"Perché mi stai incitando ad ascoltarlo, quando tu stesso mi hai detto che quando si è ubriachi si dicono delle stronzate?" Sorrise guardando Yoongi impegnato a smanettare il suo cellulare.
La cosa gli puzzava e non poco.
Addirittura pensava che ci fosse lo zampino di qualcuno che aveva un potere diverso sul menta."Ti dissi che anche io dico stronzate, ma non è questo il punto." Disse, evitando lo sguardo esaminatorio del minore.
"Il punto è che ti ha convinto Jimin, giusto?" Azzardò, avendo capito tutto, dato che conosceva bene il maggiore.
"Cosa? Non mi faccio convincere da nessuno." Rispose scocciato, prima di sbuffare.
Jungkook ridacchiò sotto i baffi, perché adorava quando il suo migliore amico fingeva che non veniva influenzato dalle persone che voleva bene.
"Certo, come no. Ma quindi Jimin cosa ti ha detto? Novità su Taehyung? Per caso è successo qualcosa e ha bisogno di aiuto?" Parlò senza sosta, troppo curioso e preoccupato per il ragazzo che lo aveva fatto stare male, ma anche quello che lo stava facendo innamorare.
"Non è successo nulla a Taehyung, calmati Kookie." Sbuffò, prima di sbadigliare apertamente davanti l'ingresso della loro scuola.
"E allora cosa ti ha detto? Hyung non puoi tenermi sulle spine, cazzo!" Si lamentò Jungkook, aggrappandosi al braccio di Yoongi, come un koala.
Il menta ridacchiò per la poca pazienza del corvino e per i modi che aveva usato nel farglielo capire.
"Mi ha detto che dovevo provare a convincerti nell'ascoltarlo e che lui prova tanto per te. Nonostante io mi fidi ciecamente di Jimin, non so se questa volta sarà la volta buona, perché non mi fido di Taehyung. Cazzo, è come se ti avesse preso per il culo per tutto il tempo e non lo sopporto. Però se è questo ciò che vuoi, non posso costringerti ad evitarlo fino alla tua morte." Ridacchiò per le sue stesse parole e Jungkook lo seguì.
Il minore aveva avuto modo di conoscere il lato protettivo del menta, ma stavolta era totalmente diverso: voleva dargli ascolto, ma qualcosa dentro di lui lo supplicava di non farlo e chi avrebbe vinto? Yoongi o il cuore di Jungkook?
"Oh, prova tanto per me?" Cadde in una risata nervosa, che a momenti spaventava il maggiore.
"E allora perché non ha lottato contro la sua paura? Perché ha il coraggio di dirmi quelle cose solo da ubriaco? Ho quasi perso la fiducia in lui, non so se potrò mai credergli se mai dovessi acconsentire ad ascoltarlo." Mormorò, guardando proprio Taehyung fare ingresso nel cancello della scuola.
I loro occhi si incastrarono, si mangiarono, si parlarono mentre il maggiore pareva avvicinarsi sempre di più, fino a posizionarsi proprio dinanzi al minore e quest'ultimo non si accorse della presenza di Jimin, ormai già nelle braccia del menta.
Jungkook negli occhi di Taehyung cercava delle risposte alle sue domande mentre Taehyung negli occhi di Jungkook era alla ricerca di speranza.
"Ciao Kook." Con un filo di voce, Taehyung cercò di iniziare una conversazione col piede giusto.
"Non chiamarmi così." Rispose secco, cercando di regolarizzare il proprio battito cardiaco dopo aver sentito quel soprannome, che detto col suo tono di voce, era da togliere il fiato.
Non voleva essere troppo duro con Taehyung, ma se lo meritava dopo come lo aveva trattato e inoltre, aveva sbloccato un'altra paura che non voleva accettare per nulla la mondo, perché sarebbe risultato incoerente.
"Oh, scusami. Dopo scuola possiamo parlare?" Domandò il più grande, con la speranza che gli illuminava gli occhi.
"Ho da fare." E si girò per andarsene, ma la voce dell'altro lo fece fermare di scatto.
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𝑆𝐴𝑉𝐸 𝑌𝑂𝑈𝑅 𝑇𝐸𝐴𝑅𝑆 𝐹𝑂𝑅 𝐴𝑁𝑂𝑇𝐻𝐸𝑅 𝐷𝐴𝑌 || 𝑇𝐴𝐸𝐾𝑂𝑂𝐾 ||
FanfictionDove Taehyung fa difficoltà a nascondere un segreto. Dove Jungkook prova a farsi strada nel cuore di Taehyung in un modo alquanto strano. Taehyung riuscirà a mantenere il suo segreto? Jungkook riuscirà nel suo intento o verrà respinto? Taehyung...