Wakatoshi
La fortuna.
Devo ammettere che quello della fortuna è un concetto strano.
Nasce quando l'uomo smette di credere troppo in 'dio', quando non lo vede più al centro, quando non lo vede più in ogni cosa.
La fortuna nasce quando l'uomo si mette al centro.
Al centro dei suoi pensieri, dei suoi studi, al centro di ciò che legge e lo intrattiene.
Al centro dell'universo.
Al centro.
Centrale.
Importante.
L'uomo.
Un essere umano.
Cos'è un essere umano?
Cos'è, d'altro, se non un ammasso di ossa e sangue e cicatrici?
Cos'è, d'altro, se non tutto quello che ha passato?
Cos'è, d'altro, se non tutte le persone che ha incontrato?
Cosa definisce un 'uomo'?
Qualcuno direbbe l'insieme delle sue caratteristiche fisiche, qualcun altro troverebbe la risposta nel suo intelletto, nella sua ragione.
Io non credo ci sia una risposta precisa.
Non sarebbe uomo anche qualcuno senza una gamba o un braccio? Non sarebbe uomo anche un pazzo, che non ragiona?
L'unico a porsi domande del genere è soltanto l'uomo stesso.
Si è forse mai chiesto se fosse un leopardo, un leopardo?
Si è forse mai interrogato sulla propria natura, un salice?
Così tante domande, così contrastanti le risposte.
Domande domande domande.
Domande, quello che l'uomo si è sempre posto.
Da dove nasce il mondo?
Da dove nasco io, uomo?
È 'dio', la risposta?
Esiste, 'dio'?
'Dio'.
'Dio' e l'uomo. L'uomo e 'dio'.
'Dio' è uomo? L'uomo è 'dio'?
Domande domande domande.
Tante, infinite, senza risposta.
L'uomo le cerca, le risposte, ma le vuole davvero?
Migliaia di vite tolte perché 'non è la verità'.
Migliaia di teste tagliate e roghi appiccati perché 'non è la verità'.
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𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑔𝑜𝑐𝑐𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑜𝑔𝑔𝑖𝑎 [ushiten]
Fanfiction« Sorrido amaramente ai ricordi. Mi vedessero ora. Le mani sporche di sangue e una pistola sempre carica nella fondina. Numerosi omicidi alle spalle. Nessun rimorso, anzi, oserei quasi dire di essermi divertito, di aver provato piacere, un brivi...