso spegnersi e la luce nei suoi occhi morire.
"Clay, ehy, non prenderla così, io ti amo ma questo passo è un po' troppo importante"
Il sorriso gli ricompare sul volto, ma questa volta non è solo un sorriso è proprio una risata.
"E che hai da ridere adesso?"
"Oddio, o mio Dio, tu mi farai morire un giorno"
"Ma che cazzo significa, io sto provando a fare un discorso serio e tu ridi io non ci cred-"
Si fionda sulle mie labbra zittendomi
"Vuoi stare zitto una volta tanto"
"Io-"
"Io un bel niente. Questo era per ufficializzare il nostro fidanzamento, non sono così affrettato da chiedere, a uno con cui sto da neanche un mese, di sposarmi. Solo che il tutto mi sembrava un po' ridicolo"

Abbassa la testa grattandosi la nuca
"non è affatto ridicolo, lo trovo... dolce"

"Bene, io e Sap andiamo, ci troviamo alle 18:30 davanti scuola"
"Ok a dopo"

Io e Karl ci chiudiamo la porta alle spalle.
"Allora cosa hai organizzato?"
"Organizzato per cosa?"
"Andiamo George non prendermi per deficiente"
"Ti dico che non so di che parli"
Credo che Karl volesse tirami una sberla
"Io ciò perso le speranze con te... allora: oggi è il tuo compleanno, tu stai con Clay, dopo il ballo tornerete a casa insieme e non credo sarete del tutto sobri, dato che non potrai renderti più sexy perché Clay inizierà il tutto già da quando la sua moto sarà spenta il tuo amico Karl ha deciso di farti un bel regalino"

~Your dress~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora