capitolo 9.

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mi svegliai di soprassalto e ancora rintontolita mi strofinai gli occhi.
Mi misi seduta sul letto tentando di realizzare dove stavo o cosa avevamo fatto la notte precedente.
Non appena ricordai quello che era successo tra me è Violet mi coprii il viso con le mani per nascondere il sorrisetto da ebete che mi era spuntato.
Mi guardai intorno e notai alla mia sinistra Vi che stava ancora dormendo, era completamente coperta dal lenzuolo bianco perciò mi venne il dubbio che fosse ancora nuda.
Nemmeno due secondi dopo mi accorsi che l'unica vestita ero io, AVEVO I VESTITI DI VIOLET? ME LI AVEVA MESSI LEI?
la maglietta nera e i boxer rossi erano decisamente non miei, dopo questa rivelazione mi rimisi sdraiata e iniziai a mordicchiare il braccio freddo della mia ragazza.
V: mhhhhhh
M: buongiornooo
V: mhhhhhh
M: si.. ho capito tutto
V: che ore sono ??
M: 10:30
V: mhh..
M: non ti sei riaddormentata vero?
V: no stavo solo riflettendo sull'orbita di Marte che si allinea a quella di Giove
M: davvero?
V: NO SCEMA HABSHSHSA
feci la faccia offesa incrociando le braccia e Violet, che stava ancora ridendo, mi tirò verso di lei.
M: i vestiti sono tuoi?
V: si, i tuoi si sono persi in qualche angolo della stanza e non li trovavo più
M: AH, HEM
mi diede un bacio a stampo sulle labbra e sorridendo si scoprì per poi alzarsi dal letto.
Mi coprii gli occhi con le mani perché lei era effettivamente ancora nuda.
V: guarda che non ti devi coprire gli occhi eh.
M: Vabbè ma sei NUDA
V: come se non lo fossimo state entrambe ieri notte HAHAHAH
mi misi a ridere.

Salimmo entrambe al piano di sopra dove Ekko, Vander e gli altri ragazzi si erano riuniti a parlare.
V: buongiorno
E: per colpa vostra non sono riuscito a dormire TUTTA LA NOTTE.
M: ODDIO SUL SERIO HO FATTO COSÌ TANTO RUMORE? CEH NEL SENSO VIOLET MI AVEVA DETTO DI NON TAPPARMI LA BOCCA MENTRE LEI... PERÒ NON PENSAVO SI SENTISSE COSÌ TANTO.
E: MA- NON SO COSA AVETE FATTO VOI DUE IERI NOTTE, MA IO MI RIFERIVO AL FATTO CHE AVETE LASCIATO TUTTE LE FINESTRE APERTE, PERCIÒ IN CAMERA MIA FACEVA FREDDO...
io guardai Violet, Violet guardò me, lei guardo Ekko, Ekko guardò Vander e tutti scoppiarono in una risata molto dolce come per dire che ero stata carina a preoccuparmi così tanto. Ero diventata rossa in viso e tenta di nascondermi dietro Vi.
Gli attimi dopo li passammo a fare colazione, io e Ekko stavamo bevendo due bicchieri di latte che un barman ci aveva dato, quando sentii una conversazione tra Vi e Vander molto interessante.
Va: devi parlare con tua sorella, lo sai che non lo fa apposta
Vi: lo so, anche se le voglio bene non posso fare finta di nulla ogni volta
Va: è colpa della malattia, lo sai.
Vi: si... appena mi sento pronta le presenterò Mey
Va: brava la mia ragazza
e si abbracciarono come solo padre e figlia sapevano fare.

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