Casus in cogestione

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Giovedì, venerdì e sabato scorso nella mia scuola c'è stata la cogestione, l'evento più atteso del mese di febbraio, pochi bellissimi giorni in cui si va a scuola senza fare scuola.

Per chi magari è alle medie e non sa di cosa sto parlando, la cogestione è un periodo in cui i ragazzi possono seguire vari corsi, alcuni proposti dal consiglio di classe, che sono obbligatori, e altri proposti dagli studenti, tra cui si può scegliere a quali partecipare. 

Prima della pandemia, ogni studente partecipava ai corsi del consiglio di classe e poi sceglieva tra i corsi proposti dagli studenti quelli a cui voleva partecipare; era una bella iniziativa anche perché avevi la possibilità di spostarti e conoscere persone di altre classi.

Ora le cose sono un po' cambiate, perché ai corsi deve partecipare tutta la classe e non i singoli studenti, e chi vuole proporre un corso deve proporlo o solo per l propria classe o anche per altre classi che però si devono collegare in Meet.

Questo ha rovinato un po' l'atmosfera secondo me, e non capisco perché quest'anno è dovuta durare solo quattro ore invece che tutta la mattina, ma rimane comunque una bella iniziativa.

Detto questo, ecco le cose assurde e non che mi sono capitate durante la cogestione 2022:

Dies I 

Le prime due ore abbiamo partecipato ad un corso del consiglio di classe che parlava dell'identità europea; ho provato a prendere qualche appunto, ma ero troppo in ansia per il mio corso di disegno che si sarebbe dovuto tenere le due ore dopo, quindi continuavo a riguardare gli appunti che mi ero preparata la sera prima alle undici e mezza.

Per fortuna il corso di disegno è andato bene, tutti hanno mostrato almeno un po' di interesse e hanno fatto del loro meglio (alcuni hanno creato anche dei disegni molto carni in realtà), il prof di mate ha pure affrontato il suo trauma infantile di dover disegnare Rudolph la renna alle elementari e non esserci riuscito, riprendendo in mano una matita dopo quarant'anni.

Alla quarta e quinta ora ho dovuto gestire la classe praticamente da sola, perché il prof di storia e filosofia stava assistendo un ragazzo che era svenuto (spero stia bene adesso).

Ah, e abbiamo anche appeso all'armadietto della classe il countdown di quanto manca alla fine della scuola. Tutto sommato è stata una giornata abbastanza tranquilla.

Dies II

Questa giornata è iniziata con una delle peggiori figuracce che io abbia mai fatto: 

sono arrivata in anticipo a scuola, e quando sono entrata non c'era nessuno, quindi mi viene la fantastica idea di nascondermi e spaventare la prima persona che entra, supponendo che sarà una mia amica. Errore fatale. Infatti il malcapitato è stato...il madrelingua inglese che viene a farci lezione a giorni alterni il venerdì. Visto che eravamo solo noi due ha iniziato a parlarmi in inglese, e la conversazione è durata per alcuni minuti, fino a quando non sono venute delle mie amiche a salvarmi da questa situazione imbarazzante.

Per il resto la giornata è stata abbastanza tranquilla: le prime due ore un corso sui pesticidi che è stato abbastanza interessante, e poi un altro sui social media che invece è stato veramente noioso. Ma perché nelle lezioni sui social media dicono sempre le stesse cose?

Dies III

Le prime due ore abbiamo organizzato un'attività di dibattito su aborto e legalizzazione delle droghe leggere (temi molto originali ma dettagli); la classe si è divisa a metà, una metà doveva trovare motivazioni a favore e l'altra metà doveva trovare motivazioni contro.

Questa attività non mi ispirava molto, ma si è rivelata interessante.

Le due ore dopo siamo andati in centro a vedere un paio di chiese con il prof di mate. Adoro visitare monumenti storici, quindi è stata un'uscita piacevole; ero contenta anche perché il prof aveva comprato le frittelle nel negozio di fronte alla chiesa. Il problema è che io sono lenta di riflessi quindi non mi è capitata una frittella alla crema o allo zabaione, no, mi è capitata una strabenedetta frittella alla MOSTARDA. Perché cavolo esiste una cosa del genere? Ogni singolo morso è stato una sofferenza, ma alla fine sono riuscita a finire quell'obbrobrio, motivata dallo scopo di non sprecare cibo. Sono orgogliosa di me stessa. 

Questa in breve è stata la mia cogestione, se anche qualcun altro ha recentemente partecipato alla cogestione, scrivete le vostre esperienze nei commenti, sono curiosa.

Ok, ora vado a finire la versione di greco per domani, bye!


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