XXII

3.8K 111 102
                                    

<<B>> mi richiamò JJ <<spero che funzioni, non li prenderà nessuno con il simbolo delle spighe>> lanciò sul tavolo due lingotti d'oro

<<funzionerà>> ne presi uno e me lo rigirai nelle mani. Era passato un giorno da quando avevamo trovato l'oro nel pozzo nascosto di casa Crain e stavamo progettando un piano per prendere tutti i lingotti in una sola volta <<okay mi serve un accendino>> chiesi dopo aver messo i lingotti in un pentolino e JJ alzò la mano mostrandomi un piccolo accendino azzurro <<non quello JJ, uno da cucina>>

<<al volo>> John B mi lanciò l'oggetto e dopo averlo afferrato accesi la fiamma sopra all'oro, così da farlo squagliare.

Ammetto che ci volle più tempo del previsto ma alla fine riuscimmo nel nostro intento.

<<Complimenti dottoressa Frankenstein, ottima fusione>> borbottò JJ quando scese dal Twinkie

<<come se tu sapessi fare meglio>> incrociai le braccia al petto, mentre Kie poggiava il suo braccio sulle mie spalle

<<Certo. Ho fatto un corso di saldatura>>

<<ah si? Quando?>>

<<ehi, basta>> John B poggiò una mano sulla spalla del biondo

<<tanto che ti frega, mica tocca a te rifilare a qualcuno questo schifo>> si lamentò ancora JJ <<come ho ottenuto questo lavoro?!>>

<<perché tu sai mentire>> rispose Pope prima di entrare nel negozio

<<buongiorno signora>> salutò JJ e lo affiancai <<lei compra oro, giusto?>>

lo guardò con un sopracciglio alzato <<certo che compra oro, è il nome dell'attività>> risposi con fare ovvio e la signora annuì

<<spero che ne compri tanto, perché fra un attimo le scoppierà la testa>>

<<non c'è più niente che mi lasci a bocca aperta, spara>>

<<che ne dice di queste mele d'oro?>> le posò sul bancone e la signora scoppiò a ridere

<<che non sono vere>>

<<non sono vere?>>

<<non è possibile>> ribattè

<<senta quanto pesano, poi le guardi alla luce>>

<<tungsteno verniciato>> dichiarò

<<perché non controlla il grado di durezza>> continuò JJ <<uh... sorpresa>> rise dopo aver ottenuto il risultato sperato

<<frena ragazzo, manca il test dell'acido>> sbuffai <<non è né verniciato né placcato>>

<<come le ho detto, è vero quanto il sole che sorge>>

<<sembra che sia stato fuso artigianalmente>> notò la vecchia signora

<<mia madre>> rispose dopo un po' <<aveva tanti gioielli in casa e ha pensato che fosse meglio fonderli>>

<<tre chili d'oro>> lèsse sulla bilancia <<ne aveva di orecchini>>

<<sì, sinceramente... è davvero triste vedere mia madre devastata dall'Alzheimer>>

<<dai JJ>> posai una mano sulla sua spalla e la accarezzai <<non pensarci, non siamo qui per rattristarci>> annuì facendo finta di tirare su col naso e alzai gli occhi al cielo per questa scenetta inutile

wasted love - Outer BanksDove le storie prendono vita. Scoprilo ora