Capitolo 5 "Nam e Jin"

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Quando Jimin comunicò a suo fratello Jin che aveva due nuovi assunti aveva già segnato la sua ora.
La curiosità e l'amore per farsi gli affari altrui erano le cose che spiccavano nel fratello.
Soprattutto quando si era fissato con il trovare il fidanzato a suo fratello, come se fosse una missione.
E lui ovviamente si divertiva anche ad includere il fratello di mezzo in quell'impresa.

Jin chiamò Nam.

"Nam, fratellino, sei impegnato oggi?"

"No, ma scommetto che vuoi andare a tormentare Jimin".

"Tormentare, che parolone, voglio andare a fare un sopralluogo".

"Perché ti interessa così tanto andare? So che c'è un motivo ben preciso".

"Ma va, così, voglio vedere il mio fratellino, ne approfitto che ho il giorno libero".

"Jin, tu hai sempre un motivo, e c'entrano sempre i possibili fidanzati di nostro fratello".

"Uffa, mi togli tutto il divertimento, ci sono due nuovi assunti, voglio vederli. Vieni con me?"

"Si, così potrò calmare Jimin che ti vorrà sicuramente uccidere".

Il nominato nel frattempo stava schizzando nel suo ufficio mentre Hobi cercava di calmarlo, si trovava a fare due ordini di prodotti troppo ravvicinati, qualcuno doveva aver dosato male i prodotti.

"Jimin respira, andremo a controllare cos'è successo appena finiamo di fare l'inventario dei prodotti".
Esordì Hobi cercando di calmare il suo migliore amico.

"Come cavolo hanno dosato i prodotti, hanno messo un secchio di detersivo con un misurino d'acqua invece di fare l'opposto?"
Jimin osservò irritato la lista dei prodotti che era costretto a riordinare.

"Ti vado a prendere un thè, con dello Xanax da intingere".
SorriseHobi prima di uscire.

Entrambi sapevano chi erano i colpevoli, infine i ragazzi della sua squadra aveva imparato da un pezzo il dosaggio perfetto.
Quindi rimanevano solo due che potevano aver fatto quel casino.
Jimin sentì la porta dell'ufficio di nuovo aprirsi, ci aveva messo troppo poco per essere Hobi, infatti non era lui.
Si trovò davanti i suoi due fratelli maggiori sorridenti, l'esatto opposto della sua espressione in quel momento.

"Fammi indovinare, ti ha trascinato lui qui, vero?"
Jimin guardò Nam indicando successivamente Jin.

"Più o meno".
Ridacchiò Nam.

"Non è una bella giornata, vi prego non ho proprio voglia di stronzate". Rispose sbuffando buttandosi di peso sulla sua poltrona girevole.

"È così che accogli i tuoi fratelli maggiori dopo che vengono a trovarti?".
Brontolò Jin.

In quel momento entrò Hobi.

"Ehi ciao ragazzi, ecco qui il tuo thè". Hobi rientrò, salutò i due dando il thè a Jimin.

"Ciao Hobi".
Entrambi ricambiarono il saluto sorridendo.

"Volete un thè?"
Chiese Hobi gentilmente.

"No no stiamo bene così".
Sorrise Nam gentilmente.

"Allora a cosa devo questa visita casuale?"
Jimin sottolineò l'ultima parola.

"Perché tutta questa diffidenza, volevamo solo vederti a lavoro".
Jin finse che fosse la verità, sperando soprattutto che gli credesse.

"Si certo, ti credo proprio".
L' opposto guardò storto suo fratello. Non ci avrebbe creduto nemmeno per tutto l'oro del mondo.

"Dai Jin, ti conosce benissimo per credere a sta cazzata. Vuole conoscere i nuovi arrivati".
Rispose Nam stanco di quei giri di parole a vuoto.

"Ahhaha ci avrei scommesso. Al momento stanno lavorando ma se vuoi te li faccio conoscere a pranzo, lì portò al ristorante, che dici?"
Controbatté sarcasticamente Jimin, ma ciò non venne colto da Jin.

"Davvero?"
Infatti chiese speranzoso.

"No".
Concluse Jimin ritornando serio.

Si misero a ridere tutti per il broncio che aveva messo Jin dopo quella risposta.

"Ragazzi oggi non è giornata, ma ve li farà conoscere.Ve lo prometto".
Si intromise Hobi sorridendo guardando Jin e Nam.

"Visto? Lui è gentile, prendi esempio".  Jin sbuffò guardando lo sguardo serio di Jimin.

"Jin se vuoi uscirne vivo taci".
Nam guardò suo fratello maggiore covincendolo con lo sguardo ad andare via.

"Ok per stavolta andiamo via, ritorneremo fratellino, non mi scapperei di nuovo".
Jin minacciò il fratello puntandogli il dito contro.

"Si sì ok ok, ciao e alla prossima".  Annuì Jimin.

I due salutarono Jimin e Hobi per poi uscire ed andarsene.

"Ci hai scavato la fossa, grazie mille Hobi. Adesso ci tormenterà finché non conoscerà quei due".
Si schiaffeggiò la fronte con una mano esasperato.

SHINY (Vminkook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora