Serata emozionante

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George

Clay mi porta in camera sua continuando a baciarmi.
Mi posa sul letto...
pensavo continuasse, invece va verso l'armadio, prende fuori dei vestiti e si avvia verso il bagno.
"Che fai?"
"Vado a farmi una doccia?"
"Ma spero tu stia scherzando"
"Ah... la principessa vuole divertirsi?"
"Si" dico sicuro, sto cominciando ad innervosirmi.
"Beh, dovrai corteggiarlo il tuo principe prima o poi no?..."
Mi fa un sorrisetto entrando in bagno e chiudendosi la porta alle spalle.

Dream

È ovvio che voglio scopare, ma per questa volta voglio far iniziare George.

George

Ora come ora non penso più a niente, mi spoglio rimanendo solo con quel completino.
Appena sento l'acqua iniziare a scorrere, prendo un bel respiro e apro la porta.
Non entro ancora, nascondo il mio corpo dietro al muro e guardo nella stanza.
Clay è appoggiato alla vasca con solamente i boxer, al che arrossisco.
"Allora, intendi entrare o preferisci rimanere lì?"
"Dipende..."
"Eh da cosa?"
Mi sporgo, facendo intravedere ciò che sto indossando.
"Da ciò che vuoi tu"
"Lo sai ciò che voglio!"
Lentamente entro, spengo l'acqua della doccia e mi avvicino a Clay.
Inizio a baciarlo.
Ho cominciato a mandare a fanculo la mia timidezza da quando ho sto coso addosso, ora con Clay devo essere il più libero possibile, così inizio a picchiettare la mia lingua sulle sue labbra, lui subito apre la bocca e iniziamo a baciarci con passione.
A ogni bacio i nostri corpi si fanno sempre più caldi e si avvicinano.
Man mano che il bacio diventa più intenso il mio corpo si avvicina con insistenza a quello di Clay.
Non appena ci stacchiamo per respirare un attimo  "E tu, piccoli, cosa vuoi?"

Lentamente scendo con i baci, dal collo ai pettorali, baciando avidamente e aggressivamente la sua belle.
Dagli addominali scendo all'elastico dei suoi boxer.
Glieli abbasso lentamente, ritrovandomi davanti il suo membro eretto.
"Io voglio te"

Dream

Non appena finì di dire quelle tre parole iniziò a baciare e leccare.
Era un po' impacciato, ma vederlo così, sotto di me, in lingerie mentre mi fa un pompino è una visione paradisiaca.

Continuò incerto per un po' fin quando non prese un ritmo costante, a quel punto gli presi la testa e cominciai a spingermi più in profondo nella sua bocca.
Gemiti soffocati uscirono dalla sua bocca facendomi eccitare maggiormente e quando sto per venire, lo allontano facendolo alzare.

Lo sbatto contro il muro, avvicinando il mio petto alla sua schiena e cominciando a strusciarmi su quell'intimo maledettamente provocante. Con una mano giro la sua testa e ricomincio a baciarlo.

Quando si stacca per respirare lo giro prendendolo in braccio e camminando velocemente verso camera mia e sedendomi sul letto, metto George sopra di me.
"Allora piccolo, che hai intenzione di fare?"

George

Clay continuava a guardarmi negli occhi e io li per li non sapevo che fare, ma poi mi ricordai cosa avessi addosso.
"Perché non ci pensi tu qui"
Dissi girandomi con la schiena rivolta al petto di Clay.
Il corpetto era chiuso con dei nastri che Clay cominciò lentamente a sfilare, mentre io continuavo a spingermi insistentemente verso il suo bacino.

Dopo poco mi tolse il corpetto e iniziò a farsi spazio con le mani sul mio petto, con una mano cominciò a stuzzicarmi un capezzolo mentre l'altra la mise sull'inguine aiutandomi con i movimenti.
Quando cominciò con un ritmo costante mi girai verso di lui e ricominciammo a baciarci.

~Your dress~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora