Uscimmo dalla stanza e trovammo una quantità indescrivibile di gente che ballava e beveva per tutto il locale,
la musica a palla rimbombava nei nostri petti e l'aria profumava di alcol e felicità.
Violet si perse nella mischia di persone e io, essendo troppo timida, decisi di andare verso il bancone degli alcolici.
M: Vander, mi dai qualcosa per favore?
Va: vacci piano, non mi va di vederti in coma etilico.
Mi porse un misero shottino contenente qualche bibita a me sconosciuta dal colore ramato e dopo averlo bevuto tutto d'un colpo guardai l'uomo con faccia delusa.
M: cosa? ora non posso nemmeno bere in pace?
Va: Sono sicura che questo ti basta e avanza hahahaha.
Delusa mi sedetti in un angolo della stanza dove erano state allestite delle poltroncine blu .
Ero sempre stata alquanto contraria alle feste rumorose e piene di gente, era bello vedere le persone che si godevano il "dolce far niente" della vita, ma io al loro posto non ci sarei mai riuscita.
Stavo riflettendo fissando un punto indefinito del pavimento quando una persona inaspettata mi porse la parola. Era Sevika.
S: allora? che ci fa una ragazza così bella tutta sola?
M: non sono mai stata un'amante del chiasso.
S: interessante, ti va di uscire un po?
Annuì e seguì Sevika fuori dal locale passando ai lati della stanza.
Fuori l'aria era particolarmente fredda e umida, potevo vedere i nostri fiati che si volatilizzavano in nubi di condensa sottilissima, come la polvere delle macerie di un palazzo.
Ci appoggiammo al muro del bar perpendicolarmente al cielo stellato.
S: fumi?
M: si, me ne dai una?
Prima ero solita rubare le sigarette a mio fratello per poi fumare di nascosto nei bagni di scuola, ora non dovevo più nascondermi.
Sevika mi porse una sigaretta,tirò fuori dalla tasca dei jeans un accendino zippo metallico e fece scoccare una scintilla incandescente.
Sapevo che Sevika ci stava spudoratamente provando con me, lo aveva capito anche Violet, però in quel momento non volevo pensare a nulla se non a rilassarmi.
Diedi tre boccate di fumo per poi prendere una pausa riflessiva.
S: dai andiamo da qualche parte
M: ma è il compleanno della mia ragazza
S: che ti frega? mica se ne accorge, sarà già ubriaca persa
Le strappai dalle mani il bicchiere di liquore che stava sorseggiando e me lo finii in un solo fiato.
M: probabilmente anche io sarò ubriaca tra un po.
S: bene, allora possiamo divertirci tra un po?
M: senti, tu sei già bella che andata, non conosco il rapporto tra te e Violet ma non credo diresti le stesse cose se fossi sobria. Io amo Violet perciò non mi rompere più le palle.
Mentre aspirai nuovamente dalla sigaretta vidi Vi sulla soglia della porta che, con il suo sguardo, ci fece capire di aver ascoltato la nostra conversazione.
V: HEYYYY, Sevika vedo che hai trovato la mia fidanzata, bene ora se non ti dispiace me la riprendo.
Mi tolse dalle mani la sigaretta e baciandomi inspirò il fumo presente ancora nella mia bocca per poi
aspirarlo violentemente sul viso di Sevika.
V: il lupo perde il pelo,ma non il vizio eh? sobria o no smettila di flertare con la mia ragazza.
Girandosi verso di me il suo volto si addolcì e schiacciando la sigaretta a terra sotto la suola delle sue scarpe disse:
V: e tu smettila di fumare, sei troppo bella e giovane per morire ora :).
M: uffaaa
Detto questo Violet mise il suo braccio intorno al mio collo e rientrammo nel locale.RAGA RAGA.
DEVO COMUNICARVI CHE PURTROPPO IL PROSSIMO CAPITOLO SARÀ L'ULTIMO DI QUESTA PRIMA PARTE.
CREDO CHE QUANDO USCIRÀ LA 2 STAGIONE DI ARCANE PUBBLICHERÒ LA SECONDA PARTE DELLA MIA STORIA.
SPERO VI SIA PIACIUTO QUESTO CAPITOLO <3
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♥︎𝕠𝕚𝕝 𝕒𝕟𝕕 𝕨𝕒𝕥𝕖𝕣♥︎
Fanfictionvolevo precisare che è una storia "Vi x reader". alcuni spunti sono stati presi direttamente dalla serie Arcane mentre altri elementi sono frutto della mia fantasia. ho deciso di iniziare a scrivere questa storia perché Violet è bellissima, stupend...