Regno o Cuore?

Capitolo 7

Owe si stava pentendo sempre di più ad aver concesso quel bacio a Egon. Non perché non gli piacesse ma proprio per il contrario. Tutti quei baci che si stavano scambiando e anche il parlottare con il ragazzo dopo la cena lontano da occhi indiscreti non avevano fatto altro che fargli piacere ancora di più il moro che era completamente diverso da come se lo era immaginato vedendolo il primo giorno.

Stava diventando irrimediabilmente dipendente da quel moretto e la cosa lo stava preoccupando davvero troppo. Quando sarebbe arrivato il momento di andarsene da li sarebbe stata davvero dura lasciarlo andare.

-a cosa pensi?- Owe alzò lo sguardo e fece un leggero sorriso in direzione di Egon che lo aveva appena raggiunto sulla riva del lago che il biondo aveva trovato solo qualche giorno prima. Infatti esso era nascoso nel mezzo della foresta e solo e soltanto chi conosceva la sua precisa ubicazione poteva trovarlo o chi come Owe ci si finiva per caso mentre passeggiava. Aveva poi subito indicato quel posto ad Egon e poi era diventato il posto dove si andavano a riparare da occhi indiscreti durante il giorno.

-al fatto che manca poco più di un mese alla fine di tutto questo- rispose semplicemente il biondo evitando di dire la verità, o almeno parte di essa. Non voleva di certo che il moro si montasse la testa per il solo fatto di essere nei suoi pensieri.

-ti vuoi già deprimere?- gli chiese Egon scuotendo la testa e sedendosi accanto al biondo -mi sembra solo ieri che siamo arrivati qui-

-già, hanno smesso di guardarti male almeno- sussurrò Owe poggiando la testa sulla spalla del moro mente quest'ultimo gli metteva un braccio intorno alla vita per tirarselo il più vicino possibile.

-hanno capito che sono l'ultimo dei loro problemi considerando che faccio il mio lavoro diversamente da altri- Egon era davvero felice di non essere più guardato male dagli altri, che in quel momento mostravano verso di lui molta indifferenza e la cosa gli andava più che bene. Il moro segretamente sperava anche che Owe si decidesse ad uscire allo scoperto. Non sopportava più di essere costretto a baciare il suo bel biondo solo e soltanto quando nessuno guardava, non poteva farlo nemmeno davanti a Ray e la cosa lo stava completamente distruggendo visto che molte ragazze ronzavano intorno a quello che voleva definire a tutti gli effetti il suo di ragazzo. Ma aveva leggermente paura di esporre la cosa ad Owe, aveva paura che il ragazzo decidesse di allontanarsi da lui per quella semplice richiesta.

-ora sei tu quello pensieroso- borbottò Owe scrutando attentamente il moro, era da un paio di giorni che lo vedeva leggermente diverso: come se volesse fare qualcosa ma che non potesse.

Egon rise e si voltò in modo da poter guardare negli occhi il suo ragazzo prima di baciarlo con calma. Gli erano mancate quelle labbra. Le aveva a disposizione davvero per pochissimo tempo e ogni volta era una tortura averlo così vicino e non poterlo prendere e baciare.

-cosa c'è?- gli chiese il biondo dopo il bacio, probabilmente Egon lo aveva baciato anche per cambiare argomento ma Owe era davvero curioso di capire cosa turbasse così tanto il moro.

-niente- sussurrò Egon distogliendo lo sguardo mentre Owe sbuffava alzandosi e mettendosi perfettamente difronte al moro guardandolo dall'altro in basso.

-se non mi dici cos'hai come posso capirti? Per favore!- Egon sbuffò a quelle parole e si alzò anche lui in modo da non dover tenere troppo alzata la testa per poter guardare negli occhi Owe mentre parlava.

-mi da fastidio che ti ronzino intorno- borbottò poi il moro.

-lo sai perfettamente che mi piaci tu quindi perché questa gelosia?- chiese Owe anche se era felice del fatto che il ragazzo gli avesse detto la verità, certo lo vedeva ancora leggermente preoccupato ma forse aveva capito cosa c'era che tormentava il suo ragazzo e che il moro non voleva dire.

-sono fatto così non posso cambiare da un giorno all'altro- Egon voleva mettere definitivamente fine a quella conversazione per evitare di far capire al ragazzo che voleva uscire allo scoperto.

-forse geloso mi piaci sai?- rise Owe prima di tirare per un braccio il moro.

-che stai facendo? Non vorrai già andartene!- protestò Egon vedendo che il ragazzo lo stava trascinando lontano dal lago. Voleva baciare ancora il biondo ma se uscivano da quel luogo protetto non poteva più farlo.

-seguimi e basta- disse Owe e Egon sospirò seguendo il ragazzo che gli lasciò il polso una volta arrivati al centro della loro radura dove c'era molta gente anche se nessuno stava prestando attenzione a loro visto che erano concentrati nelle loro faccende. Egon continuò a guardare confuso Owe mentre entravano nel loro dormitorio e lo vedeva salire le scale che portavano al soppalco aiutato da una candela visto che fuori si stava facendo buio e ne capanno iniziava a non esserci più molta luce.

-che fai li giù?- chiese Owe voltandosi e osservando che il moro non stava salendo le scale, in realtà se ne era accorto visto che non aveva più sentito il rumore dei suoi gioielli che sbattevano tra loro. Egon lo guardò con un sopracciglio alzato non capendo minimamente cosa volesse fare ma comunque seguì il ragazzo su per le scale e ancora fino ad arrivare al letto di Owe che era quello più lontano dalle scale e vicino al muro.

-si può spere cos...- le parole di Egon morirono in gola non appena vide il suo ragazzo togliersi la casacca rimanendo a petto nudo e con i pantaloni di cotone. Egon era entrato completamente in tilt chiedendosi perché Owe volesse farlo impazzire.

-pensavo avessi visto tanti ragazzi nudi- gli disse Owe togliendosi anche i pantaloni e avvicinandosi al moro iniziando a sbottonargli con calma la camicia di lino.

-ehm- Egon era completamente in tilt ma comunque riuscì a trovare la forza di scostare leggermente le mani di Owe e guardarlo negli occhi -sei sicuro?-

-ho aspettato solo perché avevo paura che fosse solo una cosa momentanea. Ora smettila di preoccuparti e fammi tuo- Egon non se lo fece ripetere due volte e baciò Owe sulle labbra mentre lo buttava sul letto pronto a fare tutto quello che voleva il biondo.