Il permesso

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"Uagliò scitatv" urla il comandante come al solito, ma io scesi dal letto e subito presi i vestiti e mi andai a vestire, indossai un vestitino nero aderente, oggi devo spaccare ho il permesso quindi. Uscì dal bagno e Edo era già vestito, indossava una maglia nera e un jeans semplice, appena mi vide disse "Pccrè,tu mi vuò fa murì?". Io risposi "no" e lo baciai. Il comandante ritornò e ci disse che potevamo già andare, allora io presi Edo per mano e iniziammo a scendere le scale, soprannominate da me le scale infinite, arrivati davanti al cancello uscimmo e io chiesi a Edo "Stiamo insieme tutto il giorno?" E lui mi rispose "Certo Pccrè".
Salimmo sullo scooter di Edo che aveva portato lì Sasà il cugino di Edo, lui decise di portarmi a mare.
A mare c'erano un sacco di persone, ma non fa nulla, oggi sta giornata me la devo godere, mi spogliai e restai in bikini, il mio bikini era tutto nero, sia parte sopra che sotto, Edo aveva invece i boxer neri. Entrammo in acqua, l'acqua è freddissima, ma Edo se ne frega e si immerge completamente, oh cavolo è troppo bono bagnato, ma poi con quei capelli, muoio.
Io=Mi vuoi morta Edo?
Edo= P'cche Pccrè?
Io= Mij fai murì, si tropp bell.
Edo=Mannag, m stav pigliann n'infart.
Io mi avvicinai e lo baciai, lui mi poggiò le mani sui fianchi. È già sera e Edo mi disse:"saliamo sullo scooter e andiamo a casa mia, ti va?". Io risposi:"Si, certo".
Salimmo a casa sua e c'era sua madre, che appena mi vide disse:"Ciao,comm si bell, piacere sono la mamma di Edo".
Io=Grazie,piacere mio, sono Martina.
Mamma Edo= Non mangiate?
Edo=Abbiamo appena mangiato un panino da Nicholas, il paninaro.
Mamma Edo= Vabbuò.
Edo= Mà noi stiamo andando in camera, abbiamo sonno.
Mi prese per la mano e mi portò in camera sua, che bella camera! È tutta blu con un letto normale semplice, un armadio di legno colorato blu e una scrivania bianca, sulla scrivania c'è una TV 30 pollici smart.
Edo mi prese mi abbracciò mi baciò la fronte e mi disse:"Guardiamo un film?".
Io:"Si, guardiamo un cartone?" Edo mi rispose "si". Finimmo il cartone e dovevamo dormire, perché era già notte tardi, erano circa le 00:00 ma avevamo lo stesso sonno. Io avevo dimenticato il pigiama all'IPM allora chiesi a Edo:" Amò,mi priest na maglj tua?". Edo mi disse "si"  e mi diede una maglia rossa leopardata, la indossai, mi coricai e mi misi sotto le coperte, Edo spense la luce e venne a letto con me. Mi abbracciò e mi disse:"Sij na uaglion perfett, ti am,verament". Io allora risposi:" E grazie a te se sto bene e se sono ancora viva, non so che avrei fatto senza te". Lui mi baciò, continuammo a baciarci per un po' finché non ci addormentammo.

un amore in carcere «Mare Fuori»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora