Kacchan tremava,per la prima volta in vita sua,tremava spaventato...
Gli occhi incollati al ragazzo ai suoi piedi,che lo guardava come fosse un mostro...
La mano che aveva usato per colpirlo sul viso,non era ancora tornata al suo posto,e la rabbia che aveva provato fino a pochi secondi prima,si era tramutata in terrore.
Lo aveva colpito...gli aveva tirato uno schiaffo con tutta la forza che aveva...per un attimo...solo per un attimo,l'idea di ferirlo,di fargli del male,aveva preso possesso del suo corpo e lo aveva fatto agire di conseguenza.
Non aveva mai alzato un dito su nessuno...nessuno...
Se non su quell'individuo che stava per stuprare il verdino ai suoi piedi...solo su di lui aveva alzato le mani...ma lo aveva fatto per proteggerlo...
Non voleva fargli del male...ma non era riuscito a fermarsi...
Il verdino lentamente si riprese,e si alzò guardandolo un'ultima volta con gli occhi lucidi,prima di uscire dalla classe senza dire una sola parola.
Ed ora che era solo con se stesso,il biondo crollò...
Le lacrime che stava cercando di trattenere con tutte le sue forze,uscirono da sole e lui non provò nemmeno a fermarle...
Il volto del verdino con gli occhi lucidi gli tornò prepotentemente in testa...
Non lo avrebbe mai voluto vedere così...ed era tutta colpa sua...
Il suo sguardo cadde sulla sua stessa mano,che sentiva ancora pulsare per la violenza del colpo che aveva inferto.
La guardò a lungo...quella stessa mano lo aveva sempre coccolato,accarezzato...cos'era successo così improvvisamente?
Sentiva il suo cuore continuare a battere impazzito e si portò una mano al petto,credendo che da un momento all'altro sarebbe potuto esplodere.
Fece dei respiri profindi,cercando di tranquillizzarsi...
Un rumore fuori dall'aula lo ridestò dai suoi pensieri,e passandosi velocemente una mano sugli occhi,tornò a sedersi al suo posto con la sua solita espressione imbronciata dipinta sul volto.
Non si era nemmeno reso conto che aveva passato fermo lì immobile un'intera ora.
Non era andato a mangiare e se doveva essere onesto con se stesso non aveva per niente fame...sentiva come un nodo alla bocca dello stomaco.
Nemmeno il verdino aveva mangiato nulla,ci era rimasto molto male per quello schiaffo...
Ma quello che sentiva non era male fisico,quello era già passato...sentiva male al petto,vicino al cuore...
Ma era un dolore strano,non suo...
Non sapeva spiegarsi cosa fosse questa sensazione...
Quando sentì il suono della campanella si costrinse ad alzarsi per dirigersi di nuovo in classe,e quando entrò i suoi occhi lo cercarono subito in automatico,e li videro.
Occhi rossi negli occhi verdi...sembrava che nulla esistesse al di fuori di loro...
Ma una spallata al verdino gli fece perdere quel contatto,e lui fece per ringhiare alla maledetta comparsa che aveva osato toccarlo.
Un'altro maledetto Alpha...con cui lui non era mai andato d'accordo,e ora men che meno.
Aveva osato toccare il SUO Deku...non l'avrebbe passata liscia...
Il verdino si sedette nuovamente davanti al biondo,dandogli le spalle e per tutto il pomeriggio,non si parlarono.
Non appena finirono anche lelezioni pomeridiane,la classe si svuotò velocemente e Kacchan si mise a seguire Izuku,lasciandogli tempo.
Se avesse voluto delle spiegazioni,avrebbe chiesto...ne era sicuro...
Ma il verdino non lo fece,non si girò verso di lui una sola volta,e arrivati all'autobus si sedette il più distante possibile.
Non sopportava per niente questo suo comportamento,avrebbe preferito mille volte sentirsi gridare contro,sentirsi insultare...ma essere ignorato...
Era una tortura per lui...
Scesi dall'autobus,lo accompagnò come ogni giorno fino a casa,aspettando di vederlo entrare,e mentre il verdino chiudeva la porta di casa sua,i loro occhi si incontrarono nuovamente.
Pochi secondi,e quella porta si chiuse,interrompendo ancora una volta quel contatto...
Il verdino si diresse silenzioso verso la sua stanza...la madre ancora non era tornata,così decise di farsi una doccia veloce per poi mettersi sotto le coperte,aspettando lei per poter cenare insieme.
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Anche Kacchan era appena rientrato a casa...
I suoi come al solito non c'erano,e lui non aveva voglia di fare nulla se non dormire.
Si diresse al piano di sopra,buttandosi di peso sul letto,con la testa affondata nel cuscino.
Avrebbe tanto voluto dormire,ma non ci stava riuscendo...
Si alzò scazzato e scese nuovamente di sotto,voleva mettere qualcosa sotto i denti,e subito.
Aprì il frigorifero,ma lo richiuse subito dopo con violenza,non avendo trovato nulla di suo gradimento.
Prese il telefono dalla tasca,il suo obiettivo era ascoltare un pò di musica,ma una notifica attirò la sua attenzione.
Un messaggio di Deku...
...Mi hai deluso...
Nient'altro...
Una frase breve,incisiva,chiara...
E faceva male...molto...
E gli rispose immediatamente
Mi dispiace,Izuku...
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Mate...(BakuDeku)Omegaverse
FanfictionAltra Omegaverse... Katsuki e Izuku Alpha e Omega Amici o forse qualcosa di più? Tutte le immagini,così come i personaggi NON sono miei,i crediti vanno agli autori originali. All the images, as well as the characters are NOT mine, the credits go to...