William Shakespeare

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(visto che mi sento buona riporterò la conversazione tradotta in italiano, anche se in realtà la conversazione è avvenuta in inglese, essendo i fatti citati accaduti durante la lezione di inglese)

Prof : nel libro che raccoglie i sonetti di Shakespeare, i sonetti dall'1 al 126 sono dedicati a un giovane uomo denominato "fair youth", mentre i sonetti 127-154 sono dedicati ad una donna denominata "dark lady"

Io: ah, sì, avevo letto di queste cose sfogliando il libro per conto mio. Ho la vaga (proprio vaga eh) sensazione che William fosse bi o qualcosa del genere (queste cose non le ho dette ad alta voce, non sarei mai riuscita)

Prof: dai sonetti si può capire che il poeta è diviso tra il "fair youth" e la "dark lady", si tratta di...?

Io: un triangolo amoroso

Prof: esatto. Per la prossima volta leggete il sonetto 18, "Shall I compare thee" e fate gli esercizi di comprensione, invece ora rileggiamo il sonetto 113

I miei prof mi stanno stupendo sempre di più negli ultimi giorni. Questa cosa detta dalla prof non me lo aspettavo proprio, sono rimasta basita come con Dante ieri. 

Ho fatto alcune ricerche e su Wikipedia ho trovato una cosa che da una parte avrei dovuto aspettarmi ma che comunque mi ha lasciata ancora più basita del discorso della prof:

"Nel 1640 si ha notizia di una ristampa ad opera di John Benson che, oltre a sopprimere otto sonetti, alterarne l'ordine e dividerli in sezioni intitolate arbitrariamente, trasformò tutti i pronomi maschili in femminili, cosicché apparissero indirizzati ad una donna, invece che al Fair Youth"

A quelli che dicono che i sonetti dedicati al "fair youth" probabilmente indicavano un sentimento di tipo platonico, mi spiegate perché in questa ristampa hanno cambiato tutti i pronomi?

Con queste piccole curiosità ho finito, alla prossima con dei nuovi capitoli!

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