Questo è un capitolo un po' diverso dal solito, perché contiene non uno, ma ben tre aneddoti tutti in una volta!
In breve, vi spiegherò l'origine della descrizione del gruppo classe
La parola orpello viene dal nostro prof di italiano di prima, che era fissato con le parole desuete (e te pareva che pure desueto è una parola desueta), e ci aveva dato una lista di parole non più usate, spiegandoci il significato di ognuna. Tra queste c'era anche "orpello", che è definito come:
Direi che la definizione ci calza a pennello.
"Vi ano" vabbè è un gioco di parole, non c'è tanto da spiegare.
Favaren è il soprannome che diamo alla nostra prof di italiano dell'anno scorso che era un'incompetente assurda: disorganizzata come lo schifo, tutto quello che faceva era stabilire programmi che puntualmente non rispettava e poi doveva ristabilire e leggere parola per parola quello che diceva il libro. Uno strazio.
Sono contenta di non avercela più come prof di ruolo (ho scoperto che non può essere inutile con noi del triennio- non è qualificata per insegnare al triennio), però cel'abbiamo come responsabile della notte del liceo, aiutatemi."Sei macchiato" è la traduzione erronea di una frase di latino che ha fatto una mia compagna. Nessuno si ricorda qual'era la traduzione giusta.
Spero che questo capitolo sia stato divertente e che abbiate capito che il classico non è solo sofferenza, ci vediamo prestissimo con nuovi aneddoti e altre cose varie, ciao!