La cena

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George

Ma siamo seri, non ci posso credere, no proprio no. Sono morto.
"Prego entrate pure" li faccio accomodare e cerco di calmarmi.
"Ciao amore che bello vederti"
Appena Hanna lo vede va subito da lui per baciarlo, voglio vomitare. Quei due mi fanno ribrezzo.
...
Per tutta la cena siamo stati zitti, quella sera dovevamo "conoscerci", invece quei due sono stati tutto il tempo a sbaciucchiarsi.

Dream

La situazione è più imbarazzante del previsto, qui due mi disgustano e credo che io, George e Drista vorremmo solo scappare da questo tavolo. A un certo punto quei due si alzano e mio padre dice:"bene, ora vi lasciamo, Clay, Drista, voi rimarrete qua a dormire. Conoscerete meglio il vostro nuovo fratello, così io e vostra madre potremmo avere un po' più di intimità"
Quel verme non si deve neanche permettere di dire che quella lì è nostra madre.
"Non osare dire questo di lei, per me è un estranea, e lo rimarrà per sempre. Sai bene pure tu perché mia madre non c'è più."
Schiaffo, ecco cosa mi arriva da mio padre.
"Clay non alzare i toni con me o sai come va a finire, ora noi andiamo, rifletti sulle tue parole e saluta tua madre."
Tutti e tre salutiamo.
Se non ci fossero stati George e Drista l'avrei preso a pugni. Ad un certo punto sento qualcosa di fresco appoggiarsi alla mia guancia.

George

"Hey Clay tutto ok?"
Sono subito corso a prendere dei cubetti di ghiaccio da mettergli sulla guancia.
"Si si tutto bene tranquillo, ci sono abituato" dice le ultime parole abbassando il viso e rabbuiandosi.
"Quel bastardo giuro che prima o poi lo spedisco all'inferno" impreca la sorella di Clay venendo verso di noi.
"Hey che ne dite, dato che quei due se ne sono andati, di conoscerci meglio, diventeremo fratellastri prima o poi, no? Ahah" provo ad allentare la tensione, loro accettano e ci sediamo sul divano a parlare.

Dream

È stata proprio una bella serata, ho conosciuto meglio George, è proprio un ragazzo fantastico, gentile e solare. Ad una certa ora decidiamo di andare a dormire e, dato che non c'era una camera degli ospiti, Drista dorme sul divano mentre io in camera con George. Mia piccola precauzione, so che George non è un maniaco, ma stando con una così bella ragazza non si sa mai.
"Notte fratellone" Drista mi abbraccia e poi da la buonanotte anche a George.
George ha proprio una bella stanza, non troppo grande ed è tutto ordinato. Ha tantissime foto, lui da piccolo, lui e Karl, e tantissime con il padre. Effettivamente non gli ho ancora chiesto perché i suoi sono separati.
"Hey George" "Si Clay"
"Mi chiedevo, tu vivi da solo con tua madre, ma tuo padre? Non sei obbligato a rispondermi se non vuoi, era solo per chiedere."
"Ecco mio padre è morto poco meno di un anno fa in un incidente stradale"
Mi blocco istantaneamente.
Cazzo sono proprio un cretino, ma posso una volta farmi gli affarei miei?!
"E invece tua madre?"
Me lo dovevo aspettare dopo la domanda che gli ho fatto...
"Ecco vedi anche lei è morta, quasi 3 anni fa, tumore." Dico con un groppo alla gola.
"S-scusa clay non, non dovevo farti una domanda così scomoda, scusa."
Abbassa la testa imbarazzato.
"Tranquillo, io ho fatto la stessa domanda a te, quindi siamo pari no" accenno una piccola risata, lui alza la testa, e dato che sembra che nessuno dei due abbia sonno, volevo conoscerlo più nel profondo.
"Se posso saperlo che tipo di rapporto avevate?"

