Egon stava cercando di estraniarsi il più possibile da quella festa, non sopportava più stare li con i vari altri nobili che non facevano altro che dirgli in continuazione che secondo loro il suo futuro marito era in dolce attesa. Certo avevano smesso quando era arrivato il castano ma dopo che se ne era andato avevano ricominciato a non dargli tregua nemmeno per un secondo. Voleva, dal profondo del suo cuore, uscire di li e scappare il più lontano possibile e possibilmente trovando Owe e restare al suo fianco.
Fu mentre pensava a quello che sentì chiaramente i nobili al suo fianco restare in silenzio e alzò lo sguardo per poi bloccarsi di colpo accorgendosi che il bel ragazzo che avrebbe sposato stava camminando nella sua direzione. Anche lui, come il castano, aveva un che di familiare ma Egon davvero non riusciva a ricordare chi potessero essere.
-seguimi- disse semplicemente il biondo non fermandosi davanti al moro ma continuando a camminare verso le enormi vetrate che portavano verso la terrazza esterna mente Egon sgranava gli occhi e osservava il biondo sconvolto. Quella voce, quella bellissima voce l'avrebbe riconosciuta ovunque. Ma anche se aveva riconosciuto la voce di Owe comunque rimase perplesso, quei lunghissimi capelli non se li ricordava minimamente e non era possibile che gli fossero cresciuti così in una settimana nemmeno.
Seguì il biondo in terrazza fermandosi poco dietro di lui e continuando ad osservarlo attentamente per imprimersi quell'immagine nella mentre. Owe era sempre bellissimo ma quell'aura da nobile che ora lo circondava lo rendeva se possibile più perfetta.
-Owe?- chiese titubante Egon facendo un altro passo in direzione del biondo che si girò per guardarlo negli occhi. -sei davvero tu?-
-strano come tu mi abbia riconosciuto ma non hai fatto lo stesso con Ray- sussurrò il biondo apatico.
-Ray? Il castano è Ray?-
-si, è mio cugino infondo-
-perché non mi hai detto che eri un nobile? Maledizione sei il futuro governatore di Ar-Rawda!- protestò Egon. Non gli piaceva per niente che il biondo avesse omesso quel particolare.
-perché avrei dovuto? Non dovevamo rivelare le nostre identità e non l'ho fatto-
-potevi dirmelo quando stavamo per andarcene!- protestò ancora il moro sospirando. Non gli piaceva per niente averlo scoperto in quel modo.
-si così tu avresti cambiato idea sul restare con me visto che non ero un semplice popolano. No, dovevi rimanere con me a prescindere dal mio rango sociale- gli disse Owe incrociando le braccia al petto e guardando malissimo il ragazzo che aveva difronte.
-mi sono pentito della mia scelta quasi subito amore mio- sussurrò Egon passandosi una mano tra i capelli -e ti stavo cercando ma poi mio padre mi ha messo davanti il matrimonio senza che io avessi possibilità di replica. Ti giuro che volevo tornare da te-
-e tu pensi che io ti creda?-
-puoi anche non credermi se vuoi ma è la verità e credimi adesso che so che sposerò te sono anche più tranquillo-
-a me invece fa male sposarti- sussurrò Owe abbassando lo sguardo e Egon si sentì morire ma infondo sapeva di meritarselo.
-se non vuoi sposarmi non farlo Owe, non voglio vederti star male per colpa mia di nuovo. Puoi inventarti qualunque cosa per cacciarmi da qui, io non protesterò- a quelle parole Owe alzò lo sguardo sconvolto.
-ma...-
-preferisco saperti tranquillo mentre io marcisco da qualche parte e non male al mio fianco- lo interruppe Egon che era davvero convinto di quello che stava dicendo.
-Egon maledizione non ho nessuna intenzione di mandarti via- disse tra le lacrime il biondo facendo bloccare il moro che non si era minimamente aspettato una reazione del genere -sono incazzato con te? Si. Voglio mandarti via? Neanche per sogno. Non volevo che avvenisse così ma non voglio che tu te ne vada- e così dicendo il biondo si fiondò sul moro che tanto gli era mancato in quella settimana e Egon non ci pensò un attimo di troppo a stringerselo addosso felice di quelle parole.
-sono ancora arrabbiato e non ti permetterò di toccarmi quando vuoi ma sono più tranquillo nel saperti al mio fianco-
-a me basta stare al tuo fianco, il resto non importa- gli sussurrò Egon che si stava inebriando del buon profumo del biondo -ma posso sapere perché sto matrimonio così affrettato? Ti ho davvero ferito così tanto?- gli chiese poi impedendo al biondo di uscire dal suo abbraccio.
-non è per quello ecco...hai sentito i pettegolezzi degli altri nobili?- chiese in un sussurro il biondo non guardando negli occhi rossi l'altro. Doveva rivelargli il tutto, non poteva aspettare ancora.
-si, quelli assurdi secondo i quali tu sia incinta. Ma è una cosa impossibili! Sei un ragazzo- borbottò Egon non capendo il perché di quella domanda.
-non sono assurdi, è la verità- concluse Owe sgusciando fuori dalla presa di Egon e guardandolo serissimo mentre la sua faccia cambiava espressione.
-che cazz...- sussurrò Egon incredulo -di...di chi è?-
-secondo te?- chiese Owe con un mezzo sorriso sul volto mentre Egon sbiancava iniziando a comprendere di essere stato più stronzo del previsto.
-era questo quello che volevi dirmi?-
-si- confermò Owe -ma tu avevi deciso che era meglio separarci e non volevo costringerti a restare con me quindi ho pensato di tenermi tutto dentro solo che non potevo non sposarmi senza che tutti sapessero che mio figlio era illegittimo. Anche se lo hanno pensato tutti-
-dovevi dirmelo! Io ho deciso di lasciarti solo perché avevo paura dell'ignoto ma non ti avrei mai abbandonato in questo caso-
-ora sei qui e nessuno potrà dire niente. Infondo è veramente tuo figlio- sussurrò Owe e Egon annuì. Certo era spaventato dalla cosa ma nonostante ciò sarebbe stato accanto al suo ragazzo e lo avrebbe aiutato il più possibile.
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Regno o Cuore?
FantasiaEgon ha un solo scopo nella vita: sposarsi con una ragazza nobile che gli possa permettere di continuare la sua vita agiata da nobile. Non gli interessa l'amore, per niente. Per sua sfortuna però sarà costretto a partecipare ad un esperimento dove s...