un amore in carcere «Mare Fuori»

Non ci posso credere

Edo=Buongiorno Pccrè, che fa? Non lo hai sentito Gennaro?
Io=Oddio, scusami ho il sonno pesante a volte.
Edo=Tranquilla, vestiti che andiamo in cortile.
Io allora andai in bagno, indossai i jeans bianchi e una maglia grigia.
Uscì dal bagno e Edo disse:" Tu  ogni giorno mi sorprendi, si tropp a Bell". Io allora sorrisi e diventai rossissima in faccia e dissi:" Anche tu...".
Poi andammo in cortile.
Arrivati in cortile tutti continuavano a guardarci, ma la gente che pensa che abbiamo fatto? Bah la gente è strana.
È ora di pranzo, ho una fame! Non ho nemmeno fatto colazione. Entrai nella sala mensa Edo e gli altri erano già seduti e  allora io li raggiunsi, mangiai e tornai in cella insieme a Edo.
Io= Edo, posso farti un codino ai capelli? ti starebbe da Dio.
"Si ok, mi abbasso così me la fai bene che sei nanetta" disse ridacchiando.
Io allora mi sciolsi i capelli e glieli legai a lui.
Io= Edo, te l'ho fatta.
Edo= Vado a guardarmi allo specchio.
"Sei stupendo" dissi ridacchiando.
Lui tornò dal bagno e mi disse:" Mi preferisci più con il codino?".
Io= Meglio sciolti, sei più bello.
Edo= Tu sei bella sempre.
Gli sorrisi e mi coricai sul suo letto mentre Edo ascoltava le canzoni con le cuffie di Ciro...
Gennaro:" Weee, ti vuò scitar?".
Io= Vabene, scusami, ma non urlare però.
Edo= Gennà, ha rutt o cazz, mo si alza.
Gennaro allora uscì e io mi misi a ridere. Arrivammo a mensa e come al solito siamo sempre in ritardo devo dire. C'è la tv accesa è su canale 5, c'è il telegiornale, mi alzo e vado ad aumentare l'audio, sono curiosa di sentire qualcosa.
Non ci posso credere, si parla di mio cugino... È fuori pericolo. La mia faccia sbiancò e Edo se ne accorse, il motivo del perché fosse stato in coma non era stato menzionato e forse è meglio così, raccontano sempre solo le cose che convengono a loro.
Edo= Pccrè, che tieni?
Io= cosa? Oh no niente.
Edo= Pccrè, non ti credo, fai veloce che andiamo in cella.
Io= Si ok.
Finì di mangiare, feci cenno a Edo di andarcene e ce ne andammo.
Arrivammo in cella e Edo mi chiese:"Che avevi?"
"Quel ragazzo, Antonio è mio cugino e io l'ho accoltellato. Non l'ho accoltellato perché sono pazza, ma ho subito 5 mesi di molestie e poi ha provato a violentarmi facendo un video per farlo vedere ai suoi amici, allora io che avevo un coltello in tasca lo accoltellai. Se ne accorse poi mia nonna che sentì uno strano rumore. Non avrei dovuto dirtelo vero? Ora non ti piaccio più, lo so". Dissi piangendo.
Edo= Ma che fa scherzi? Era un pezzo di merda, tu mi piaci, hai fatto bene a accoltellarlo, dovevi ucciderlo.
Io allora sorrisi e lo abbraccia ero felice che nonostante ciò non mi ha abbandonata come mi aspettavo.
Dato che ero comunque scossa decisi di andarmi a lavare.
Nad= Martì,che tieni?
Io=Ti ricordi quando ti ho raccontato il motivo del perché ero in carcere? Ecco Antonio è mio cugino.
Nad= Tesò, non essere triste, iss agg a murì, ci vuole tempo.
Io allora la abbracciai e subito al nostro abbraccio si aggiunse Silvia.
Mi lavai e mi misi il pigiama. Scesi in cella Edo mi aspettava, appena mi vide disse:"Pccrè, mi stavo preoccupando".
Io= Tranquillo, al solo pensiero che mi vuoi bene io sto BENE.
Edo= Io ti amo, che è meglio.
Io diventai rossa, lo abbracciai e gli baciai la guancia, si merita tutto il bene di sto mondo, lui mi ama ed è serio, me lo sento, lui è il ragazzo giusto.

POV'S EDO
Madonna mij, chest m fà murì, io la amo, e chi so sp'ttav? Non pensavo che mi potessi innamorare seriamente. Lei mi ama, me lo sento, arriverà il giorno in cui ci fidanzeremo, devo solo aspettare.

POV'S MARIA
Edo è pensieroso, io allora esclamo" Buonanotte, ho sonno" e lui mi rispose" Notte Pccrè" lo abbracciai e mi coricai, Edo spense la luce e io in pochissimo tempo mi addormentai, sognando  io e Edo fidanzati, io so solo che questo sogno si avvererà, me lo sento. Passa poco tempo dal sogno che mi sveglio pensando ancora a mio cugino ero triste però pensai comunque a Edo e mi riaddormentai felice.