George

Siamo partiti con le domande che arrivano dritte al cuore, e domande alle quali solo il cuore può rispondere.
"Ecco, per me era una sorta di supereroe, mi ha sempre protetto, supportato ed incoraggiato in tutto, lui e Karl sono gli unici a sapere di un mio piccolo segreto. Mi ci è voluto un po' per trovare il coraggio di parlagliene, ma lui subito mi ha abbarbicato e confortato, dicendo che era tutto normale e che niente cambierà il nostro rapporto."
Mi manca, mi manca un sacco, lui sapeva tutto di me, e anche quando gli ho detto di essere gay lui l'ha presa in modo più che normale, dicendo che non gli importava chi amavo basta che fosse una persona buona. Eravamo inseparabili. Mio padre mi ha abbandonato troppo presto, non ero e non sono ancora del tutto capace di affrontare la vita tutto da solo. Per fortuna ho Karl, e ringrazio mio padre per avermi costretto a farci amicizia quando eravamo alle elementari.

Dream

"Capisco, anche io e mia madre avevamo un rapporto molto simile, ci legava soprattutto la passione per i motori, infatti ora la sua moto è passata a me." Un sorriso malinconico si forma sul mio viso. Io a differenza di George non sono triste perché ho perso una delle mie principali fonti di vita, più che altro sono rancoroso. Rancoroso nei confronti della persona che mi ha portato via mia madre: Gerald. A metà delle sue cure, quando ha iniziato a migliorare ha deciso di piantarla lì e non pagarle più le cure. Tre lavori mi sono trovato per poter tenerla in vita, ma non è bastato.
"Clay che ne dici se smettiamo con queste cose tristi, facciamo qualcos'altro e poi andiamo a dormire?"
"Hai ragione, queste cose non fanno bene a nessuno dei due."
Abbiamo optato per giocare un po' ai videogame. George mi ha prestato dei vestiti per la notte, stranamente abbastanza grandi.
Vado a cambiarmi e quando torno, trovo George già imbacuccato sotto le coperte, si fa in là per lasciarmi spazio.
Cazzo se è carino.

No

No

Clay no, ti ricordo che sei fidanzato, si, sei bisex ma no, George non ti piace, stai con Sarah e ami lei e solo lei.

George

Oddio, non ci credo io sto dormendo con Clay, non è vero, questo è tutto un sogno.
Ti prego non fare cazzate George, stai fermo e tutto andrà bene non muoverti non respirare non fare niente.
Tutta la mia concentrazione va a puttane quando Clay mi avvolge con le sue braccia.
Cazzo, ora che faccio, sto qua dorme, mica posso spostarlo, è grande e robusto tre volte me. E in verità, questo calore non mi dispiace per niente.

5 a.m

Non sapendo che fare, decido di scrivere a Karl
per spiegargli la situazione

<Karl non puoi capire, Clay è dovuto rimanere qua a dormire e visto che non voleva far dormire la sorella con me ha deciso di mettersi nel mio letto, con me, ma capisci ahhh>

Karl

Messaggio da ✨mymaritino✨

"Hey chi è sto qua, mi tradisci già, dopo soltanto la prima notte hahah"
"Scemo, è George, e amo te ricordalo"
"Ok baby ma sappi che dobbiamo lavorare su molte cose"
"Ad esempio" dico provocandolo e avvicinandomi alle sue labbra.
"Ad esempio la tua tenuta a letto, per soddisfare questo corpo, bisogna dare tanto"
"Andiamo Sap era la mia prima volta, e sono andato meglio di molti altri, quindi ora vieni qui, fammi le coccole e dormi"
"E al tuo amato maritino non rispondi? Hahah"
"Lui può aspettare noi due no"
"Ecco, se proprio mi vuoi così tanto, secondo round?"
Roteo gli occhi e sbuffo, "E va bene, secondo round, ma poi bast-"
Senza nemmeno farmi finire la frase, Sapnap si butta su di me, credo che non ci limiteremo al secondo round.

~Your dress~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora