Capitolo 26

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(pov. Jimin)

Vengo svegliato dai raggi di sole che entrano dalla finestra, rimango un po' con gli occhi chiusi decidendo poi di alzarmi per lavarmi. Un braccio muscoloso arpionato al mio bacino però me lo impedisce, improvvisamente tutto quello che è successo ieri sera mi investe in pieno, divento rosso come un pomodoro non appena mi rendo conto che sia io che Jungkook siamo ancora nudi.

"Ti imbarazzi per così poco dopo quello che abbiamo fatto ieri sera fiorellino"
Sobbalzo al suono della sua voce impastata dal sonno, mi giro verso di lui e lo vedo ridacchiare con un piccolo ghigno stampato in faccia.
"Non sono imbarazzato è-è solo che-che..."
"È solo che sei imbarazzato fiorellino ammettilo" sussurra avvicinandosi alla mia faccia, il suo alito si infrange contro le mie labbra e mi assale il panico per un momento pensando che tutto quello che è successo tra di noi è stato solo un caso e lui adesso mi lascerà solo.

"Non sono imbarazzato e leva la tua brutta faccia dalla mia vista", cerco di essere più convincente possibile ma dalla risata che esce dalle labbra di Jungkook deduco di non esserlo stato. Mi incanto qualche secondo ad ascoltare il suono che esce dalle sue labbra e l'espressione felice che contorna il suo viso, è molto più bello quando sorride, dovrebbe farlo più spesso.

"Se continui a fissarmi così fiorellino mi consumerai"
"Yah Jungkook non ti stavo fissando mi eri incantato"
"Mh mh certo certo, comunque non credi di esserti dimenticato di qualcosa?"

Guardai Jungkook come se fosse diventato scemo, cosa dovrei dimenticarmi di prima mattina la domenica. Probabilmente deve aver capito che non ho afferrato il concetto perché ride e poi ricomincia a parlare.

"Sai piccolo, quando due persone sono fidanzate o comunque si stanno frequentando dopo aver passato una notte insieme al risveglio si danno il bacio del buongiorno. Ora di grazia vorrei sapere perché io non posso avere il mio bacino. Dai su, spiegamelo"

Le labbra di Jungkook si muovevano ma io non sentivo più niente, ero rimasto fermo ad una parola

Fidanzati

Quindi noi eravamo fidanzati? Sul serio, sul serio Jeon Jungkook, la mia cotta dall'inizio del liceo aveva detto che eravamo fidanzati?

"Jimin mi stai ascoltando?"
"Jimin..."
"Hey stai bene?"

Jungkook si era avvicinato a me e mi stava accarezzando la guancia.

"Noi-noi siamo fi-fidanzati Jungkook? Ma tipo fidanzati, tipo fidanzati per davvero o fidanzati in realtà ti sto usando solo per il sesso, no perché se così fosse ti pregherei di uscire da cas-"

Il mio discorso venne interrotto improvvisamente dalle labbra di Jungkook che si erano fiondate con le mie, nulla di troppo sconcio, solo un piccolo bacio a stampo, uno sfregarsi leggero delle nostre labbra.

"Siamo fidanzati fidanzati Jimin se per te va bene" sussurra Jungkook dopo essersi staccato dalle mie labbra con un piccolo sorriso.
"E me lo chiedi anche Kook, certo che mi va bene, ti vengo dietro da tipo una vita cazzo, era ora che ti svegliassi" sorrido di rimando.
"Beh non potevo sapere di avere un ammiratore così carino, altrimenti mi sarei fatto avanti prima"
Mentre parla continua ad accarezzarmi delicatamente la guancia come per paura di rompermi, mi da un piccolo bacino sul naso e poi mi prende in braccio. Tiro un urletto poco virile non appena mi prende a mo' di sacco di patate, dato che non me lo aspettavo e gli do un leggero schiaffo sulla schiena.

"Jungkook, mettimi immediatamente giù, dove mi stai portando?"
"In bagno Jimin, stiamo andando in bagno, ieri sera non ci siamo lavati e mi sento un pochino sporco adesso, inoltre un bagno caldo di prima mattina ci sta sempre bene"
Le sue parole si infrangono direttamente nell'incavo del mio collo procurandomi brividi per tutto il corpo, il respiro inizia a farsi più pesante mentre una sensazione di calore esplode nella mia pancia, migliaia di farfalle fanno il solletico alla mia gola e la voglia di urlare al mondo quanto amo questo ragazzo sta diventando difficile da trattenere.
Decido di stare zitto, evitando situazioni imbarazzanti o altro, soprattutto evitando situazioni...mh ecco... intense. Non che mi dispiaccia eh ma il mio culo fa ancora male dopo ieri sera.

Arriviamo in bagno e Jungkook mi mette giù, apre l'acqua della doccia e appena la regola al calore giusto entra facendo segno a me di fare altrettanto.
Sorrido alla sua gentilezza e improvvisamente la paura che mi stia usando prende il sopravvento dentro di me, non potrei reggere se andasse via un'altra volta.
Scaccio questi pensieri dalla testa e vado dentro alla doccia insieme a lui, iniziamo a insaponarti in silenzio come per paura di dire qualcosa di sbagliato.

"Jungkook..." l'ansia mi sta mangiando dall'interno e per quanto questo possa essere il momento più sbagliato di tutti io ho bisogno di sapere cosa ha intenzione di fare con me, mi ha detto che vuole essere mio ragazzo ma io ho bisogno di certezze.

"Dimmi piccolo"
"Tu-tu vuoi davvero stare con me? Non mi stai prendendo per giro vero?"

Jungkook sorride e si avvicina a me poggiando le sue labbra sulle mie delicatamente in un dolce bacio a stampo.

"Questo ti basta come risposta? "
Scuotono la testa in assenso reprimendo un piccolo sorriso.

Jungkook ridacchia e si avvicina di nuovo iniziando a lasciare tanti piccoli bacini per tutto il mio viso provocando una risatina da parte mia.
A quel punto si allontana e mi guarda negli occhi.

"Ti ho convinto ora?"
Ridacchio sapendo che prima o poi lo farò andare fuori ti testa, e scuoto di nuovo la testa.
A quel punto mi prende le guance nelle sue mani e si avvicina pericolosamente al mio viso ma lasciando comunque qualche millimetro di distanza.

"Sono convinto che vuoi sentirtelo dire e non mi lascerai in pace finché non otterrai ciò che vuoi e devo ammettere che un po' me lo merito.
So di averti ferito molto Jimin e che adesso hai bisogno di sicurezza da me ed è quello che ho intenzione di fare.
Voglio passare la mia vita con te, voglio svegliarmi tutte le mattine e vedere il tuo bellissimo viso schiacciato sul cuscino e i miei succhiotti dappertutto su di te, perché tu sei mio e di nessun altro.
Voglio accompagnarti tutte le mattine a scuola e essere la causa del tuo sorriso, voglio che tutti i ragazzi mi guardino con disprezzo perché io posso averti e loro no.
Io voglio te Jimin, te e basta. Sei l'unica persona con cui vorrei passare il resto della mia vita"

Conclude il suo discorso prendendo fiato e aspettando una qualche mia reazione, reazione che non tarda ad arrivare dato che alcune lacrime iniziano a uscire dai miei occhi. È più forte di me , non riesco a fermarle.

Jungkook sorride e con i pollici spazza via tutte le lacrime che adesso stanno scendendo dalle mie guance.

"Non piangere fiorellino, si più bello quando sorridi"

"È-è che non riesco a crederci Jungkook, sembra un film. Io-io ho aspettato tanto questo momento"

"Per me non sei un film...sei reale"
(Ditemi che qualcuno guarda BL e ha colto la citazione di teory of love per favore)

"Vuoi-vuoi davvero stare con me Kook?"
"Si piccolino, per tutta la vita, vedrai come diventerò fastidioso quando ti starò attaccato tutto il tempo"
"Mi piace l'idea di te che mi stai sempre vicino"

Un piccolo sorriso spunta sulle sue labbra, mi da un bacino sul naso e poi inizia a lavarmi i capelli delicatamente.

Angolino autrice
Come state stelline?
Spero bene.
Sto avendo un periodo un po' brutto e non riesco a scrivere molto quindi mi scuso in anticipo se qualche aggiornamento dovesse arrivare in ritardo.
Detto ciò, come sempre spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci vediamo alla prossima.

Promise •jikook•  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora