10 Gennaio 2021

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6. Matrimonio del secolo

Modello di Abercrombie e livelli di sottonaggine.

Marlene McKinnon veniva da una famiglia ricca. Come Black a pieni titoli e Potter per sangue, faceva parte dell'aristocrazia inglese.

Lily, per esempio, in tutti quegli anni non aveva capito che grado di parentela li legasse. La madre di Marlene, Eltanin, una donna austera e dalle regole rigide, era una Black così come Eupehmia che non aveva niente di quella famiglia. La Evans aveva conosciuto anche il padre dell'amica, Connor McKinnon.

Era un uomo gioviale dai capelli biondi, ormai striati di grigio, e gli occhi di un verde chiaro. Nonostante la compostezza, imposta dal suo ruolo di duca, non mancava mai di rivolgere piccoli sorrisi e battute leggere. Anche usando tutta la sua immaginazione, Lily non riusciva a immaginare Eltanin e Connor in una situazione familiare, a scambiarsi parole dolci e piccoli gesti d'amore.

Ma, anche da piccola, aveva subito capito che la cosa facesse soffrire Marlene, per questo non ne parlavano spesso.

Gwendolyn, detta Gwen, Shacklebolt aveva umili radici. Era alta, dalla pelle scura e con dei folti ricci. Il padre, un uomo dolce e che aveva dovuto sopportare troppo nella vita, lavorava fin da giovane per i McKinnon. Lavorava per loro da così tanto tempo da essere il migliore amico di Connor, che non lo vedeva solo come un suo dipendente.

Quando la madre di Gwen si ammalò di un brutto male, a pochi mesi dalla sua nascita, Connor gli aveva detto di trasferirsi da loro con il fratello maggiore della ragazza, Kingsley. In questo modo avrebbe potuto concentrarsi sulle spese mediche dato che, come diceva il padre di Marlene, quella villa, quasi un castello, era troppo grande per solo tre persone e che tanto il frigo veniva sempre riempito ogni mattina perciò neanche la spesa sarebbe stata un problema.

Gwen aveva salvato Marlene da una vita di solitudine, fatta di restrizioni e imposizioni. Le aveva dato un'amica, una sorella, con cui crescere. Si conoscevano da quando erano in fasce ed erano cresciute insieme, tanto che per Connor sia lei e Kingsley erano come dei figli e non esitò un attimo a mandarli nella stessa scuola nella quale sarebbe entrata la figlia.

La scuola che avevano frequentato, dalle medie fino al termine delle superiori, era una scuola elitaria. Il suo costo annuale era da capogiro, ciò la rendeva accessibile a pochi.

Mary MacDonald aveva origini afroamericane. La madre era un'importante stilista a livello internazionale, capitò per caso che si iscrisse a quella scuola.

Era l'anno della terza media e sua madre aveva l'opportunità di aprire più atelier a Londra, era un progetto lungo e ambizioso che avrebbe richiesto anni, per quello aveva portato la figlia con sé.

Per quello si unì alle tre ragazze così tardi, le uniche che l'accettarono ad anno inoltrarto. Successivamente, quando la madre chiuse il progetto, non volle ritornare nella grande mela.

Lì aveva delle amiche e degli amici, non molto sani, ma si trovava bene perciò non era sua intenzione cambiare.

Lily Evans non era parte dell'aristocrazia e neanche di ricca famiglia.

Per ogni annata, la scuola proponeva un bando. Era accessibile solo ai ragazzi con genitori nell'esercito, un modo per ringraziare del lavoro prestato per la patria.

Era necessario fare un test di ingresso e tra tutti venivano selezionati solo due ragazzi, i migliori, che, se avessero tenuto la media alta, avrebbero avuto la possibilità di restare nella scuola senza dover pagare.

Era così che Lily vi entrò, come Remus.

In quel momento, nel suo appartamento studentesco in Scozia, Lily si stava preparando.

Nozze con gli idioti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora