wasted love - Outer Banks

XX

<<Senta, le ho detto che zio T vive con noi!>> urlai per la centesima volta alla nostra nuova assistente sociale.

A quanto pare Cheryl aveva espressamente richiesto di non avere più niente a che fare con noi, ma andava bene così.

<<e dov'è ora?>>

<<in viaggio di lavoro, sta sera sarà di nuovo qui>>

<<questo viaggio di lavoro da quanto dura? Qua dice che non è mai stato presente durante le visite da parte della mia collega>>

<<è partito ieri pomeriggio! Dio, ma ci sente? Le sto ripetendo le stesse cose da almeno un'ora!>>

Forse ho dimenticato di dire che eravamo in ospedale, dopo la caduta di John B arrivò l'ambulanza che lo portò qui e noi lo seguimmo con il twinkie. Fortunatamente stava abbastanza bene, commozione celebrare e polso rotto a parte.

<<ascoltami ragazzina, tuo zio non è qui e questo basta per mandarvi in affidamento>> rispose a tono la donna

<<no, forse non ci siamo capite... com'è che ti chiami?>>

<<Susan>>

<<bene Susan, non ho alcuna intenzione di andare in affidamento e tanto meno ci andrà John B. Non faremo parte del vostro sistema del cazzo, stiamo bene così>>

<<non hai scelta, tu verrai con me e tuo fratello farà lo stesso quando verrà dimesso>> concluse prendendomi per un polso e trascinandomi con lei

<<la lasci stare!>> urlò Kie ma venne ignorata, così JJ staccò la mano dal mio polso

<<non la tocchi>> la minacciò facendole alzare gli occhi al cielo, poi si girò verso di me <<stai bene?>> annuii

<<mi avevano avvertita che voi foste un caso perso>> borbottò Susan <<non mi interessa quello che vuoi tu, verrai con me e basta>>

ringraziando il santo signore qualcuno venne in mio soccorso

<<che succede qui?>> la voce di Ward Cameron giunse alle mie orecchie e mi girai di scatto verso di lui

<<la signorina Routledge si rifiuta di venire con me>>

<<lei sarebbe?>> le chiese Ward

<<l'assistente sociale>> rispose porgendo la mano all'uomo che la strinse

<<Ward Cameron>> si presentò girandosi poi verso di me <<Blair, perché non vai a prende un po' d'aria? Ci penso io qui>>

<<signor Cameron, non c'è bisogno, è tutto ok>>

<<veramente, lascia che ci pensi io>> si girò verso JJ <<andate a prendere una boccata d'aria, vi farà bene>> il biondo mi prese per mano e insieme a Kiara e Pope uscimmo dall'ospedale

<<che ci fa qui?>>

<<lo avrà chiamato Sarah>>

<<perché avrebbe dovuto farlo? Sa che suo padre ci odia>>

Dopo esserci fumati una canna -gentilmente offerta da JJ- rientrammo in ospedale e vidi Ward seduto su una sedia davanti la stanza di John B, mentre l'assistente sociale si era volatilizzata

<<signor Cameron... dov'è Susan?>>

<<siediti>> mi indicò la sedia vicino alla sua e mi sedetti <<potete lasciarci soli?>> chiese ai miei amici che mi guardarono per chiedere conferma così annuii