Capitolo 8

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-dov'eri finito?- chiese Raymond vedendo arrivare il cugino quasi di corsa al loro tavolo. Era quasi ora di cena e il castano era rimasto abbastanza sorpreso quando andando a chiedere di lui in cucina gli avevano risposto che non lo vedevano da quel pomeriggio.

-avevo da fare- rispose con il fiato corto il biondo con i capelli leggermente bagnati ma che già si stavano asciugando nonostante si fosse fatto un bagno al lago poco prima grazie al fatto che se li era tagliati corti per andare li.

-cosa? Non eri in cucina- continuò imperterrito Raymond socchiudendo gli occhi. Vedeva il cugino più rilassato del solito ma anche più sospetto quindi voleva capire cosa stesse succedendo. Per-Ake gli aveva chiesto di tenerlo sott'occhio e lui non voleva venir meno a quella promessa.

-te lo spiego dopo, adesso non è il momento- chiuse il discorso Owe mentre Egon si sedeva al tavolo con loro. Owe lo guardò leggermente male, pensava che il ragazzo lo avrebbe seguito subito ma a quanto pareva aveva aspettato un bel po' prima di raggiungerlo al tavolo per non destare sospetti.

-come vuoi- borbottò Ray sperando che il cugino gli spiegasse realmente tutto dopo visto che mole volte lo aveva detto ma non lo aveva mai fatto trovando sempre una scusa.

-che è sta cosa?- chiese Egon osservando confuso l'intruglio che aveva davanti non riuscendo a decifrare quello che c'era dentro.

-non ne ho la più pallida idea- disse sinceramente Owe guardando anche lui stranito la ciotola.

-non c'eri in cucina quindi non lo sai- disse Raymond al cugino -ma ha deciso di cucinare Jasmine e questo è il risultato- indicò i piatti che loro avevano davanti. Raymond invece aveva un semplice piattino con un po'di pane e verdure davanti segno che dentro quell'intruglio probabilmente c'era della carne. -è invidiosa del fatto che adesso ti lasciano stare mentre insultano lei e quindi vuole imitarti- concluse il ragazzo rivolgendosi ad Egon che annuì. Solo Ray gli rivolgeva la parola anche quando non c'era bisogno e solo per parlare. Anche se non era più odiato molti evitavano comunque di parlargli a parte ovviamente Owe e Ray.

-è mangiabile?- chiese Owe al cugino terrorizzato da quello che stava per mangiare e sentendosi leggermente in colpa per non essere andato in cucina. Poi però gli venne in mente quello che era successo per non farlo andare in cucina e gli si arrossarono leggermente le guance e si morse il labbro inferiore mentre osservava Egon che con un cucchiaio si stava portato quasi titubante un po' di zuppa alla bocca e si disse che aveva fatto più che bene a non presentarsi in cucina.

-non è male. Si sentono troppo sapori che non stanno bene tra loro e la carne è stata cotta troppo ma si può mangiare- gli rispose Egon prendendo una seconda cucchiaiata della minestra questa volta con più convinzione.

Owe si fidò del suo ragazzo e assaggiò quella cosa che aveva difronte trovandosi poi ad ammettere che il moro aveva perfettamente regione. Almeno non sarebbero morti avvelenati.

La cena finì abbastanza presto e Owe ringraziò di non dover lavare i piatti per quella sera e con un sorriso sulle labbra stava per andare in direzione di Egon per avvisarlo quando si trovò difronte il cugino che lo stava guardando con occhi socchiusi e braccia incrociate.

-continuiamo il discorso che stavamo facendo a cena- disse il castano mentre Owe sospirava e si guardava intorno per cercare di capire se qualcuno stesse ascoltando la loro conversazione ma nessuno sembrava interessato a loro quindi decise di svuotare il sacco non poteva più mentire a Raymond.

-diciamo che ho il ragazzo-

-tu che cosa? Quando? Come? Chi?- chiese Raymond sgranando gli occhi. Sapeva che il cugino aveva avuto qualche piccola storia ma non era mai stato tanto coinvolto sentimentalmente come lo vedeva in quel momento. Lo sguardo azzurro del cugino era pieno di vita come mai lo aveva visto prima.

-da qualche settimana- Owe si passò una mano tra i capelli sospirando, era difficile da dire -ma ho aspettato a dirtelo perché ti conosco e so che darai di matto-

-e sentiamo chi è sto qui che ti ha preso completam...aspetta un attimo tu oggi non eri in cucina e poi sei tornato con i capelli bagnati...avete scopato?- chiese ancora più sconvolto Raymond -tu non ti sei mai sbilanciato e non dovresti, non se non sei sicuro! Maledizione Owe!-

-si, abbiamo fatto sesso e credimi ci ho pensato attentamente prima di farlo. So che non dovrei ma è una possibilità su trenta!- protestò Owe incrociando le braccia al petto e sbuffando, odiava quando il cucino diventava troppo protettivo.

-chi è lo stronzo? Se succede qualcosa devo sapere chi picchiare- concluse sconfitto Raymond. Ormai il danno era fatto e non poteva tornare indietro, almeno voleva sapere il nome.

-Egon...ASPETTA!_ urlò Owe notando lo sguardo di fuoco che aveva appena messo su il cugino -siamo entrambi presi, più di quanto tu possa immaginare-

-Owe lo sai che quello...cazzo ti potrebbe ignorare completamente una volta usciti di qui!-

-sono certo che non succederà. Ora posso andare dal mio ragazzo visto che ho la serata libera?- chiese con un sorriso Owe vedendo che Egon si era accorto che stava parlando con il cucino e si era appoggiato ad un tronco d'albero per aspettarlo.

-Owe ti prego sta attento, potrebbe anche essere una possibilità su trenta che tu abbia lo stesso gene di Fhortuan ma mai dire mai- Owe annuì per poi lasciare da solo il cugino e raggiungere Egon che gli sorrise.

-non ho il turno in cucina-

-ho notato, cosa vuoi fare?- chiese il moro tenendo sempre le braccia incrociate per impedirsi di prendere il suo ragazzo per la vita e baciarlo davanti a tutti. Owe invece di rispondere a quella domanda sorrise malandrino e baciò lui il moro. -cosa fai!- sussurrò il moro -siamo davanti a tutti-

-e chi se ne frega- sussurrò Owe e nemmeno il tempo di dire quella frase che Egon se lo tirò addosso ignorando completamente le voci degli altri ragazzi che li avevano notati.

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