Regno o Cuore?

Capitolo 5

-come va con lady perfezione?- chiese Raymond sbadigliando sonoramente mentre si sedeva sulla panca vicino al cugino pronto per la cena, in quel momento al loro tavolo erano solo loro due.

-come dovrebbe andare secondo te? Uno schifo, non fa altro che far innervosire le altre ragazze e non aiuta minimamente- rispose il biondo stringendosi le braccia intorno al corpo per l'improvviso brivido di freddo che aveva avuto. -a te come va? Stanco?-

-molto a dire la verità, ma preferisco avere dolori agli atri tutti i giorni e non dover cacciare poveri animali. A proposito oggi che si mangia?-

-zuppa di verdure con carne di coniglio a parte- rispose Owe facendo sorridere Raymon, se la carne fosse stata nella zuppa non l'avrebbe minimamente mangiata. -e con gli altri come ti trovi?-

-bene, credo che la maggior parte dei nobili cacci quindi sto tranquillo con gente non troppo esuberante-

-e il moro?-

-Egon?- chiese Raymon non sapendo a chi si stesse riferendo il cugino -o Matias?-

-il nobile, quello con i gioielli, non so il suo nome-

-Egon- Raymond sospirò -l'avevo valutato male, certo è esuberante ma il suo lavoro lo fa alla perfezione senza lamentarsi. Ed è anche uno dei più tranquilli-

-davvero?- chiese sorpreso Owe osservando proprio il moro in questione che stava camminando verso i tavoli della mensa mentre si stiracchiava.

-si davvero, tutti lo odiano per come si è presentato all'inizio ma è quello più tranquillo. Non dire a nessuno che te l'ho detto- minacciò poi il castano e Owe annuì.

-Angie ha detto che sembra che mi abbia puntato-

-Egon?- chiese per sicurezza Raymond e Owe annuì per poi quasi sbiancare vedendo che il moro si stava dirigendo verso il loro tavolo.

-posso sedermi?- chiese proprio il moro guardando i due speranzoso.

-fai pure- gli rispose Raymond ricevendo un calcio dal cugino che aveva un po' di ansia, anche se ingiustificata, a stare così vicino al ragazzo.

-vorrei ancora capire come mai avete riso di me il primo giorno- se ne uscì il moro scrutandoli entrambi con i suoi occhi rossi che incantarono per un momento Owe.

-noi? Nah, ti starai confondendo- rispose Raymond anche per il cugino mentre Egon alzava un sopracciglio per niente convinto delle parole del castano che lavorava con lui.

-potevate aiutarmi invece di ridere di gusto-

-e tu potevi diri che non avevi niente sai come se ne sarebbero stati alla larga subito? Vedi gente intorno a te in questo momento?- gli fece notare Owe.

-non volevo spiattellare al mondo intero quanto fossi sfigato e comunque quella era una cosa che doveva rimanere segreta ma quella stronza non si è stata zitta- ringhiò Egon.

-ti da fastidio?-

-che abbia detto i fatti miei a tutti? Certo che si! A momenti tutti sanno tutto di me e non mi piace come cosa-

-dovevi pensarci prima di presentarti vestito in questo modo. Se non lo avessi fatto e per come stai lavorando nessuno avrebbe mai sospettato di te come nobile lo sai vero?- gli fece notare Owe che un po' gli dispiaceva per il moro. Moro che l'osservò attentamente cosa che fece correre un brivido lungo la schiena del biondo, quello si che era uno sguardo profondo.

-i miei gioielli per me sono importanti, non ci vivo senza. Sarebbe come essere nudo- rispose sinceramente il moro passandosi una mano fra i capelli e facendo tintinnare i bracciali che aveva al polso. Owe stava per dire qualcosa al moro ma si bloccò perché suonò la campana che richiamava tutti per la cena e il biondo fu costretto ad alzarsi per prendere la roba da servire insieme alle altre ragazze della cucina.

-ti tengo d'occhio- disse Raymond al moro che lo guardò confuso.

-perché?-

-credi che non me ne sia accorto di come lo guardi? O del fatto che lo cerchi sempre tra gli altri?-

-mi piace, non posso farci niente- rispose con un sospiro il moro -non credevo si notasse tanto-

-oh eccome che si nota, e non sono l'unico che lo ha fatto. Lo sai che non è come te?-

-un nobile dici? E allora? Mica uno può decidere di farsi piacere una persona solo per il suo rango sociale sai?- gli rispose Egon lasciandolo sorpreso -secondo te ho qualche possibilità?-

-sinceramente? Forse- rispose il castano osservandolo attentamente e chiedendosi se fosse davvero il caso.

-non è un si ma non è nemmeno un no. Lo prendo come un posso provarci- sorrise il moro per poi alzare lo sguardo e sorridere ancora di più in direzione del biondo che si era messo a distribuire le ciotole con la zuppa e i piattini con la carne per tutti quelli che in quel momento si stavano sedendo al loro tavolo.

-e la tua carne?- chiese curioso Egon vedendo che il castano aveva solo la zuppa diversamente da tutti gli altri.

-non ne mangio- rispose semplicemente Raymond con un'alzata di spalle mentre venivano nuovamente raggiunti da Owe che si sedette con uno sbuffo.

-vuoi qualcos'altro al posto della carne?- chiese il biondo al cugino iniziando a mangiare la sua zuppa.

-sto bene così non ti preoccupare- gli rispose Raymond.

-è per un trauma o per....-

-non sono cazzi tuoi- gli rispose acido il castano e Egon chiuse la bocca non volendo inimicarsi anche quei due ragazzi che sembravano parlargli normalmente diversamente dagli altri.

-posso almeno sapere i vostri nomi?- chiese dopo un po' masticando con calma un pezzo di carne.

-Owe, e lui è Ray- rispose il biondo mentre Ray lo guardava con un sopracciglio alzato ma non protestò, infondo il suo nome per intero poteva essere subito riconosciuto come un nobile, Raymond non era per niente un nome comune tra il popolo.

-Egon- disse il moro con un sorriso vittorioso, finalmente conosceva il nome del bel biondo -anche se credo lo conoscevate già- i due annuirono ed Egon si concentrò sul finire la sua cena, avrebbe provato a parlare ancora con Owe dopo di essa.