First reaction shock

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Prof: Oggi leggiamo un canto che la maggior parte dei miei colleghi non tratta. Sto parlando del canto XV, ambientato nel VII cerchio, dove sono puniti, tra gli altri, i sodomiti

Io: ok, vediamo cosa succede

Prof: Prima di iniziare, vorrei precisare che non sono d'accordo con chi ritiene che da questo canto si noti una certa omofobia da parte di Dante, poiché in realtà viene mostrato che quest'ultimo prova un profondo rispetto per Brunetto Latini e, come nel caso di Farinata, la sua colpa non sta tanto nella sodomia, ma nel ricercare cose terrene come la gloria poetica e non pensare a Dio e al mondo spirituale

Io: interessante...

Prof: in effetti, come si afferma in questo canto, l'omosessualità era piuttosto comune tra i letterati e gli ecclesiastici, ed era considerata come una sorta di pratica educativa, similmente a ciò che accadeva nell'antica Grecia. Alcuni ritengono che lo stesso Dante si sia ritrovato coinvolto in questo tipo di pratiche in gioventù, anche se secondo me è meglio prendere questa teoria con le pinze, poiché non si può essere mai sicuri di nulla

Io: Chi? Che ? Cosa?

Io basita

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