Capitolo 9

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Owe stava guardando con sguardo furente Raymond appoggiato ad un albero mentre il cugino stava lavorando all'orto. E stava facendo ciò da circa venti minuti. E venti minuti bastarno perché suo cugino innervosito lo raggiunse.

-il tuo ragazzo non è qui, lo sai anche tu che è andato con quelli della caccia perché Edward si è fatto male e avevano bisogno di un'altra persona- gli disse Raymond incrociando le braccia al petto.

-infatti son qui per te e non per il mio ragazzo, stronzo bastardo-

-cos'ho fatto?-

-cosa hai fatto? Hai fatto l'uccello del malaugurio- ringhiò il biondo a voce bassissima per non farsi sentire dagli altri ma solo dal cucino.

-Owe se non mi spieghi come stanno le cose come posso capirti?- chiese esasperato Raymond che cercava di capire perché il cugino sembrasse strano.

-ti ricordi una possibilità su trenta di avere i geni di Fhortuan? Ecco ce li ho!- ringhiò Owe con gli occhi lucidi -una possibilità su trenta di avere gli stessi geni del mio antenato e li ho maledizione!-

-sei...-

-si- sussurrò alla fine Owe lasciandosi abbracciare dal cugino che in quel momento aveva una voglia matta di uccidere Egon.

-Egon lo sa?- chiese poi Raymond sospirando. Non gli piaceva per niente quella situazione, era per quello che aveva chiesto al cugino di stare attento ma non lo aveva ascoltato e adesso si trovava ad essere incinta.

-no, ne ho avuto la certezza solo questa mattina. Ma gli voglio parlare a cuore aperto-

-quindi gli dirai tutto?- chiese Raymond sorpreso. Owe gli aveva detto di voler mantenere segreto ancora per molto di essere un nobile, ma quella situazione cambiava le carte in tavola.

-no, non tutto. Gli dirò prima di questo- il ragazzo si indicò la pancia -poi in base alla sua reazione deciderò se rivelargli o meno la mia identità-

-avevi deciso di dirglielo a campo concluso no? E domani è l'ultimo giorno qui, perché aspettare?-

-perché non voglio che decida di rimanere con me sono per i soldi, se deve farlo è perché mi ama e vuole lui non per il mio rango- concluse Owe asciugandosi le lacrime.

-io ci sono, qualunque cosa accada. E affronterò insieme a te l'ira di tuo nonno appena lo scoprirà-

-oh cazzo- sussurrò Owe ricordandosi solo in quel momento che doveva dire tutto anche al nonno, di certo non poteva nascondergli la gravidanza.

-per il momento pensa a parlare con Egon, poi vediamo come fare con tuo nonno- Owe annuì e con un peso in meno sul petto salutò il cugino deciso ad andare a cercare Egon, non sarebbe riuscito ad aspettare per altro tempo prima di potergli parlare. Era pronto anche ad incamminarsi nella foresta ma non ce ne fu bisogno perché il gruppo della caccia tornò proprio in quel momento e istintivamente Owe sorrise in direzione di Egon che ricambiò il sorriso appena lo vide anche se al biondo non passò inosservato lo sguardo spento che aveva il moro.

Egon lasciò le prede agli altri ragazzi prima di raggiungere Owe e lasciargli un bacio sulle labbra felice di vederlo.

-devo parlarti- sussurrò Owe stringendosi al moro. Era davvero assurdo come in un mese si fosse completamente invaghito di Egon e di come non riuscisse a stargli lontano nemmeno per pochissimo tempo.

-anch'io- sussurrò Egon lasciandogli un bacio sui capelli -andiamo in un posto più appartato che ne dici?- Owe annuì ed insieme si diressero al loro lago, era il posto più tranquillo che entrambi conoscevano.

-è successo qualcosa con gli altri durante la caccia? Hai una faccia strana- chiese Owe sperando che non fosse successo nulla di grave. Egon nel mentre prese a giocare con il suo anello di rubino.

-no, è andato tutto bene- sospirò il moro non sapendo minimamente come affrontare il suo ragazzo. -è che, lo sai che ti amo da morire vero? Che anche se ci conosciamo da pochissimi sono affezionato a te-

-lo so perché è lo stesso per me. Ma cosa centra adesso?- chiese confuso Owe non capendo le parole del moro.

-ecco...io...fuori sarà diverso- si decise a dire Egon -io devo sposarmi con un nobile Owe o perderò tutto. Non possiamo continuare fuori- Owe sentì chiaramente il suo cuore perdere un battito. Quello era il peggiore scenario possibile per lui.

-perché no? Siamo stati bene qui Egon, perché devi per forza sposarti con un nobile?- chiese Owe in preda al panico. Certo lui era un nobile ma non voleva che Egon rimanesse con lui solo per quello, lo voleva al suo fianco perché era Owe e non perché era l'erede di Ar-Rawda.

-Owe io sono resistito qui per due mesi ma non ce la farei per la mia intera vita. Ti amo tanto ma non posso- Owe guardò deluso il moro ma annuì. Sapeva che non doveva fidarsi di quel ragazzo, lo avevano avvisato in molti ma lui non ci aveva dato peso e adesso era lui quello che ci stava rimettendo di più. No, se lo scordava Egon di conoscere la verità. Usciti da li non si sarebbero più rivisti, punto.

-scusami amore- Egon fece per baciarlo ma Owe si scostò. -cosa volevi dirmi?-

-niente che ti possa interessare-

-Owe-

-no! Mi hai appena mollato quindi non ti dico quello che volevo dirti prima-

-non ti ho mollato okay? È solo che...-

-solo cosa? È quello che hai fatto. E ora scusa ma devo scaricare la rabbia- Owe si alzò da terra dove si era seduto e voltò le spalle al moro ma non fece in tempo ad allontanarsi visto che Egon lo bloccò.

-ti amo Owe. Ma non posso- sussurrò Egon tirandosi addosso il ragazzo per sentire il suo profumo un'ultima volta -tieni- disse poi il ragazzo sfilandosi dal dito proprio l'anello di rubino con il quale stava giocando fino a qualche secondo prima e mettendolo nel palmo della mano del biondo.

-non lo voglio- soffiò Owe per poi cercare di ridare l'anello al proprietario.

-no, lo devi tenere tu. Fanne quello che vuoi ma è per te.- concluse Egon riuscendo finalmente a baciare sulle labbra il biondo -ti amo-

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