I really like you. For you i can do this crazy things

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Passammo l'indomani con tutti che cercavano Jiho, mentre Seo Sa ed io andavamo tra i negozi alla ricerca di una parrucca e dei vestiti a detta sua 'sexy' cioè quelli che più attirano Jiho.

Alla fine comprammo una parrucca bionda, i capelli parevano veri, erano lunghi e mossi, delle lenti verdi, cosa che non mi piacque perché non ho mai usato le lenti a contatto, un vestito cortissimo che arrivava a metà coscia di un bianco strano, era tra il bianco e il giallo sciupato, il lato positivo che aveva le spalline abbastanza larghe e la zip dietro che riuscivo a togliermi anche da sola.

Alle otto, quasi tutti erano a casa mia, mentre Seo Sa mi truccava i ragazzi arrivavano, e dopo un piccolo litigio con Seo Sa, dato che il vestito non lo avrei MAI indossato senza dei pantaloncini corti e una canottiera bianca, dato che m'imbarazzava. Alla fine vinsi io con l'appoggio di Hyo, dopo essermi messa la parrucca non mi riconoscevo più, gli occhi castani diventati verde prato parevano diversi, più da 'adulta', il trucco non molto pensante era a mio favore, dato che non si notava se arrossivo o meno, i tacchi erano comodi e quando fui pronta i ragazzi per poco non pensarono che fossi un'altra persona. Kekekeke.

P.O e Chunji ci chiamarono dicendo che Jiho era ancora al Wanna B, Hyo ci fece salire in macchina e poi, sfrecciando tra le strade di Seul arrivammo a questo locale.

Entrai per prima e subito dopo gli altri, quando non gli vidi più, strinsi più a me la mia borsa e mi misi alla ricerca di Jiho, fu facile vederlo dato che uno più alto di lui lo trascinava fuori dal locale, senza pensarci mi buttai sulla folla che ballava, spintonavo, camminavo sopra i piedi altrui senza chiedere scusa, quando fui davanti alla porta, l'aprì anche se tremavo dalla paura.

"Chi ti ha dato il permesso di toccarla?" tuonò quello alto

"Lei stessa" rispose Jiho, ecco, la voglia di prenderlo a padellate è molta, cioè è a terra eppure fa lo spiritoso? Mi  limito solo a dire un

"Basta" il tipo alto mi guardò a bocca aperta, Jiho mi guardò come se nulla fosse, anche se nei suoi occhi potevo vedere un bagliore di cui non sapevo catalogarlo.

"Mae Ri..?" sussurrò Jiho "No... Cioè se non fosse per i capelli biondi e il vestito dire che sei tu, ma i capelli lunghi e il viso sembrano quelli della piccola Nana, quella a cui ho fatto male, un male che pare moltiplicato dentro di me... Stupido eh" sussurrò Jiho, era un fil di voce il suo, ma leggendo il labiale capì. Sorrisi gentile.

Mi tolsi il vestito, notando che avevo i pantaloncini corti e la canottiera, buttai il vestito dentro la borsa, e poi mi tolsi la parrucca che cadde a terra, lui, Zico, mi guardò come se fossi un fantasma, lasciai cadere la borsa e mi avvicinai a lui, gli tesi la mano che prese, cercai di tirarlo su, e quando ci riuscì, lo strinsi forte, il suo viso andò a finire sull'incavo del mio collo, il suo respiro è caldo, anche se puzza un po' per colpa dell'alcool, quello lì, si quello spilungone dai capelli mezzi castani e mezzi fucsia, ci guardava sotto shock. Beh, un po' lo ero anch'io dato che non avrei mai pensato di farlo. Questo ragazzo mi sta rendendo completamente pazza.

"Dimmi sei la sua ragazza? Sai si sta facendo un po' di ragazze se felice?" mi domandò quello

"No, non sono la sua ragazza, e se si fa molte ragazze è perché quelle si lasciano sbattere- Zico mi guardò con occhi palancati- proprio come la tua ragazza, questo significa che sei cornuto, e magari non si è fatta solo Jiho, ma anche altri, questo ti rende ancora più cornuto, e sai, se mi chiedi se Zico mi piace sai che ti rispondo? Si, mi piace molto così tanto da farmi del male, da diventare maleducata dicendo cose che non avrei mai detto, vestendomi in modo sconcio solo per portarlo a casa dove deve stare, dove sta con me. E non mi importa se solo come amici, a me va bene lo stesso" finì il mio piccolo sclero, ma il ragazzo pareva infuriato, cioè più con me che con Woo, in generale, poi mi accorsi di ciò che avevo detto e mi tappai la bocca con le mani diventando bordeaux.

