Viola

476 15 0
                                    

"Buongiorno Pccrè,oggi ho detto a Gennaro di non svegliarti, ma ora è tardi, dobbiamo pranzare tra un po', quindi ti va di alzarti?" Mi svegliò così Edo, io allora risposi "Si,oddio, mi vesto qua, non c'è nessuno".
Mi spogliai e restai in bikini, oggi i vestiti me li ha scelti Edo, mi ha scelto un jeans bianco e un crop-top nero.
Edo=Pccrè, ti piace questo completo che ti ho creato?
Io=Si, amò oltre a essere un poeta sei pure uno stilista.
Edo=Sei la principessa carcerata.
Io= E tu il poeta carcerato.
Detto ciò gli baciai il collo, lo presi per mano, e lo portai fuori dalla cella, dovevamo pranzare, mi sa che si stava incantando a guardarmi.
Oggi per pranzo c'è minestrone e per secondo fettina di carne e insalatina, tra tutte ste cose mi piace solo l'insalata.
Come al solito Edo mi tratta come una principessa e mi porta il cibo a tavola, tra un po' mi imbocca talmente sono una bimba principessa per lui, quando lo amo.
È pomeriggio, siamo in cella, fuori piove, quindi resteremo qui, mi siedo sulla scrivania e Edo mi si avvicina mi guarda negli occhi e fece un mezzo sorrisetto, sorrisetto seducente, mi si avvicinò e mi baciò, tenendomi per i fianchi, poi mi baciò anche il collo, ma, tutti erano in cella, quindi non possiamo dilungarci. Io e Edo allora ci corichiamo sul letto e esclamo "Ma quindi, quando avremo un figlio, Ciro ti piace come nome?".
Edo=Si pccrè,poi se piace a te piace anche a me.
Io= E se è femmina? Maria?
Edo= Pccrè, Maria è perfetto, anche a Ciro questo nome piaceva.
Io= Sai, mi manca Rosa.
Edo=Verrà,solo solo per vendicare Ciro.
Io=Hai ragione.
Edo=Non vedo l'ora che avremo un altro permesso.
Io=Anch'io.
Edo=Pccrè,tu pure se mi mandi a fanculo, mi fai innamorare sempre più, ij cu te esc pazz.
Io=Ossaje,tu me fatt ascij pazz dal primo giorno che ti ho visto.
Ma, il tempo vola, ed è ora di cena, allora dai, andiamo a cenare.
Stranamente oggi abbiamo cenato velocemente, allora ne approfitto per lavarmi con le altre.
Arrivata nelle docce vedo subito Nad e Silvia e allora mi avvicino.
Io=We we, ma che fisici perfetti.
Nad=Tu,ammò sei stupenda.
Silvia=Siamo tre principesse.
VIOLA=Oh, c'è la zoccoletta.
Io=Emh, ce l'ha con me?
Viola=Si, a loro lo dico sempre ma a te? Devo dirtelo pure.
Kubra=E a me? Non lo dici? Ah giusto, ti è rimasta impressa nella mente la scena dove ti ho presa per il collo.
Viola=Non intromettetevi, ce l'ho con Martina.
Io allora mi avvicino a Viola e la prendo per i capelli e inizio a tirargli schiaffi e pugni,Viola riesce solamente a darmi uno schiaffo poi però arriva Litz che dà uno schiaffo a Viola e dice che dobbiamo sbrigarci. Dopo la doccia, scesi da Edo.
Edo=Pccrè,che hai fato in faccia?
Io=Marò, si vede tanto? Vabbè ho picchiato Viola.
Edo=Chell mi sta antipatica, ma almeno gliele hai date?
Io= Anche Litz gliele ha date, quindi immagina.
Allora io e Edo ci misimo a ridere, io mi misi a letto, Edo spense la luce e mi raggiunse, mentre Lino passò a chiuderci le celle, le mani di Edo sui miei fianchi mi fanno venire le farfalle allo stomaco, le sue mani, cavolo le amo. Decido allora di baciarlo e poi esclamo "Amò, buonanotte" e lui ricambia la buonanotte, ma la sua è speciale, lui è speciale, LO AMO.

un amore in carcere «Mare Fuori»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora