Incredibile, un capitolo serio!

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Ciao a tutti (ma chi sto saltando, esattamente, visto che 'sta roba non la legge quasi nessuno? Vabbè, stavo dicendo: ciao a tutti), lo so che è da tanto che non aggiorno questa storia perché a scuola mia non succede quasi più nulla di interessante, ma volevo parlare di dove sono al momento dal punto di vista scolastico, e il luogo è: in alto mare.

La verifica di recupero di letteratura greca è andata abbastanza bene, ma le versioni di greco e di latino sono andate da schifo ed è andata piuttosto male pure matematica, in cui non sono mai stata un asso ma non ho mai avuto problemi (un 5, nulla di irrecuperabile, ma è comunque una seccatura). Inoltre, sto iniziando a vacillare anche in italiano (6- nella verifica sull'Inferno di Dante. Sono delusa da me stessa), e a questo punto ho seriamente paura di essere rimandata in più materie, e anche se riuscissi a recuperare tutto entro giugno (cosa poco probabile), rimarrei comunque delusa e con la convinzione che il mio rendimento scolastico non sarà mai abbastanza alto.  

So che ci sono persone messe molto peggio di me e che non dovrei lamentarmi, ma ho perso ogni motivazione per studiare e ho paura che la mia media continuerà a scendere.

Nel biennio non avevo mai preso in considerazione l'idea di cambiare scuola,  ma recentemente ho pensato che forse se andassi al linguistico la mia situazione a livello scolastico sarebbe migliore, visto che inglese è la materia in cui vado meglio e ho sempre voluto imparare altre lingue moderne (ad esempio, è da un pò che vorrei imparare il tedesco, e andare al linguistico mi darebbe l'occasione per impararlo, poi probabilmente lo troverei un pò più facile dopo aver studiato greco e latino).

Nonostante ciò, mi sono consultata con una mia amica del linguistico, e mi ha assicurato che la situazione lì non è per niente più facile, e poi ora che sono al terzo anno sarebbe molto difficile mettersi al passo con il programma di spagnolo, tedesco, francese etc. 

Ma la motivazione più importante che mi ha convinta a rimanere è che questo è il percorso scolastico che voglio intraprendere: mi piacciono la storia, la filosofia, la letteratura greca e latina, e le lingue in cui queste due letterature sono scritte sono tanto difficili quanto interessanti, sarebbe un'opportunità persa per me non poter studiare cose che mi appassionano così tanto e che mi aiuteranno ad ottenere un lavoro che mi piace in futuro. 

Non è un percorso facile, per niente, ma ho capito che in fondo è quello più adatto a me, e quindi cercherò di andare avanti, facendo del mio meglio e provando a non rimanere troppo delusa quando le cose non vanno come mi ero aspettata.

Detto questo, saluto chiunque leggerà questo capitolo molto riflessivo ed eccessivamente lungo, a presto!


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