Woo Jiho mi guardava con un piccolo sorrisino, continuava ad abbracciarmi, anche se non mi teneva stretta come avevo fatto io fino a poco tempo fa, continuai a guardare il tipo che aveva stretto le mani in pugni, le sue nocche erano sbiancate, sbattei un po' le ciglia quando mi accorsi che si stava avvicinando velocemente, alzò il pugno in aria, lì chiusi gli occhi, pensavo di sentire male, ma pareva che non mi fosse successo nulla, aprì gli occhi e Jiho era più che spalmato su di me con la schiena che parava il colpo di quel colosso. Cadde a terra e quell'altro rimase immobile per poi dire

 "Tze. Questo era per la tua ragazza, ma hai fatto il cavaliere proteggendola, vedi: l'amore porta a fare queste pazzie, potevo ucciderti se queste qui non fosse arrivata prima, sei abbastanza fortunato. Ma questo non toglie che anche lei meriti una punizione per quello che ha detto di me e della mia fidanzata" iniziai a indietreggiare mentre lui scavalcava il corpo di Jiho che si muoveva appena, il castano mi prese per le spalle facendomi alzare fino ad essere faccia a faccia con lui, chiusi gli occhi, iniziò a scuotermi finché non mi buttò a terra lontano da lui, battei la testa sul muretto che prima era di lato a me, Jiho era in piedi, camminava curvo, si avventò su quello alto e poi vidi nero.

Quando mi risvegliai ero da qualche altra parte, su un divano rosso con la testa sulle gambe di Seo Sa che mi teneva del ghiaccio sulla testa, mentre HyunSeung-sshi fasciava la schiena di Jiho, so che è la sua perché è l'unico con i capelli quasi arancioni, tra tutti lui è quello che non ha il taglio diverso.

"Ya! Ragazzi Nana si è svegliata" trillò felice Seo Sa, notando che avevo gli occhi aperti e tenevo il ghiaccio sulla testa insieme a lei, tolse la mano e mi aiutò a mettermi seduta.

"Bella botta vero Hyunnie" mi disse Hyo dandomi un buffetto sulla guancia, che poco dopo gonfiai e Taeil si divertì a sgonfiare con le mani.

"Ya! Ragazzini trattate bene la mia nuova figliuola" tuonò HyunSeung, mentre continuava a fasciare la schiena di Jiho, facendo allontanare Taeil che corse da qualche parte. Mi alzai lentamente e mi avvicinai a Zico quando gli arrivai davanti mi chinai per vederlo in faccia e gli chiesi

"Tutto ok?"

"Hai fegato. E ci vuole per seguirmi, dire quelle cose e farti spappolare da un gigante per poi essere buttata da qualche parte come se niente fosse" mi rispose cambiando argomento, dopo un po' mugnò dolorante qualcosa, HyunSeung rise, gli aveva stretto di più la benda. 

Scossi il capo e mi avvicinai a Hyo "Dove siamo?"

"Al Narina, la mattina di solito è aperto, ma per un motivo speciale chiamato: 'Salviamo Hyunnie e Zico' è rimasto chiuso" mi disse con un sorriso Hyo, feci un piccolo broncio e mi distesi su un divanetto.

"Dov'è la mia borsa?" chiesi ancora

"Qui sul tavolo cara" mi rispose HyunSeung, annuii, anche se non pote vederlo dato che era di spalle dietro il bancone a scrivere qualcosa per poi porgerla a Zico che mi fissò e poi sbuffò

"Che ho fatto?" domandai

"Niente. é solo geloso perché non ti sto facendo pagare niente per le cure mentre con lui si" mi rispose nuovamente l'uomo, ridacchiai e così anche gli altri. 

Dopo un po' parlammo e si aggiunse anche Jiho che venne costretto a tornare a scuola, fare il bravo, scherzammo e ridemmo, proprio come all'inizio, mi pareva di essere ritornata ai miei primi giorni qui a Seul, la città dei sogni, e dei desideri, qui ho incontrato l'amore, non corrisposto però l'amore l'ho trovato! Amici, si, tanti amici con cui stare, ritrovato la mia seconda 'umma' e guadagnato un secondo 'appa' , mi vogliono tutti bene, vivo in una casa splendida, anche se i miei gentori non li vedo mai. Ma va be, se penso che tra un paio di settimane farò il mio quarto mese qui, non posso neanche crederci.

Un paio di ore dopo tornai a casa, da sola, si da sola, non è voluto venire con me e so anche il perché, quindi non mi sorpresi molto, a casuccia dopo del meritato riposo post-compleanno e post-salvataggio mi feci un bagno, mi misi  un bel pigiamino caldo caldo dato che qui a casa fa un freddo cane, e me ne andai a dormire, domani dovevo ASSOLUTAMENTE andare a scuola.

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