Capitolo 6

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-non c'era bisogno e poi tu domani devi alzarti presto- borbottò Owe mentre Egon finiva di portare tutti i piatti usati quella sera in cucina.

-ti voglio aiutare e non ti preoccupare per me- disse il moro che avendo finito di raccogliere tutti i piatti si mise anche lui a lavarli insieme al biondo. Non lo aveva mai fatto ma dopo aver attentamente osservato i movimenti del biondo riuscì a non rompere niente.

-era il mio turno di lavare non il tuo-

-ti voglio semplicemente dare una mano- borbottò il moro continuando il suo lavoro.

-solo questo?- chiese Owe sospirando. Ormai era più che certo che il moro ci stesse palesemente provando con lui ma ancora non capiva il perché, in nessun modo poteva essere svanita la sua copertura.

-e te ne sei accorto pure tu- sussurrò invece Egon fermandosi momentaneamente dal lavare la ciotola che aveva in mano. -mi attiri e vorrei conoscerti meglio, tutto qui- rispose sinceramente il moro mentre anche il biondo si fermava per poter guardare quei pozzi rosso in cerca di qualche segno di menzogna.

-non sono un nobile- mentì Owe.

-perché avete tutti questa convinzione che non mi possa piacere qualcuno solo per le sue origini?- chiese leggermente arrabbiato Egon.

-è un dubbio legittimo sai?- gli disse Owe ritornando a lavare gli ultimi piatti. Anche il moro fece lo stesso e i due finirono di sistemare tutta la cucina in pochissimo tempo senza più parlare. Fu solo quando Owe fece per uscire dalla stanza senza dire niente che Egon lo bloccò prendendolo per un braccio e facendolo girare verso di se.

-non mi hai detto niente-

-cosa dovrei dirti?-

-si o no-

-a quale domanda?- chiese ancora Owe che si sentiva davvero in imbarazzo a stare così vicino a quel bellissimo ragazzo. Sapeva che preferiva i ragazzi alle ragazze, se ne era accorto durante un ballo mentre Raymond non faceva altro che guardare le ragazze mentre a lui non interessavano minimamente, e Egon era bello ma non sapeva se fidarsi oppure no.

-posso baciarti?- chiese allora Egon. Certo non aveva fatto nessuna domanda prima al biondo ma aveva detto chiaro e tondo che era interessato quindi voleva avere l'autorizzazione del biondo prima di fare qualunque cosa. Non lo avrebbe mai costretto così come non aveva mai costretto nessuno.

Owe lo guardò attentamente non sapendo cosa fare. Voleva un bacio da quel bellissimo ragazzo? Si. Se ne sarebbe pentito? Probabilmente si. Lasciarsi andare era la cosa giusta da fare? Probabilmente no. Certo quello non sarebbe stato il suo primo bacio, aveva baciato altri ragazzi per capire le sue preferenze ma non erano mai state persone che lo intrigavano tanto quanto era intrigato da Egon.

-okay- disse alla fine mentre vedeva gli occhi del moro accendersi per la felicità prima di posare le labbra sulle sue. All'inizio il bacio fu a stampo, lento, poi Egon decise di approfondirlo e Owe non oppose resistenza facendosi trasportare da quel bacio mentre avvertiva dal tintinnio dei bracciali di Egon che il moro stava per mettergli le mani intorno alla vita. Non ci volle molto prima di sentire quelle delicate e calde mani che se lo tiravano vicino continuando a baciarlo con calma.

Owe decise che non solo Egon poteva toccarlo quindi alzò anche lui una mano per andarla ad incastrare tra i ricci capelli scuri dell'altro, facendo anche attenzione a non fare movimenti troppo avventati per non tirare involontariamente gli orecchini dorati che erano davvero molto grandi, mentre l'altra mano la posò sul suo petto.

-wow- sussurrò Egon staccandosi leggermente dalle sue labbra e tirandoselo più vicino solo per continuare a baciarlo come aveva fatto poco prima conscio che molto probabilmente non sarebbe riuscito a staccarsi da quelle labbra molto presto. Era anche meglio di quanto si fosse immaginato in quei giorni.

-smettila di consumarmi- rise Owe tra un bacio e l'altro non riuscendo nemmeno lui a staccarsi da quelle labbra. Maledizione! Si erano baciati per qualche minuto e già non riusciva a staccarsi da moro, era stata davvero una pessima idea quella di dire di si al bacio con il moro.

-come vuoi. Andiamo a dormire?- chiese Egon spostando il suo volto, altrimenti gli sarebbe venuta nuovamente voglia di baciare il ragazzo, ma restando comunque parecchio vicino al biondo che aveva ancora una mano sul suo petto.

-non farti strane idee- disse prontamente Owe. Se voleva altro da lui quello non era per niente il momento e forse non sarebbe mai andato oltre i baci.

-oddio non sono così superficiale Owe! Volevo dire dormire nel senso proprio del termine anche se vorrei restare a baciarti ancora- borbottò il moro allontanandosi ferito da biondo. Davvero lo credeva capace di fare una cosa del genere? Okay, si gli era capitato ma solo in quelle volte dove i suoi sentimenti non erano coinvolti ed era solo completo divertimento. In quel momento i suoi sentimenti erano più che coinvolti! E pensare che era andato li pensando di spassarsela con metà campo, ma in quel momento aveva tutt'altra idea in mente.

-scusa- sussurrò Owe capendo di aver nuovamente pensato male del ragazzo senza pretesto e per cercare di farsi perdonare fu lui a poggiare le sue labbra su quelle dall'altro. -ma ti chiederei di non baciarmi davanti agli altri. Io sono ancora molto confuso da tutto ciò e non voglio che ecco...-

-si sappia in giro che il coglione antipatico ti bacia? Non ti preoccupare- lo assecondò Egon -non è che mi piaccia tanto l'idea ma capisco-

-grazie, andiamo?- Egon annuì e insieme si incamminarono verso il loro dormitorio accorgendosi che quasi tutti ormai erano già all'interno o comunque che nessuno era rimasto fuori troppo a lungo visto anche che la temperatura si era leggermente abbassata.

-tu dove stai?- chiese in un sussurro Egon una vota entrati nell'edificio. Owe gli rispose indicando con la mano il soppalco e Egon annuì prima di guardarsi intorno e, essendosi accertato che nessuno li stesse guardando, lasciò un bacio casto sulle labbra del biondo che aveva salito solo il primo gradino della scala di legno -a domani- concluse Egon con un sorriso incamminandosi verso il suo letto.

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