Capitolo 10

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-hai parlato con tuo nonno?- chiese Raymond entrando nella camera del cugino e facendogli un piccolo sorriso che voleva essere incoraggiante. Era passata una settimana dalla fine del campo e il castano non vedeva l'altro da allora visto che la madre lo aveva incastrato al loro palazzo per sistemare alcune questioni con i feudatari. Suo padre, il fratello della madre di Owe, era morto insieme alla sorella e al marito della stessa quando lui e Owe avevano cinque e tre anni durante un viaggio alla capitale. Erano stati invitati da Meluan ma dei briganti avevano attaccato la carrozza durante il viaggio uccidendo i tre occupanti più il cocchiere e rubando tutto il possibile. Era da allora che lui e Owe erano stati istruiti per prendere il posto dei loro padri con l'appoggio per Raymond della madre e per Owe del nonno paterno che nel mentre aveva ripreso la sua carica di governatore di Ar-Rawda.

Certo sua madre aveva svolto il suo lavoro più che bene ma lui era stato via per due mesi e alcune cose doveva davvero farle di persona e non poteva rimandare.

-no- rispose Owe uscendo momentaneamente dal nascondiglio di coperte nel quale si era rintanato da una settimana a quella parte. Lui diversamente dal cugino non aveva avuto niente di importante da fare e quindi aveva avuto l'opportunità di poter non fare niente per una settimana intera.

-stavi aspettando me?- chiese ancora Raymond mentre vedeva il biondo annuire e uscire dal suo rifugio con la faccia da funerale.

-andiamo, prima mio nonno mi grida contro e lo accetta prima posso trovare un marito che crederà che questo sia suo figlio-

-vuoi davvero sposarti con il primo che capita? Pensavo fosse solo una cosa dettata dalla disperazione del momento- disse Ray sconvolto. La prima cosa che gli aveva detto Owe dopo aver parlato con Egon il penultimo giorno di campo era stata quella che doveva sposarsi con un tizio a caso. Ray non ci aveva dato molto peso visto che aveva capito che il cugino era completamente sconvolto per quello che gli aveva detto il moro e che lui aveva avuto una voglia matta di uccidere ma non lo aveva fatto perché troppo impegnato a tenere insieme i pezzi di Owe.

-no, devo farlo! Non posso avere un figlio illegittimo Ray e non voglio nemmeno perdere lui- Owe era convinto e lucido mentre diceva quelle parole e si indicava la pancia ancora troppo piatta per poter dare l'idea di essere in dolce attesa.

-potevi dirlo ad Egon- sussurrò Raymond mentre si dirigevano verso lo studio privato di Per-Ake.

-no, lui non voleva restare con me e non mi sembrava giusto convincerlo con una cosa del genere. Doveva farlo perché voleva non perché costretto- disse Owe scuotendo la testa. Certo gli era passato per la testa di rivelare tutto al moro ma poi ci aveva ripensato, non voleva costringerlo.

-continuo a dire che sia una scelta sbagliata ma so che non cambierai idea- concluse Ray mentre entravano entrambi nello studio di Per-Ake che sorrise ai due.

-Ray come va? Non ti vedo da mesi ormai?- chiese l'uomo dai capelli ormai completamente bianchi sorridendo a quel ragazzo che anche se non era realmente suo nipote lo trattava come tale.

-tutto bene, non mi posso lamentare- sorrise Raymond pregando che l'uomo non si arrabbiasse per quello che stavano per dire lui e Owe.

-nonno mi devi organizzare il matrimonio- se ne uscì fuori Owe lasciando completamente sconvolto l'uomo.

-in che senso? Avevi detto che volevi aspettare la persona giusta, l'hai trovata?-

-no- Owe lanciò un veloce sguardo a Ray che lo incoraggiò con un sorriso -in realtà si ma ecco lui ha altre priorità rispetto a me-

-Owe io non...-

-lo ha conosciuto al campo e non sa che Owe è un nobile e lui doveva sposarsi con qualcuno di importante quindi ha lasciato Owe- spiegò Raymond all'uomo vedendo che il cugino aveva perso momentaneamente la parola.

-anche se questo ragazzo ti ha ferito non vedo perché possa essere una valida ragione per voler un matrimonio combinato perché è questo quello di cui stiamo parlando a quanto ho capito- disse Per-Ake che davvero non voleva far sposare suo nipote senza amore nell'unione.

-nonno sono come Fhortuan, ho i suoi maledetti geni, e l'ho scoperto per puro caso al campo. Sono incita nonno! Non posso non avere un matrimonio combinato! E deve essere al più presto- urlò il biondo mentre il volto gli si rigava di lacrime. Vedendo lo sguardo sconvolto del nonno e anche che l'uomo sembrava non aver intenzione di proferire parola uscì velocemente dallo studio.

-è incinta- Per-Ake scosse la testa sospirando, tra tutto quello che poteva succedere quella era una delle peggiori.

-ho provato a tenerlo sotto controllo ma lui e...e quello che era il suo ragazzo avevano una bellissima complicità. Mi scoccia anche ammetterlo ma si vedeva che stavano bene insieme. La decisione di quello li lo ha sconvolto e il fatto di essere incinta non ha migliorato la situazione- disse con calma Raymond, doveva delle spiegazioni a Per-Ake.

-e il ragazzo lo sa?-

-no, non glielo ha detto. Gli ho chiesto il perché e mi ha detto che non voleva costringerlo a stare con lui. Il matrimonio...credo che Owe sia il primo a non volerlo ma allo stesso tempo non vuole che qualcuno parli male di lui o del figlio che ha in grembo, far finta che sia del futuro sposo sarebbe la cosa migliore ai suoi occhi-

-non mi piace, per niente. Ma non posso far altro che rispettare il suo volere, spero solo che non se ne penta- concluse Per-Ake con un sospiro -e di a mio nipote che devo ancora parlare con lui per bene della questione- aggiunse poi con uno sguardo che da solo era capace di uccidere. Raymond con un groppo in gola annuì. Sapeva perfettamente che sarebbe successo ma comunque era spaventato dallo sguardo dell'uomo.

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