A Sweet Feeling: Sarang (amore)

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Ero andata a dormire da Seo Sa, parlammo e lei mi disse che C.A.P l'aveva accompagnata a casa, che avevano parlati e persino baciati! 
Ma entrambi erano brilli, lui più di lei, da quello che aveva detto la mia amica.
Stavo tornando a casa con Seo Sa che era già pronta per andare a scuola, entrai nell'appartamento, era pulito, entrai in camera mia, presi lo zaino e il mio orario, misi i libri nel mio Eastpak azzurro elettrico, uscì di casa insieme alla mia amica, girammo un po' era tutto chiuso, avevo i capelli mossi quasi ricci che facevano sembrare i miei capelli cortissimi, arrivavano più o meno a coprirmi il seno, avevo una maglietta a maniche corte con stampati dei baci rosa una felpa beige quasi arancio, delle calze color pelle, dei pantaloncini a vita alta che arrivavano a più della metà coscia, degli stivaletti con il tacco basso con della eco-pelle interna e un capellinno fatto a mano rosso.
erano le sei e mezza e decisi di svegliare quello stupido, lo chiamai, mi rispose, aveva una voce da 'chi rompe mentre dormo'.
"Sono Nana, svegliati" dissi, misi il vivavoce per far ascoltare alla mia amica com'è il cattivone la mattina
"No, sto dormendo" mi rispose e Seo Sa si tratenne dal ridere, la sua voce era buffissima
"Ho detto svegliati" dissi severa trattenendomi dal ridere
"...No" esclamò glaciale ma teneramente, un giorno avrei fatto anche la foto e magari per ricattarlo un po', avvolte amo il mio genio!
"Woo Jiho se non ti alzi butto tutto il latte alla banana" dissi fintamente arrabbiata, sentimmo un tonto e qualcuno che apriva le ante dei qualcosa e buttava a terra altre cose poi disse
"Sono in piedi... Stronza" risi, non riuscì più a trattenermi mentre Seo Sa cercava di controllarsi, alla fine lo salutai e lui mi rispose con un 'Vaffanculo' e Seo Sa rise di gusto si dovette sedere su una panchina per non morire. Ci demmo il cinque e andammo a scuola lentamente, parlammo un po' dei Super Junior, di com'era la scuola, e mi disse che ci sarebbe stato un talent show, potevamo cantare, recitare, ballare o altro, magari potevi anche farti una reputazione, e mi disse che voleva partecipare, ma aveva paura, io invece, non sapevo se partecipare o meno. Non conoscendo i miei avversari, penso sarà una cosa difficile. ma poi dissi
"Patecipo io con te, potremmo cantare e ballare!"
Mi guardò con gli occhi che brillavano e iniziò a pensare di fare un mashup con le mie amate AfterSchool e le sue adorate T-ARA, mettere insieme le varie coreografie ecc. 
Per poco non ci rimanevo secca, non ci stavo capendo niente, volevo solo sapere quand'era questo talent show, ma Seo Sa stava già aggegangiando con il cellulare, prese una cuffia e me la infilò sull'orecchio, partì subito il mashup appena composto dalla mia amic, si vede che il Samsung Galaxy S III può fare qualsiasi cosa.
"Woah! Seo Sa è fantastica" esclamai per poi chiederle "Come si chiama questo Mashup?"
"Sexy Flashback!" esclamò battendo le mani e io con lei, ascoltammo il mashup per un monte di tempo finché non mi venne in mente una coreografia perfetta
"Ho in mente una coreografia perfetta!" esclamai dopo un po' lei mi guardò e mi abbracciò presi un quaderno e mi misi a scrivere i passi sotto l osguardo curioso della mia amica che leggeva, annuiva e sorrideva. 
"Quella è la nostra panchina!" alzai lo sguardo e B-Bomb mi puntò il dito contro, alzai il police all'insù e poi gli chiesi di aspettare un secondo, quando finì porsi il quaderno a Seo sa che finì di leggere, ci alzammo dalla panchina e ci misimo davanti al cancello.
"Ya! unnie queso passo come si fa?" chiese facendomi leggere uno dei passi che facevano le T-ARA in Sexy Love. Provai a farglielo capire con le parole, ma era dura di comprendonio, quindi gleilo feci vedere, lei mi guardò e disse "UNNIE SEI UNA FORZA!" scoppiai a ridere.
Dopo essermi ubriacata penso che la sbronza non sia ancora andata via, avvolte rido per niente invece che imbarazzarmi. Come facevo giorni fa.
"Nana le lezioni di danza sono servite allora" mi prese in giro Hyo, gli feci la linguaccia mentre mi pulivo le ginocchia.
"Hyo, partecipate anche voi al talent show?" chiesi, i sei ragazzi annuirono con un sorriso grande quanto il sole, mentre loro neache a chiederlo Seo Sa stava già imparando la canzone.
"Quando è?" chiesi
"Tra tre settimane" mi rispose una voce dietro di me, Zico, insieme a quattro stupid hoe (per chi non sapesse cosa significa la traduzione è stupida puttana)
una era bionda, l'altra rossa, una corvina e una castana, ognuna di loro vestite abbastanza coperte e ridevano ad ogni cosa che faceva.
Lo guardai e spostai il capo sorrisi maligna e mimai un veloce 'se le porti a casa poi dire bye bye latte alla banana' lui mi sorrise in quel suo modo beffardo mentre le ragazze si mettevano sotto il suo braccio e avvicinandosi ai Block B disse un 
"Yo!" tutti risposero al saluto con un sorriso e un gesto alla militare, poi baciò le quattro ragazze, vidi Hyo che mi guardava e mi disse 'Il piano conquista stupido commincia da ora' scossi il capo e lo guardai come una stralunata. 
I Block B risero alla mia espressione, pian piano davanti al cancello ci furono un sacco di ragazzi, nemmeno riuscì a vedere i Teen Top, un tipo mi spinse a terra, mi rialzai con l'aiuto di Seo Sa mi pulì il fondoschiena e mi guardai attorno, ma niente.
"Song Seo Sa!" chiamarono la mia amica che si voltò e fu beccata in pieno da una granita alla fragola, guardai il tutto con odio, presi un fazzoletto dalla taschina dello zaino e le ripulì il viso mentre lei si guardava la maglietta sporca, i capelli erano bagnati e appicicosi. 
Mi guardò negli occhi e corse via piangendo.
"CHI è STATO!?" urlai arrabbiata, un tipo dalla mega cresta verde, neanche in Cina facevano una roba del genere, mi guardò e disse 
"Perché ne vuoi anche tu?" 
"E se così fosse?" risposi facendolo ridere di gusto, prese la granita di qualcun'altro e mi si avvicinò e mi chiese 
"Sei quella nuova giusto?"
Lo guardai e sorrisi, appena arrivo a casa, senza essere presa da una granita, giuro che ringrazio Appa per gli 'insegnamenti' di auto difesa che prevedevano il colpisci gli uomini nelle loro parti basse e scappa.
"Mi ricordi tanto una bambina che ora sta per fare una brutta fine" mi disse, feci un sorriso più largo
"Davvero?" chiesi nel modo più innocente che potessi, non sapevo che fare, quello non si avvicinava, lui fece un ghigno e girò il contenuto del bicchiere con la cannuccia fucsia, spostai il mio sguardo verso destra e a sinistra
"Sei pronta?" mi domandò il tipo, ecco il primo giorno di scuola è già finito! 
"Penso di si, dimmi di che colore è la granita?" cercai di perdere tempo, ma le persone intorno a me non mi aiutavano alla fuga, aigo!! Che faccio? Hyo help me!! Niel se ci sei una mano! Teen Top S.O.S per Nana! 
Feci tanti bei respiri per calmarmi, comminciai a pensare che anche qui sarebbe successo come in Cina e iniziai a sorridere amaramente, non sono gli adulti ad essere crudeli, i più crudeli sono i bambini, a seguire gli adolescente, gli anziani e infine gli adulti.
"è viola, qualche problema?" rispose il tizio scossi il capo, e lui buttò a terra il coperchio della granita e insieme la granita, stava per buttarmi la granita, chiusi gli occhi, pronta a sentire quella cosa fredda ed appicicosa sui miei capelli e vestiti.
"Kwon Wo Bin, smettila, sei solo un cagnolino che deve stare sotto di noi, non sei nulla, chi comanda qui sono io" mi voltai e vidi Zico, per la seconda volta nella mia vita vorrei abbracciarlo e baciarlo, vederlo mi fa sentire così felice.
In mente mi balenò il ricordo di quando mi prese la mano mentre adavamo dal vice, mi aveva stretto a se, mi venne voglia di piangere dalla felicità.
"Porgile la granita" disse autoritario Jiho, quello che mi pareva chiamarsi Wo Bin mi diede la granita
"Nana, buttagliela" mi disse lo guardai per un attimo, gli sorrisi e scossi il capo, buttai la granita a terra, invece.
Jiho mi guardò e scosse il capo divertito, mi prese per il polso e mi portò dai Teen Top, mi mise tra le braccia di Niel che stava tornando dai ragazzi, stava cercando anche lui di avvicinarsi a me per aiutarmi.
"Qui" mi disse autoritario, risi e annuii anche se dentro di me volevo piangere, il cuore mi faceva male, pareva rompersi come il vetro, la domanda che gli avevo fatto mi tornò in mente, proprio come i suoi baci e per sbaglio una lacrima solcò il mio viso.
Abbassai il capo e corsi via, non volevo, no! No! No! è sbagliato, io devo, io non voglio stare con Niel, non provo niente per lui, nemmeno per Hyo, non so cos'è il sentimento che è sbocciato dal nulla per Jiho, ma quello non è sbagliato come mi ha detto lui

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