Capitolo 35 "La cena"

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"Loro sono Taehyung e Jungkook".
Disse Jimin dopo aver preso un gran respiro, indicò prima uno e poi l'altro.
Aggiunse "Sono gli ultimi due dipendenti assunti".

"Ma non li avevi nominati i disagiati?"
Disse tranquillamente Jin senza preoccuparsi del fatto che ce li avesse davanti.
Nam diede un colpetto sulla nuca a suo fratello, come a fargli capire la cazzata che aveva appena detto.

I due ragazzi rimasero in silenzio e Jimin fulminò suo fratello con lo sguardo.
Per smorzare l'atmosfera che si era creata Nam cercò di essere simpatico a modo suo.

"Ahhhh fratellino, ora ricatti anche i dipendenti per stare con te?"
Disse ridendo.
L'aria era sempre tesa ma almeno c'erano dei lievi sorrisi.
Poco dopo però ci pensò qualcuno a ribaltare di nuovo la situazione.
Jin aveva capito di stare zitto? ahahah ma quando mai lo avrebbe capito.

"Quale dei due è il tuo ragazzo?"
Jin ridacchiò, non sapendo quanto fosse sbagliata quella domanda.

Infatti i due ragazzi si guardarono indecisi sul da farsi.
Venne in loro soccorso Jimin, o almeno ci stava provando.

"Perchè scegliere quando posso averli entrambi?"
Sorrise Jimin, gettando la verità in modo più o meno ironico.

Sembrava di assistere ad una cena di botta e risposta su chi diceva la cazzata più grossa.
Jin e Nam scoppiarono a ridere, pensavano che fosse la classica battuta, e nessuno poteva dargli torto visto il tono che aveva usato Jimin.
Era tutto così dannatamente imbarazzante che Taehyung e Jungkook stavano pregando per scomparire risucchiati dal pavimento.

Jimin per cercare di rimediare a ciò che aveva detto in precedenza disse.
"Non stavo scherzando".
Usò un tono serio stavolta.

I suoi fratelli smisero di ridere, non capitava spesso di sentire tutta quella serietà quando erano tra di loro, capirono che stava dicendo la verità, non stava scherzando.

"Aspetta, fammi capire, sei veramente insieme ad entrambi?"
Chiese Nam indicando i due ragazzi davanti a lui, sembravano imbalsamati, ammutoliti.
La loro missione era solo quella di sopravvivere fino al termine della cena.

"Sapevo che avevi buon gusto, ma questo è doppio buon gusto".
Ridacchiò Jin seguito da Nam.

"La cosa vi va bene?"
Chiese Jimin con un pò di timore, sembravano averla presa bene ma voleva esserne sicuro.

"Se tu sei felice a noi sta bene anche la relazione a tre. Sono anni che non ti vediamo così felice Jimin".
Sorrise Nam.

"Concordo con Nam".
Seguì il suo sorriso anche Jin, amavano il loro fratellino e volevano solo il meglio, se quei due lo erano allora per loro andava bene.

Jimin sorrise sentendo quelle parole, finalmente anche i due ragazzi si rilassarono continuando poi a mangiare.

"Avrò due alleati per metterti in imbarazzo".
Sghignazzò Jin mangiando poi i suoi spaghetti.

"JINNNNNNN".
Disse con un tono di rimprovero Jimin.

Tutti scoppiarono a ridere creando una piccola atmosfera familiare e serena.
Finirono di cenare e ognuno aiutò a sparecchiare e a lavare i piatti.
La tensione di prima era svanita completamente, non sembrava nemmeno mai esserci stata.

"Bene, ora possiamo divertirci a vedere il piccolo Jiminie".
Disse fiero Jin felice che finalmente fosse arrivato quel momento.

"No, ti prego Jin, almeno per stasera risparmiami, abbi pietà".
Si lamentò guardando Nam in cerca di aiuto.

"Sai che non posso aiutarti, è la cosa che preferisce in assoluto".
Ridacchiò guardando il suo fratellino.

Jin collegò il suo telefono con la TV di suo fratello.
Taehyung e Jungkook se la stavano già ridendo vedendo Jimin sospirare e brontolare, mentre continuava a chiedere aiuto a suo fratello Nam che non faceva altro che ridere.
Passarono la serata tra risate facendo scorrere le foto più imbarazzanti di Jimin, lui con i vestiti di Halloween, lui che piangeva perché era caduto dallo scivolo, lui con tracce di torta in faccia.
Jimin nonostante fosse in imbarazzo per le foto lo era molto di più per le sue mani intrecciate con i due ragazzi.
Avevano superato la prova fratelli, ora erano ufficialmente all'interno di una relazione.



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